Una delle primissime pagine che dobbiamo creare quando avviamo un sito web è la pagina about, chiamata anche pagina chi siamo (o pagina chi sono), pagina su di noi/su di me o semplicemente about page.
Si tratta infatti di una pagina estremamente importante che deve riuscire a catturare l’attenzione dei tuoi lettori, spiegare chi sei, cosa fai e perché lo fai, raccontare perché il tuo blog esiste e perché è interessante da seguire.
Sembra semplice?
Eppure ti assicuro che facendo un giro in rete, mi sono accorta che sulla maggior parte dei blog la pagina about viene sottovalutata tantissimo.
Molte pagine about, infatti, sono trascurate, scritte male o sono estremamente auto-celebrative, perdendo di vista così il loro scopo finale e perdendo soprattutto di efficacia.
Se fatta con cura, invece, la pagina about può invece avere un’incredibile rilevanza strategica, creando un forte legame con i tuoi lettori e aiutandoli a scegliere te, i tuoi prodotti e i tuoi servizi rispetto a quelli dei tuoi competitor.
Con queste premesse, capisci bene che quando scrivi la tua pagina about non dovresti buttare giù due frasette alla rinfusa ma dovresti davvero investire un po’ del tuo tempo per imparare a scrivere una pagina “chi sono” strategica, estremamente efficace e orientata alla conversione.
Ma come si scrive una pagina about efficace? Quali informazioni dobbiamo inserire al suo interno? E in che modo dobbiamo strutturarla affinché diventi una pagina davvero strategica?
A queste e altre importanti domande risponderemo proprio nel corso di questo articolo. Andremo infatti a scoprire più da vicino la pagina Chi sono, vedremo insieme quali obiettivi deve avere – e come raggiungerli! –, cosa scrivere nella pagina about e come renderla davvero efficace.
Pronto per iniziare? E allora andiamo!
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Che cos’è la pagina about e perché è importante
La pagina about è generalmente una delle pagine più visitate e più lette di tutto il suo sito web ed è anche una delle pagine più importanti dal punto di vista strategico.
Se creata in modo efficace, la pagina about descrive:
- chi sei
- cosa fai
- quali sono i tuoi valori
- qual è la tua visione e la tua missione aziendale
- perché il tuo blog esiste
- perché le persone dovrebbero essere interessate a ciò che offri.
Il suo obiettivo primario è quindi quello di presentarti, creare fiducia nel tuo pubblico e stabilire un forte legame con i tuoi lettori.
La pagina about, infatti, deve spiegare se sei proprio tu che può risolvere un determinato problema dei tuoi lettori e può avere un ruolo importantissimo per aiutare a decidere il tuo potenziale cliente se acquistare da te o acquistare dai tuoi competitor.
Va da sé, quindi, che la pagina about non deve essere trascurata e dobbiamo porre particolare attenzione a ogni suo minimo dettaglio.
Le persone che visitano la tua about page sono infatti persone già potenzialmente interessate a te, al tuo business, alla tua azienda e a cosa offri.
Probabilmente stanno valutando se i tuoi valori sono in linea con i loro, se possono davvero fidarsi di te e se sei proprio tu la persona che può aiutarli al meglio a risolvere i loro problemi e a rendere in qualche modo la loro vita migliore.
Per questo la pagina about non dovrebbe mai essere troppo autoreferenziale. A nessuno importa se sei “leader di settore” (ti prego, se l’hai scritto nella tua pagina about eliminalo subito!) o se sei il più figo/più super wow/più tutto di tutti.
Non concentrarti su cosa il tuo pubblico può fare per te. Concentrati invece su cosa tu puoi fare per loro.
Cosa offri? In che modo potrai aiutarli? Stabilisci un legame con loro, trasmetti empatia, crea un legame di fiducia.
Ok, la teoria sembra semplice. Ma come si traduce tutto questo nella pratica?
Vediamolo subito.
Come scrivere una pagina about efficace

