I commenti sono molto importanti per un blog: aiutano a migliorare il tuo posizionamento e la tua autorità sul web, ottenere feedback importanti e capire meglio la tua audience.
Ma a volte i commenti sembrano non arrivare mai. Allora è normale domandarci se stiamo sbagliando qualcosa: perché nessuno commenta il nostro blog? Forse i nostri contenuti non sono abbastanza interessanti? O non spingono abbastanza alla discussione?
In questo articolo andremo a vedere più da vicino come aumentare i commenti del nostro blog, in quali situazioni ci possiamo trovare ad avere un blog senza commenti, se e in che modo i commenti possono migliorare il nostro posizionamento sui motori di ricerca e tutti i pro e contro dell’avere i commenti sui nostri articoli.
Siamo pronti per iniziare? E allora allaccia le cinture: iniziamo!
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Come aumentare i commenti sul tuo blog
1. Invita i tuoi lettori a commentare i tuoi articoli

Sarà banale ma a volte i commenti non arrivano semplicemente perché non chiedi di commentare!
Uno degli elementi più importanti di un blog, infatti, sono quelle che vengono definite call to action (CTA), ossia delle chiamate all’azione. Si tratta di piccoli comandi – solitamente sotto forma di testo, di pulsanti o di immagini – che aiutano il lettore a capire cosa deve fare in quel momento.
Qualche esempio di call to action testuale? Eccole qua:
- “Iscriviti alla nostra newsletter”
- “Clicca qua”
- “Vuoi saperne di più? Leggi questo articolo”
- “Acquista il nostro prodotto X”
- “Chiama il numero xxxxxx per una consulenza gratuita”
- “Scarica il nostro ebook gratuito su [argomento X]”.
E proprio attraverso una call to action puoi anche invitare il lettore a lasciare un commento sotto i tuoi articoli, magari chiedendogli di esporre la propria opinione su ciò che ha appena letto:
- “Fammi sapere cosa ne pensi lasciando un commento qua sotto”.
- “Fammi conoscere la tua opinione lasciando un commento”
- “Raccontami la tua esperienza nei commenti qua sotto!”
- … e così via.
Se vuoi quindi ricevere più commenti, inizia chiedendoli!
2. Fai domande aperte

Anche quello delle domande aperte è un ottimo modo per attrarre nuovi commenti, soprattutto se le domande sono seguite da una call to action diretta che invita il lettore a rispondere alla tua domanda:
- Questo articolo ti è piaciuto? Fammelo sapere nei commenti qua sotto!
- Tu cosa ne pensi dell’argomento che abbiamo appena visto? Fammi conoscere la tua opinione nei commenti.
- Ti sei mai trovato in questa situazione? Raccontami la tua esperienza nei commenti sotto a questo articolo.
- … eccetera.
3. Aumenta il traffico verso il tuo blog

Qualche anno fa, Nielsen ha condotto uno studio molto interessante che ha rivelato un dettaglio che non è passato inosservato alla blogosfera: solo circa il 1o% degli utenti partecipa attivamente alle discussioni online.
Nonostante questa ricerca sia stata svolta qualche anno fa e non sono sicura che il dato sia ancora attendibile, una cosa è certa: solo un numero ristretto di persone tra tutte quelle che visiteranno il tuo blog contribuiranno attivamente con un commento.
Per esperienza ti dico che questa cifra difficilmente si avvicinerà al 10% della ricerca di Nielsen, che in effetti comprendeva anche i forum e i social media. Più verosimilmente, le conversioni in fatto di commenti si aggireranno sotto l’1%.
Pensa che uno degli articoli più visti e commentati del mio blog ha attualmente quasi 130 commenti su un totale di oltre 100.000 visualizzazioni. Questo significa che per ottenere un buon numero di commenti, dovrai riuscire ad avere un flusso costante di persone che visitano il tuo contenuto.
E per farlo, dovrai quindi riuscire ad aumentare il traffico del tuo blog e renderlo costante nel tempo, cercando di posizionarlo nella vetta delle SERP di Google.
Se un tuo articolo ha solo una manciata di visualizzazioni, quindi, non preoccuparti se non ha molti commenti, è del tutto normale. Inizia però a farti qualche domanda se un articolo non riceve commenti quando conta decine di migliaia di visite mensili.
4. Stimola la discussione

