Se hai un blog o se vuoi vivere di scrittura, allora uno dei tuoi principali obiettivi dovrebbe essere quello di imparare giorno dopo giorno a scrivere meglio.
Personalmente vivo di scrittura dal 2005. E te lo confesso: quando rileggo i miei primi articoli li trovo semplicemente orrendi.
Ma negli anni ho imparato a perfezionare la tecnica, ho capito come creare contenuti coinvolgenti, amati in primis dai miei lettori e successivamente anche da Google.
Perché se hai un blog, anche il giudizio di Google è estremamente importante.
Come imparare quindi a scrivere meglio?
La cattiva notizia è che non esiste una strategia sicura al 100% per trasformarti dall’oggi al domani in un perfetto scrittore, soprattutto se non hai scritto mai niente in vita tua.
Esistono però alcuni trucchi, consigli e suggerimenti che possono aiutarti a migliorare le tue abilità e portarti a scrivere meglio ogni giorno.
Ed è proprio questo che ho racchiuso in questo articolo: tutte quelle strategie e quei consigli che ti permetteranno di scrivere contenuti sempre più apprezzati dal tuo pubblico e ti suggerirò anche alcuni esercizi pratici per migliorare il tuo modo di scrivere.
Che ne dici, vogliamo iniziare? E allora andiamo!
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17 consigli pratici per creare contenuti straordinari
Non esiste un segreto per imparare a scrivere meglio.
Piuttosto, i migliori contenuti sono il frutto di tecniche e strategie diverse che dovrebbero essere imparate e implementate in blocco.
Vediamole insieme!
Leggi molto

I libri che mi hanno maggiormente aiutata a migliorare la mia capacità di scrittura sono senza dubbio i classici della letteratura.
I classici, infatti, non racchiudono solo delle storie fantastiche ma da un lato ti mostrano il mondo sotto occhi diversi sviluppando la tua empatia, dall’altra portano alla luce virtuosismi ed esperimenti letterari incredibili, capaci di aiutarti a pensare fuori dagli schemi.
E sono convinta che i contenuti migliori che si possono trovare è proprio un mix di queste due caratteristiche: empatia e pensare fuori dagli schemi.
Think outside the box
Oltre ai classici, anche i libri di digital marketing sono un ottimo aiuto, soprattutto per comprendere come scrivere sul web e creare dei contenuti apprezzati anche dal più severo dei giudici: Google.
Conosci il tuo lettore

Un altro modo per riuscire a scrivere meglio e in modo coinvolgente è conoscere alla perfezione chi leggerà i tuoi contenuti.
Se non sai nemmeno chi leggerà il tuo blog, infatti, come puoi pretendere di riuscire a trovare gli argomenti più interessanti, scegliere il linguaggio più adatto o addirittura presentare efficacemente i tuoi prodotti e servizi?
Ti faccio un esempio concreto.
Diciamo che vuoi spiegare a qualcuno cos’è un cerchio.
Su un manuale di geometria, troverai:
Parte di piano delimitata da una linea curva chiusa, detta circonferenza, ove per circonferenza si intende il luogo geometrico dei punti di un piano che hanno da un punto dato (centro) distanza uguale a un segmento dato (raggio)
Sul librino delle forme dei miei bambini, invece, la definizione di cerchio è:
Il cerchio è la ciliegia rosso rubino
che matura in giardino
Pensa se queste due definizioni fossero invertite. Sicuramente un bambino di 4 anni non capirebbe niente della prima definizione e un ragazzo di 20 troverebbe la seconda stupida e infantile.
Questo è quello che si intende per conoscere il lettore. Più conosci il tuo pubblico e più puoi avvicinarti al suo linguaggio, alla sua comprensione e ai suoi interessi.
A ognuno di noi piace leggere qualcosa di personalizzato, qualcosa scritto esattamente per noi, qualcosa che risolve un nostro problema specifico. E se non riuscirai a rivolgerti esattamente al tuo lettore, non riuscirai mai a catturare la sua attenzione.
❌ Ricordalo sempre: una comunicazione per tutti è una comunicazione per nessuno.
Fai pratica quotidianamente