L’errore che viene commesso più frequentemente quando scriviamo un’about page è quella di trasformarla in una sorta di curriculum vitae. Ma spesso viene fatto anche l’errore inverso, ossia quello di strafare con lo storytelling.
Per rendere una pagina about efficace, invece, dobbiamo raccontare chi siamo e cosa facciamo, quali valori muovono il nostro business, quali problemi possiamo risolvere e in che modo possiamo farlo.
E dobbiamo farlo in modo da non annoiare i nostri lettori bensì coinvolgerli, trasmettere loro empatia e voglia di sceglierci.
Scendiamo quindi ancora più nei dettagli e vediamo più precisamente cosa dobbiamo scrivere nella nostra about page.
1. Racconta chi sei
Va da sé che la pagina “Chi sono” deve dire chi sei. Se no che pagina “Chi sono” sarebbe? 😅
Iniziamo dalla parte più alta della pagina, quella che viene chiamata “Above the fold”, ossia la parte di pagina visibile senza dover scrollare.
Questa è la parte più importante di tutta la tua pagina about. Sarà un po’ il tuo biglietto da visita per le persone che ancora non ti conoscono quindi presentati a loro in modo semplice, chiaro e diretto al punto.
Chi sei e cosa fai.
Magari hanno letto un articolo del tuo blog e vogliono capire di cosa ti occupi esattamente. Faglielo capire subito, senza mezzi termini e senza tanti giri di parole.
Questo riuscirà a farti ricordare in modo più semplice dal tuo pubblico. Puoi aggiungere anche una foto di te e/o del tuo team: le immagini sono molto potenti, proprio come le parole, e aiutano a instillare fiducia nei tuoi lettori.
Ecco un esempio di come inizia la mia about page (che puoi trovare qua).

Una volta che hai detto chi sei, è il momento di passare a spiegare un’altra cosa fondamentale: cosa fai?
2. Descrivi cosa fai
Sembra banale ma molto spesso capita di trovare delle pagine about dove ci sono parole, parole, parole… ma alla fine non si capisce cosa fa quella persona e quell’azienda.
Un esempio concreto di supercazzola aziendale? Eccola servita:
“Siamo un team giovane e innovativo che non subisce i cambiamenti del mercato ma abbiamo una visione lungimirante all’interno del settore, cercando soluzioni sempre più innovative per i nostri clienti”.
Al che, mi verrebbe da rispondere: “Come se fosse antani anche per lei soltanto in due oppure in quattro“.
Rileggi la frase e dimmi: cosa fa quell’azienda? Di cosa si occupa? Andiamo, anche l’oroscopo di Paolo Fox riesce ad essere più preciso di così.
Cerca invece di raccontare la tua storia, usa lo storytelling, è molto potente – ma senza abusarne. Non usarlo come una sorta di biografia spicciola: condividi il tuo viaggio personale e imprenditoriale, condividi le tue esperienze, i tuoi successi e i tuoi fallimenti.
E non dimenticarti di specificare sempre in modo chiaro ed esplicito cosa ti differenzia dai tuoi competitor.
Non parlare a te stesso ma parla al tuo pubblico. Sono loro gli attori principali, sono loro che devono stare al centro della tua pagina about. Non te, non i tuoi prodotti, non la tua azienda: il tuo pubblico.
3. Parla della tua visione, della tua missione e dei tuoi valori
Una frase di Simon Sinek che mi ha sempre colpita molto e che è diventato un mantra in tutta la mia comunicazione è
Le persone non comprano ciò che fai, comprano il perché lo fai.
Non limitarti quindi a raccontare chi sei e cosa fai ma concentrati soprattutto sul perché lo fai, qual è la tua visione, quali sono i tuoi obiettivi, quali sono i valori al centro del tuo business.
Attira le persone che condividono quei tuoi stessi valori, che credono in ciò in cui credi tu. Questo creerà una forte empatia con i tuoi lettori, ti posizionerà come esperto nel tuo settore e dimostrerà al tuo pubblico che può fidarsi di te e delle soluzioni che offri.
4. Instaura un legame con il pubblico
Per scrivere una pagina about efficace non è importante solo quello che racconti ma anche come lo racconti. Scrivere una storia noiosa che non interessa nessuno non ti aiuterà a creare un legame sincero e duraturo con il tuo pubblico.
Come impostare quindi la comunicazione della nostra about page? Per prima cosa, scrivi in modo semplice, comprensivo, colloquiale e amichevole.
Sii onesto e mostra umiltà. L’onestà è sempre la migliore scelta, specialmente quando si scrive una pagina about con l’obiettivo di costruire una relazione autentica con i propri lettori.
Parla delle tue esperienze, dei tuoi punti di forza, dei tuoi successi e dei tuoi fallimenti. Non mentire solo per rendere la storia più interessante. Se i tuoi lettori si accorgono che non stai dicendo la verità, perderai la loro fiducia e sarà quasi impossibile riconquistarla.
Ricorda:
puoi ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non puoi ingannare tutti per sempre.
Concentrati solo sull’essenziale, non devi raccontare proprio tutto della tua vita ma solo i punti fondamentali che ti hanno portato a essere quello che sei e a fare quello che fai.
Ricorda di porre il tuo pubblico al centro di tutto: in che modo puoi aiutarli? In che modo i tuoi prodotti o i tuoi servizi miglioreranno la loro vita? Quali sono i benefici che loro otterranno attraverso il tuo blog e i tuoi servizi?
Rafforza anche la tua riprova sociale aggiungendo delle testimonianze di chi ha usufruito dei tuoi prodotti o servizi o una lista di aziende per le quali hai lavorato o con le quali hai collaborato.
E ricordati anche che la pagina about non deve essere fine a sé stessa ma deve essere inserita all’interno di un percorso interno che hai pensato per il tuo pubblico. Aggiungi quindi i link alle pagine più importanti del tuo sito web, quelle più pertinenti, che aggiungono valore alla tua pagina.
In questo modo migliorerai sia l’esperienza dell’utente, che riuscirà a orientarsi meglio all’interno del tuo blog, sia la SEO del tuo sito, permettendo alle persone di trovare la tua pagina about quando cercheranno il tuo nome su Google.