Un altro modo per riuscire a ottenere nuovi commenti è quello di stimolare la discussione. Ma cosa significa?
Significa che scrivere un articolo piatto, in stile monologo e senza possibilità di replica difficilmente stimolerà il desiderio di commentarlo.
Partire della tua esperienza, trattare argomenti controversi, presentare un argomento sotto una nuova luce, invece, riuscirà ad attrarre in modo naturale più interazioni poiché le persone saranno maggiormente interessate a offrire la loro posizione al riguardo o a fornire il loro punto di vista.
5. Rispondi sempre ai commenti che ricevi

Per riuscire a ottenere più commenti sui nostri articoli del blog è anche importante mostrare gratitudine a chi si è ritagliato del tempo per scriverti, ringraziando del commento oppure rispondendo alle eventuali domande che ti vengono poste.
Chi si appresta a commentare un articolo, infatti, si aspetta di iniziare una discussione – più o meno lunga – con l’autore del post o il proprietario del blog, e magari chiedere un consiglio, un chiarimento o un’opinione su un dato argomento.
Se vede che un articolo ha numerosi commenti, magari dove sono state poste delle domande a cui nessuno ha dato una risposta, difficilmente avrà voglia di commentare, optando invece per altri blog più attivi e più aperti al dialogo.
6. Rendi facile interagire con la tua sezione commenti
Se vuoi aumentare i commenti sul tuo blog devi anche fare in modo che commentare sia estremamente semplice.
Credi che sia sempre così? E invece ti assicuro di no.
Molto spesso, infatti, mi è capitato di trovare blog dove per commentare era fondamentale lasciare i propri dati, rispondere a delle domande fondamentali sulla vita, l’universo e tutto quanto, risolvere i reCAPTCHA di Google, trovare i semafori e le biciclette, fare un salto, farne un altro, fare una giravolta, farla un’altra volta e poi forse era possibile commentare.
E dai, su, che la vita è già complicata di suo. Rendiamo tutto più semplice.
Per monitorare al meglio i commenti, puoi chiedere ad esempio il nome, l’email ed eventualmente il sito web – un ottimo incentivo tra l’altro per ottenere ancora più commenti. Basta, tutto qua.
Guarda ad esempio la mia sezione commenti.

Come vedi, iniziare una discussione è estremamente semplice e le persone non impiegano più di 10 secondi per accedere ai commenti.
Per creare la sezione commenti, puoi utilizzare ad esempio i commenti nativi di WordPress oppure optare per un tool esterno, come ad esempio Disqus, uno dei più famosi, dove è possibile iscriversi con i propri dati o anche con il proprio account di Google o dei social come Facebook o Twitter.
7. Attiva le notifiche sui commenti per i tuoi utenti

Un altro ottimo modo per mantenere coinvolti i tuoi lettori e spingerli a commentare il tuo blog è quello di attivare le notifiche dei commenti.
Cosa significa? Significa che le persone possono ricevere un’email ogni volta che qualcuno commenta un determinato post oppure ricevere una notifica se qualcuno ha risposto al loro commento.
In questo modo avrai la possibilità che le persone tornino nuovamente sul tuo blog, leggano le discussioni che si sono create sotto ai tuoi contenuti e inizino (o continuino!) a parteciparvi attivamente.
8. Sii gentile

Per invogliare i tuoi lettori a commentare i tuoi contenuti, sii sempre gentile. Ringrazia se qualcuno ti fa i complimenti per il tuo articolo e non andare sulla difensiva se qualcuno commenta per farti notare un errore o un refuso in un post.
Una volta che inizierai ad acquisire un po’ di notorietà, arriveranno puntualmente anche gli haters, quelle persone che si nascondono dietro a una tastiera per lasciare commenti negativi con il solo scopo di minare la tua autostima.
In questo caso, non pensare che stai sbagliando qualcosa, anzi.
Gli haters sono spesso quasi “fisiologici” e molte volte – a dispetto di ciò che si potrebbe pensare – sono indice di un ottimo lavoro svolto.
9.Scrivi contenuti sempre migliori