Se vuoi imparare a scrivere meglio allora il miglior consiglio che potrei darti è quello di fare pratica ogni giorno. Anche se non ti senti ispirato. Anche se ti senti di avere il blocco dello scrittore.
È un po’ come se vuoi correre una maratona. Non puoi pretendere di gareggiare se non hai ancora mai corso nemmeno 10 metri.
Perché scrivere è un esercizio mentale e fisico che va allenato costantemente.
Scrivere quotidianamente ha tantissimi benefici, non solo per chi vuole diventare un blogger o uno scrittore:
- Migliora la tua memoria
- Allevia lo stress
- Amplia il tuo vocabolario
- Affina le tue capacità di comunicazione
- Aumenta le connessioni neurali
- Stimola la concentrazione
- Allevia lo stress
- Puoi guadagnare scrivendo.
Più scrivi e più scrivere ti sarà facile. Le parole fluiranno più velocemente, i tuoi pensieri si faranno più limpidi.
Scrivi ogni giorno e si trasformerà in un’abitudine.
Trova il tuo unico stile comunicativo

Una caratteristica che differenzia un bravo scrittore da uno scrittore mediocre è lo stile comunicativo.
Dai un’occhiata agli articoli di blog che trovi online: non ti sei accorto che nella stragrande maggioranza dei casi sono tutti uguali?
Stessi testi copia e incolla, stesse call to action, stesse frasi.
E ammettiamolo: talvolta questi testi riescono anche a posizionarsi. Ma a che costo? Quello di perdere completamente la credibilità agli occhi dei tuoi utenti.
Quando ti rendi conto che sei dalla parte della maggioranza, sappi che è ora di cambiare.
Mark Twain
Trovare un proprio stile unico e inconfondibile, invece, è una vera e propria firma suoi tuoi lavori.
È la caratteristica che ti permetterà non solo di metterti in risalto tra un mucchio di testi tutti uguali ma è anche quello che ti farà guadagnare la fiducia dei tuoi lettori.
Velocizza la scrittura

Se vuoi vivere di scrittura, presto ti accorgerai che per sbarcare il lunario è di vitale importanza riuscire a scrivere più velocemente.
Questo per 3 motivi:
- più sei veloce e più testi riesci a produrre. Questo significa riuscire a guadagnare di più in minor tempo
- se scrivi lentamente, sei più soggetto a distrazioni (torneremo fra un attimo ad approfondire questo argomento)
- se i tuoi pensieri sono più veloci delle tue dita, ti perderai durante la scrittura. Non hai ancora finito di scrivere la prima frase che hai già in mente la seconda e scrivere diventa come un compito di dettatura a cui non riesci a stare dietro.
Ma in che modo è possibile velocizzare la propria scrittura?
In primo luogo, facendo pratica.
Esistono alcuni programmi gratuiti di dattilografia che ti permettono di aumentare la tua velocità e calcolare il numero di parole che puoi scrivere al secondo.
Vuoi metterti alla prova? Puoi farlo qua. Io ho raggiunto un punteggio di 392 CPM (caratteri per minuto). Risultato migliorabile ma piuttosto soddisfacente 😅
Fammi sapere nei commenti che risultato hai raggiunto!
Esistono però altri metodi per riuscire a essere più veloci e produrre più contenuti: la dettatura e l’intelligenza artificiale.
Personalmente, uso quotidianamente entrambi i metodi, anche se con scopi leggermente diversi:
- uso la dettatura quando ho molte idee che però non ho ancora organizzato in un testo finito, facendo quindi una sorta di brainstorming e riorganizzando successivamente tutto in un articolo
- uso l’intelligenza artificiale per aiutarmi a creare un testo di base da cui partire per scrivere l’articolo finale.
La dettatura puoi utilizzarla tranquillamente su un documento Drive.
Ti basta infatti andare sul tuo Google Drive , aggiungere un nuovo documento e poi cliccare nel menu in alto su Strumenti > Digitazione vocale. Questo farà apparire un microfono. Attivalo e inizia a parlare: tutto ciò che dirai si trasformerà in testo scritto (funziona solo con browser Chrome).
L’intelligenza artificiale, come Jasper AI, è ancora più semplice. Ti basta infatti scrivere delle linee guida e il testo verrà generato in modo completamente autonomo.
Dai un ritmo alle parole