5. Spingi all’azione
Una volta terminata la tua pagina chi sono, i tuoi lettori avranno capito chi sei, cosa fai e perché lo fai. E adesso? Abbiamo finito? No, manca ancora qualcosa.
Uno dei modi migliori per sfruttare la tua about page è quello di inserire una CTA, ossia una call to action o chiamata all’azione. Attraverso la call to action, invitiamo quindi i nostri lettori a proseguire nel percorso che abbiamo pensato per loro.
Cosa dovrebbero fare adesso? Quale azione devono compiere?
Un’idea è di invitarli a iscriversi alla newsletter, magari offrendo loro qualcosa in cambio come ad esempio una guida gratuita, un PDF, un buono sconto e così via.
Ma puoi anche – ad esempio – invitarli a contattarti, magari per un preventivo o una chiamata conoscitiva, o magari a visitare il tuo store online. Non c’è una risposta univoca: dipende da te, dal tuo business e dei tuoi obiettivi.
Esempi delle migliori pagine about
Ok, adesso abbiamo visto tante indicazioni per creare una pagina about efficace. Che ne dici adesso di andare a vedere nella pratica alcuni esempi di pagine chi siamo fatte davvero molto bene?
Ti mostro le mie preferite.
NeN

NeN è un’azienda energy giovanile e innovativa. Il suo marchio di fabbrica è senza dubbio la comunicazione fresca, colloquiale e scherzosa che riesce sempre a cogliere nel punto in modo divertente e leggero.
E la sua pagina about non poteva essere altrimenti.
I punti di forza della pagina about di NeN:
- Racconta la loro storia, soffermandosi solo sui punti salenti
- Mostra il team
- Spiega i benefici di scegliere NeN.
Canva

Anche Canva ci regala un ottimo esempio di pagina about efficace.
I punti di forza della sua pagina about sono:
- spiega subito cos’è Canva in modo breve e preciso
- Mostra i propri risultati
- Spiega i valori aziendali
- La pagina rimanda ad altre pagine importanti del sito.
SiteGround

Anche SiteGround presenta una pagina about che mi piace moltissimo. Mette il focus non tanto sul servizio quanto sul team che ci sta dietro, presentando l’azienda in modo professionale e coerente.
I punti di forza della pagina about di SiteGround:
- Mette in evidenza il loro punto di forza e di differenziazione rispetto ai competitor, ossia il proprio team
- Spiega i valori in cui credono e che portano avanti
- Mostra il team
- Ha una chiara call to action finale.
Riflessioni finali
Oggi abbiamo visto insieme davvero tantissime nozioni su come scrivere una pagina about efficace. Spero di averti dato tanti spunti per migliorare ulteriormente il tuo blog e soprattutto la tua about page.
Adesso però tocca a te!
Apri la tua pagina about: è davvero efficace? Spiega in modo chiaro e conciso chi sei, cosa fai, perché lo fai e come ti differenzi dai tuoi competitor? Hai inserito una CTA chiara? E quella CTA sta convertendo?
E se hai altre domande, scrivimi pure nei commenti qua sotto.
Buon blogging!