Se nessuno commenta i tuoi articoli nonostante aver messo in pratica tutti questi suggerimenti, allora dovresti rivedere i tuoi contenuti.
Sono davvero scritti bene? Stimolano la riflessione? Sono di ispirazione? O sono semplicemente dei monologhi in cui non vi è spazio per una risposta?
In un’epoca in cui i contenuti fanno da padroni, se vuoi diventare un blogger è necessario non solo produrre nuovi testi ma anche ottimizzare sempre meglio la tua scrittura, stringere relazioni sempre più strette con il tuo pubblico di riferimento e cercare di posizionarti sempre meglio sui motori di ricerca.
10. Lascia a tua volta commenti su altri blog

Sviluppare un blog di successo non significa fare un monologo, dove tu sei l’oratore e gli altri gli ascoltatori: si tratta invece di creare una discussione e creare relazioni. Relazioni con i tuoi lettori, con i potenziali clienti, con gli altri blogger, con colleghi del tuo settore.
E per ottenere questo risultato, il modo migliore è iniziare a farlo noi stessi, commentando a nostra volta i blog dei nostri colleghi e – perché no? – anche dei nostri competitor. Questa pratica viene chiamata comment marketing.
Ma attenzione: commentare gli altri blog non significa lasciare commenti a caso in giro per il web. Significa piuttosto leggere attentamente gli altri contenuti, lasciare commenti significativi, capaci di accendere una discussione positiva.
In questo modo riuscirai ad attirare nuove persone anche sul tuo blog, in primis i blogger che hai commentato, che vorranno discutere con te, scambiare esperienze ed opinioni e conoscere il tuo punto di vista.
I commenti sul blog influenzano la SEO?
Una domanda che mi viene posta tantissimo è: ma i commenti del blog influenzano la SEO e il posizionamento di quegli articoli?
La risposta è: sì, i commenti possono influenzare la SEO.
I commenti, infatti, possono diminuire la frequenza di rimbalzo e aumentare al contempo il tempo di permanenza dei tuoi utenti sulle tue pagine, due segnali molto positivi anche per Google.
Ma attenzione: i commenti del blog possono anche essere dannosi: i commenti spam, ad esempio, possono distruggere il posizionamento di un tuo articolo ma anche i normali commenti, se non moderati, possono farti perdere ranking anche se il tuo articolo è ben ottimizzato per la SEO.
Quindi sì ai commenti – quando necessari – ma sempre con un occhio rivolto alla moderazione.
I pro e i contro dei commenti del blog
✅ Pro
- Ti aiutano a conoscere meglio la tua audience
- Ti regalano feedback preziosi su come stai lavorando
- Possono migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca per keyword correlate
- Aumentano l’autorità del tuo blog
- Riducono la frequenza di rimbalzo e aumentano il tempo di permanenza degli utenti sulle tue pagine
- Ti aiutano a entrare in comunicazione diretta con i tuoi lettori e creare una community solida.
❌ Contro
- È necessaria una gestione manuale e capillare dei commenti affinché siano positivi per il nostro progetto
- Aprire la sezione dei commenti può farci incorrere ad azioni di spam
- Possono in alcuni casi peggiorare il posizionamento degli articoli, soprattutto se abbiamo molti commenti irrilevanti ai fini dell’articolo stesso.
Riflessioni finali
È abbastanza chiaro di come i commenti siano uno degli aspetti più gratificanti per un blogger. Non solo ci danno infatti la possibilità di conoscere meglio i nostri lettori e capire cosa pensano dei nostri contenuti ma ci aiutano anche a sentirci ancora più apprezzati e motivati a continuare il nostro progetto.
Ma ehi fermo! Non starai mica per andare via senza commentare proprio questo articolo?
Lascia un commento qua sotto e raccontami la tua esperienza… bla bla bla. Scherzo, volevo solo farti vedere come lasciare una call to action all’interno di un post. 😄 Anche perché so che tu commenterai qua sotto anche senza invitarti esplicitamente a farlo, vero? VERO?
E allora, ci leggiamo nei commenti!
Buon blogging!