Proprio come quando parliamo, anche la scrittura può avere un ritmo.
Riuscire ad avere controllo sul ritmo significa avere controllo sulle parole e sulle leve emotive capaci di attrarre e sedurre il tuo lettore.
Ti faccio degli esempi.
Questo testo ha un ritmo piatto. È abbastanza noioso da leggere. In realtà non sto dicendo molto. Voglio solo farti annoiare. Ha un ritmo davvero monotono. Leggilo 3 volte e te ne accorgerai. Mi sono già annoiata a scriverlo. Tu ancora di più a leggerlo.
Vuoi scrivere un testo più ritmato? Allora impara a giocare con le parole, alterna le pause a un ritmo più veloce. Attrai il tuo lettore, aggancialo alla lettura e offri delle risposte. Non aver paura di osare: le parole hanno un grande potere. Sta a te imparare come utilizzarle.
Hai capito la differenza?
Usa frasi brevi per aumentare il ritmo. TA-TA-TA. E poi allunga le frasi per rendere il testo più rilassante e più scorrevole. TAAA-TAAA-TAAA.
Un ottimo aiuto viene dalla musica. Prova a scrivere un testo immerso nel silenzio, uno ascoltando musica rilassante e uno con della musica molto ritmata. Spesso i testi che scriviamo assumeranno il ritmo della musica che stiamo ascoltando.
Sii divertente

Un testo divertente viene letto in modo molto più piacevole rispetto a un tomo universitario di difficile comprensione.
Pensa a questo blog: parlo di blogging, di digital marketing, di strategie e di impostazioni tecniche. Cioè, non parlo di gattini e buongiornissimi. Parlo di mattonate nello stomaco. Se non voglio fare scappare i lettori, devo per forza rendere la scrittura più leggera.
E qua subentra quel sottile divertimento che puoi leggere tra le righe. “Quel che” che rende i testi più facili da leggere, più da intrattenimento che da “io spiego, tu impari”.
Ma come riuscire a essere divertenti?
Innanzitutto non significa fare cabaret. Significa piuttosto inserire una breve battuta, essere auto-ironici, enfatizzare un concetto per renderlo caricaturiale ed espressivo.
Lascia che un sottile umorismo venga a galla in modo naturale, senza calcare troppo la mano, al momento giusto. Vedrai che i tuoi testi risulteranno ancora più coinvolgenti!
Crea una struttura degli argomenti prima di iniziare a scrivere

Immagina la scena.
Stai cercando qualcosa su Google, che so, come accendere il caminetto.
Ora trovi un articolo che dice:
Bene, prima di accendere il caminetto devi averne uno. Metti dentro la legna. La migliore legna per il caminetto è questa è quella. Ma il caminetto deve essere anche così e così. Una volta che hai messo i legnetti più piccoli, accendili con un accendino. Ecco le caratteristiche di un accendino. Ma torniamo alla legna. Metti prima i pezzi piccoli…
Non trovi che sia un gran casino?
E ti assicuro che si trovano spesso questo genere di cose. Ti basta davvero fare una ricerca su Google e leggere i risultati con occhio un po’ critico per trovare articoli che non seguono un filo logico e saltano continuamente da un argomento all’altro.
Per questo è importante creare una struttura lineare che ti permetta di sviscerare un argomento dall’inizio alla fine.
La migliore struttura, sia per il web che per i lettori, dovrebbe seguire una scaletta che presenti:
- Una piccola introduzione
- La soluzione al problema o alla domanda. Subito. Non far aspettare il lettore.
- Le informazioni principali
- Le informazioni più dettagliate.
- Un’eventuale conclusione.

Guarda questo articolo: non importa che arrivi fino alla fine per scoprire quali sono le tecniche per scrivere meglio, trovi subito la risposta. Poi, se vuoi approfondire i punti, puoi scrollare il testo per trovare informazioni sempre più dettagliate.
E questo è possibile perché prima di iniziare a scrivere, ho creato una solida struttura del testo.
Creare una struttura serve quindi a te per riordinare le idee e scrivere seguendo un filo logico e al tuo lettore per trovare subito le informazioni che sta cercando.
Creare una struttura, però, non significa scrivere in modo lineare. Puoi anche mescolare il processo di scrittura, scrivendo prima l’ultimo capitolo, poi quello centrale, poi tornare al penultimo e poi scrivere il primo.
Questo aiuta tantissimo a riordinare le idee e a sbloccarsi quando non riusciamo a scrivere un paragrafo (e ti assicuro che succede spesso!).
Ma il risultato finale sarà un testo assolutamente logico e lineare.
Impara la SEO

Quando si parla di scrittura sul web, scrivere meglio non significa farlo solo per i nostri lettori ma anche per Google che dall’alto guarda, osserva e giudica.
Che ansia.
Ricordi quando prima abbiamo parlato dell’importanza di conoscere il proprio lettore? Ecco.
Ora pensa di avere due lettori:
- il tuo pubblico, fatto di persone reali, con i suoi interessi, il suo linguaggio e la sua comunicazione
- Google, una macchina, con altri interessi, un altro linguaggio e un’altra comunicazione.
Bene. La difficoltà di un web writer sta proprio di riuscire a scrivere dei testi che siano amati da entrambe le tipologie di lettore.
Questo significa che se il tuo pubblico ama i tuoi testi ma non sono ottimizzati per Google, non si posizioneranno sui motori di ricerca e nessuno li leggerà.
Se sono ottimizzati solo per Google, si posizioneranno bene ma i lettori entreranno e usciranno subito.
La buona notizia è che negli ultimi tempi, Google si sta uniformando (ma solo in teoria, a mio avviso) agli interessi dei lettori. Ma è sempre bene cercare di accontentare anche il motore di ricerca.
Per riuscire a scrivere articoli ottimizzati sia per le persone che per le macchine, esistono però alcune tecniche di SEO Copywriting che puoi imparare e applicare ai tuoi testi.
In questo modo saranno tutti felici, tu compreso!
Scegli con cura l’ambiente per liberare la creatività

Avere uno spazio dedicato alla scrittura è estremamente importante per aumentare la concentrazione e stimolare la creatività.
La mente infatti è molto abitudinaria.
Hai mai sentito dire che per combattere l’insonnia, devi associare il letto solo al sonno? Se infatti utilizzi il letto per mangiare, studiare o guardare un film, è possibile che la mente associ il letto a un’attività in cui dobbiamo stare svegli. E di conseguenza, fai più fatica a prendere sonno.
Lo stesso meccanismo possiamo sfruttarlo per la scrittura. Se hai uno spazio che dedichi solo alla scrittura, puoi fare in modo che il cervello associ quello spazio a un momento in cui deve liberare la creatività.
Ma c’è un rovescio della medaglia.
A lungo andare, può succedere che la mente venga “assuefatta” da quello spazio e che inizi a distrarsi troppo facilmente, soprattutto se il nostro angolo della scrittura è nella nostra casa.
In questo caso, ti consiglio di iniziare a scrivere in luoghi diversi. Questo può dare uno slancio incredibile alla tua creatività.
Puoi scegliere un bar, un co-working, una panchina del parco, il treno… l’importante è sentirsi a proprio agio in quel luogo.
Personalmente, ho una lista di must have quando ho bisogno di ritrovare la creatività. La mia scelta ricade quindi il 99% delle volte su un appartamento di Airbnb, dove posso trovare quello che per me è indispensabile: solitudine, una bella casa, un camino se è inverno e una bellissima vista dalla finestra.
Trova i tuoi must have e prova a cambiare luogo dove scrivere. Vedrai che riuscirai a scrivere in modo che non pensavi nemmeno che fosse possibile.
Impara a scrivere per lo schermo

Scrivere per la carta stampata non è esattamente come scrivere per il web.
La lettura su schermo è infatti molto più difficoltosa di quella su carta, soprattutto su dispositivi con schermi relativamente piccoli, come ad esempio quello di uno smartphone.
Questa difficoltà deriva da diversi motivi:
- le persone sul web non leggono in modo lineare come in un libro ma scrollano le pagine alla ricerca delle informazioni che stanno cercando. Questo affatica la mente e impedisce di rimanere concentrati a lungo
- anche la retroilluminazione del computer affatica la vista e stanca la mente
- quando scrolliamo un testo, il testo non “sale verso l’alto” come potrebbe sembrare ma in realtà si forma ogni volta una nuova immagine in pochi millesimi di secondo. Anche questo tende ad affaticare il lettore.
Pensa adesso se a tutto questo aggiungiamo anche un testo complesso o di difficile lettura.
Ci sono quindi dei piccoli accorgimenti che dobbiamo adottare per rendere più semplice la lettura su schermo, come ad esempio:
- Scrivi frasi brevi: soggetto, verbo, complemento
- Vai a capo spesso, così da lasciare ampi spazi bianchi
- Prediligi le frasi attive a quelle passive, il cervello ci mette meno a elaborarle (ad esempio: prediligi ho mangiato una mela rispetto a la mela è stata mangiata da me)
- Utilizza solo parole di semplice comprensione
- Revisiona sempre i tuoi testi.
Molti affermano anche che è utile eliminare gli avverbi e le parole riempitive.
Io però non sono assolutamente d’accordo. Gli avverbi e le parole riempitive, infatti, aiutano a dare ritmo al testo e a rendere un articolo più vicino al parlato, aumentando l’empatia e diminuendo la distanza tra scrittore e lettore.
L’importante è utilizzarli sempre con cognizione di causa e non per aggiungere del testo in più.
Crea dei titoli accattivanti

E con titoli, non intendo solo il titolo principale di un articolo ma anche – e soprattutto – i titoli dei vari paragrafi (che su WordPress vengono indicati con gli H2, H3 e così via).
Questo perché le persone non leggono: scansionano.
Riuscire quindi a scrivere delle headline efficaci può aiutarti a catturare l’attenzione e a coinvolgere maggiormente il tuo pubblico.
Scrivi quindi sottotitoli coinvolgenti che creano curiosità, agganciano i tuoi lettori e li mantengono sulla pagina abbastanza a lungo da rendersi conto che vale davvero la pena leggere i tuoi contenuti.
Scegli parole semplici da comprendere

Abbiamo già accennato sull’importanza di scrivere testi semplici da leggere, non solo graficamente ma anche semanticamente.
Se il tuo pubblico sta cercando spiegazioni o chiarimenti riguardo un certo argomento, significa che non conosce ancora quel tema. Non dare mai per scontato che chi legge conosca l’argomento quanto lo conosci tu.
Utilizzare un linguaggio forbito e ricercato probabilmente servirà solo a confondergli ancora di più le idee.
Ma come scegliere quindi le parole giuste? Il mio consiglio è di scrivere i tuoi articoli scegliendo sempre i termini da utilizzare all’interno del vocabolario di base.
Il vocabolario di base è una lista di circa 7.000 vocaboli che rappresentano le parole usate e comprese dalla maggior parte di coloro che parlano italiano.
Facciamo qualche esempio concreto:
- Prediligi la parole più semplici, ad esempio opta per aggiungere invece che conglobare
- evita i tecnicismi (o spiega il loro significato)
- cerca di evitare –quando possibile– le parole straniere.
Ieri in una conference call ho parlato della mission del project e del nuovo tool che è diventato un must have davvero cool
E ricorda: se riesci a spiegare un nuovo concetto a tua nonna novantottenne o a tuo figlio di 3 anni, allora stai utilizzando il linguaggio giusto!
Scrivi come mangi
Scrivi in un italiano impeccabile

Sai quanti articoli vengono pubblicati ogni mese solo su WordPress? Oltre 70 milioni.
Questo ti fa capire bene perché ciò che può fare la differenza tra un blog molto visitato e un blog destinato a fallire, oltre alla strategia è proprio la qualità dei contenuti.
E per qualità dei contenuti non si intende solo la qualità di ciò che viene detto ma anche l’attenzione per i dettagli: creare un bel sito web, semplice da navigare, intuitivo e privo di errori grammaticali.
Un testo pieno di orrori errori denota disinteresse e poca attenzione e rischia davvero di far perdere la fiducia dei tuoi lettori.
Rileggi quindi sempre i tuoi testi, fai scansioni grammaticali frequenti.se hai dubbi, consulta il forum dell’Accademia della Crusca oppure un vocabolario online, come ad esempio il Treccani e – soprattutto – cerca di tenere lontane tutte le distrazioni mentre stai scrivendo.
Ma che c’entrano le distrazioni con la grammatica? Te lo spiego subito.
Uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Psychology ha dimostrato che le distrazioni che interrompono il nostro lavoro sono una delle principali cause degli errori di disattenzione che commettiamo.
Tutto è partito da un team di ricerca che voleva vedere se le interruzioni a breve termine, della durata di appena 2,8 secondi, influissero sulle nostre prestazioni.
I soggetti dovevano completare alcune attività su un computer. Mentre lavoravano, sui loro schermi appariva un’interruzione e i ricercatori registravano il numero di errori commessi dai soggetti quando tornavano all’attività.
E sai cosa hanno scoperto?
I ricercatori hanno scoperto che le interruzioni di appena 2,8 secondi raddoppiavano il numero di errori commessi mentre le interruzioni idi 4,4 secondi li avevano triplicati.
Questi risultati sono davvero incredibili perché ci dimostrano che anche una semplice distrazione che dura meno di cinque secondi può triplicare il numero di errori commessi.
Quindi focalizzati al massimo per riuscire a scrivere meglio e con meno errori.
Less is more

Un altro piccolo accorgimento per scrivere bene è quello di tagliare e limare ulteriormente i testi.
Ma cosa eliminare?
Scrivi di meno. Dici di più.
Esiste infatti un preconcetto comune che pervade quasi tutte le persone che si apprestano alle loro prime esperienze di scrittura, le quali pensano erroneamente che scrivere testi più lunghi possa farle apparire più intelligenti.
No, aspetta, fammi riprovare.
Molte persone, quando iniziano le loro prime esperienze di scrittura, pensano erroneamente che scrivere testi più lunghi possa farle apparire più intelligenti.
Non ci siamo ancora. Fammi fare un ultimo tentativo.
Non è necessario scrivere molto o usare paroloni per sembrare intelligente.
Ecco, questo intendo con limare i testi.
Scrivi il tuo contenuto, ottimizzalo ed elimina tutto il superfluo per rendere i tuoi testi più chiari e scorrevoli.
Chiedi feedback

Molto spesso, quando scriviamo, avvengono cose strane:
- ci sembra di aver scritto uno schifo (ma in realtà è un ottimo testo)
- ci sembra di aver scritto un capolavoro (ma in realtà è uno schifo).
In pratica, non riusciamo a essere obiettivi sui nostri testi, soprattutto quando si parla di contenuti che ci vengono commissionati da dei clienti.
Come fare quindi a capire se i nostri contenuti sono davvero scritti bene? Molto semplice: chiedendo feedback.
Escludi però amici, parenti e quant’altro. Sono spesso condizionati dall’affetto che provano per te e non sapranno darti giudizi davvero obiettivi.
Per la mia esperienza, ci sono invece 4 categorie di persone che sono particolarmente obiettive quando si tratta di esprimere un giudizio sui nostri testi:
- Il nostro pubblico di riferimento. Se non rimane a lungo sul nostro blog, probabilmente non ama i nostri contenuti
- I nostri clienti. Ti pagano per scrivere un testo performante e se non lo è, te lo faranno notare
- Altri blogger. Leggono ogni testo con spirito critico. Sapranno darti buoni spunti
- Google. Se il tuo articolo non si posiziona, ho una cattiva notizia per te.
Quindi scrivi, chiedi feedback e ottimizza ulteriormente i tuoi testi. In questo modo sei sicuro che riuscirai a scrivere sempre meglio, giorno dopo giorno.
Non aver paura di osare ed esplorare nuove strade

L’ultimo consiglio che vorrei darti per imparare a scrivere meglio è quello di non aver paura di osare, di sperimentare nuove tecniche, di uscire fuori dagli schemi.
Gioca con le parole, dilettati con la scrittura creativa (vedremo tra un attimo alcuni esercizi per farlo), scrivi testi assurdi!
Più ti diverti a giocare con la scrittura e più riuscirai ad avere il controllo sulle parole e a utilizzarle nel migliore dei modi.
10 esercizi creativi per scrivere meglio

Bene, fino a questo momento abbiamo fatto davvero un fantastico lavoro insieme.
Ma la teoria è niente se non si passa alla pratica.
Eccoti allora alcuni esercizi creativi che ti aiuteranno a prendere maggiore confidenza con le parole e a scrivere meglio. Sentiti libero di scrivere questi testi a mano o su pc, come preferisci!
1. Scrivi una lettera al tuo migliore amico e spiegagli perché lo odi. Questo è un esercizio complesso perché probabilmente non odi affatto il tuo migliore amico ma ti aiuterà a vedere una situazione da un punto di vista completamente opposto
2. Scrivi un testo di 300 parole utilizzando solo parole che non contengono la lettera A. Vedrai, sarà più difficile di quello che immagini ma ti aiuterà a trovare nuovi modi di scrivere e nuove parole da utilizzare
3. Scrivi tutta la tua vita in un testo di massimo 100 parole. Impara la sintesi!
4. Prendi un libro del tuo autore preferito e riscrivi una pagina del libro togliendo il 20% del testo ma senza cambiare il significatoNikola Tesla nasce nel 1856 a Smiljan. È stato un inventore, fisico e ingegnere elettrico riconosciuto come uno dei più grandi ingegneri elettrici statunitensi. Contribuì allo sviluppo di diversi settori delle scienze applicate, in particolare nel campo dell’elettromagnetismo. I suoi brevetti (280) e il suo lavoro teorico formano la base del sistema elettrico a corrente alternata, della distribuzione elettrica polifase e dei motori elettrici a corrente alternata. Fu nominato vicepresidente dell’associazione American Institute of Electrical Engineers e venne insignito della settima Medaglia Edison nel 1917. Morì per un attacco cardiaco a New York nel gennaio 1943. (Sintesi della vita di Tesla da Wikipedia. Totale: 93 parole)
5. Inventa una lista di almeno 20 oggetti impossibili, come un freesbee quadrato o un cucchiaio da minestra con i buchi
6. Esagera una situazione di vita comune fino a renderla comica
8. Descrivi un posto immaginario ma verosimile. Descrivi ciò che vedi, i suoni, i colori, gli odori.
9. Scrivi una lettera al te stesso di 10 anni fa. Quali consigli vuoi dargli? Quali incoraggiamenti?
10. Chiedi a un amico quale oggetto non acquisterebbe mai. Scrivi una lettera di vendita convincendolo ad acquistare proprio quell’oggetto. Lasciagliela leggere. Sei riuscito a fargli cambiare idea?
Riflessioni finali
Ammettilo: è stato davvero un bel viaggio quello che abbiamo affrontato oggi insieme!
Sono felice di aver condiviso con te tantissimi consigli per scrivere meglio sul web. Rileggili ancora una volta, metti in pratica ciò che hai imparato e non dimenticare nemmeno di fare gli esercizi pratici che ti ho suggerito.
Vedrai che in poco tempo, i tuoi contenuti diventeranno delle vere e proprie opere d’arte! 🤗
Non mi resta che augurarti buon blogging!
