Aumentare il traffico del tuo blog è uno dei primi obiettivi che una persona si pone dopo aver creato il proprio blog.
E il motivo è estremamente semplice: un traffico sempre più alto è sicuramente una scorciatoia efficace per guadagnare con il proprio sito web cifre sempre più interessanti.
Ma il lavoro del web writer è tutt’altro che semplice.
Bisogna infatti imparare non solo a scrivere in modo efficace ma anche a ottimizzare e posizionare i nostri contenuti. E in tutto questo processo, è facile cadere in errori comuni che frenano la crescita del nostro blog.
Troppo spesso, infatti, chi crea un blog crede che sia sufficiente scrivere qualche articoletto per far sì che il traffico inizi ad affluire copioso sui nostri contenuti.
Ma ahimé, le cose non stanno proprio così.
Ed è così che il 90% dei blog viene inesorabilmente abbandonato.
Questo perché chi lo crea, non vede arrivare risultati, si demoralizza e lascia stare tutto. E non lo dicono solo le statistiche sul blogging ma io stessa ci sono passata quando ho avviato il mio blog.
Ti lascio solo immaginare la frustrazione di lavorare giorno e notte su un progetto e non vedere uno straccio di risultato per mesi. È estremamente sconfortante, credimi.
Ma l’esperienza mi ha insegnato che se un blog non cresce, spesso i motivi sono davvero banali e bastano pochi accorgimenti per riuscire a fare esplodere il nostro traffico.
E con il traffico, ovviamente, aumenteranno anche le entrate economiche.
Eccoti quindi 9 strategie, semplicissime da implementare, ma che sapranno aumentare fin da subito il traffico del tuo blog.
Parola mia 😉
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Come aumentare il traffico del blog

Esistono decine e decine di tecniche e strategie di digital marketing che puoi implementare per aumentare il tuo traffico, dalla SEO al copywriting, dall’advertising all’email marketing.
Ma in questo articolo ho voluto concentrarmi sulle strategie SEO che per la mia esperienza hanno saputo restituirmi i migliori risultati nel minor tempo possibile.
La SEO, infatti, è una disciplina incredibile che ti aiuta a posizionare i tuoi contenuti nelle prime posizioni dei motori di ricerca, come ad esempio Google, a costo zero.
Nella mia esperienza di blogger, la SEO è stata – insieme al copywriting – senza dubbio la competenza che più mi ha aiutata a creare dei blog di successo, sia miei che di molti dei miei clienti.
Pensa infatti che un articolo in prima posizione di Google acquisisce il 33% del traffico totale, la seconda posizione il 17% mentre la terza posizione l’11%. Tutto il 40% rimanente è diviso in tutte le altre posizioni.
Questo ti fa capire che riuscire a posizionare un articolo nelle prime 3 posizioni di Google è un passo fondamentale per riuscire a ottenere maggiore traffico. E come si fa a posizionare un articolo così in alto in SERP?
Esatto: proprio grazie ad alcune tecniche SEO.
La SEO si suddivide in diverse sottocategorie, come ad esempio la SEO on page, la SEO off page, la SEO tecnica o la local SEO.
Tutte sono molto importanti ma se non sei un esperto di posizionamento sui motori di ricerca, allora ti consiglio di concentrarti intanto su due tipologie di SEO: quella on page e quella off page.
Sono tecniche estremamente semplici da implementare a che ti sapranno restituire risultati quasi immediati.
Per SEO on page (chiamata anche SEO on site) si intendono tutte quelle tecniche di ottimizzazione che vengono fatte direttamente sul tuo blog e di cui tu hai il controllo diretto, come ad esempio:
- I titoli
- gli URL e i meta tag
- gli Alt Text
- I link interni
- I contenuti del blog
- I Core Web Vitals
- … e così via.
Per SEO off page (o SEO off site) si occupa invece di tutti gli elementi di ottimizzazione esterni al nostro sito web e di cui noi spesso non abbiamo il controllo, come ad esempio i backlink ottenuti da altri blog, le condivisioni sui social o le menzioni che possiamo ottenere sulla rete.
Entrambi questi aspetti sono estremamente importanti per far crescere il nostro blog e incrementare il nostro traffico.
Scendiamo quindi ancora di più nel dettaglio.
9 strategie efficaci per aumentare il traffico del tuo blog

Lo so, fino a ora abbiamo fatto una lunga premessa ma era davvero importante conoscere questi concetti.
Adesso, però, possiamo finalmente fermarci a rispondere a questa domanda: quali sono le strategie SEO più efficaci per far crescere il traffico di un blog?
Passiamo quindi alla parte pratica e vediamolo insieme.
UN CONSIGLIO: Tieni aperto questo articolo, apri il tuo blog in un’altra finestra e ottimizza passo passo tutti questi punti.
1. Utilizza un hosting performante

L’hosting è il server fisico sul quale viene ospitato il tuo sito web.
Utilizzare un hosting poco performante – o ancora peggio, gratuito! 😱 – è il miglior modo per distruggere tutto il lavoro che stai facendo con il tuo blog.
Il motivo è semplice. Pensa al tuo sito web come a una casa, con tante stanze (le pagine), quadri (le immagini) ed elementi di arredo (i testi).
Adesso pensa all’hosting come al terreno su cui viene costruita la tua casa. Puoi quindi avere la villa più bella del mondo ma se la costruirai su un terreno instabile o paludoso, basterà un briciolo di traffico in più o un’impostazione sbagliata per far crollare tutto inesorabilmente.
Un altro motivo per il quale dovresti sempre prenderti a cuore la scelta di un hosting performante è la velocità del sito.
E non lo dico io, bensì lo stesso Google: un sito veloce aiuta il posizionamento del tuo blog. E indovina un po’? Tra i tanti aspetti che influiscono sulla velocità del sito, uno dei principali è proprio l’hosting.

Esistono numerosi hosting estremamente validi e performanti.
Il mio preferito, quello che utilizzo per tutti i miei progetti, è SiteGround (che è completamente in italiano) ma esistono anche altre soluzioni più che interessanti, come ad esempio:
Dai un’occhiata a quello che offrono, scegli il servizio che più fa al caso tuo e rendi stabile e sicuro il terreno del tuo sito.
2. Fai un’efficace ricerca di keyword

Quando ci prestiamo a riempire il nostro blog di nuovi contenuti, spesso ci scervelliamo per trovare nuove idee per gli articoli e iniziamo a scrivere “a sentimento”, in base agli argomenti che abbiamo voglia di trattare o che crediamo (e sottolineo quel “crediamo”) possano interessare anche il nostro pubblico.
Ma le nostre previsioni non si rivelano sempre esatte e molti dei nostri contenuti non verranno quindi letti da nessuno, forse perché non sono così interessanti come pensavamo o magari perché non si posizionano bene su Google e nessuno li trova.
Come fare quindi a sapere con quasi assoluta certezza quali argomenti interessano alle persone della nostra nicchia e fare delle previsioni riguardo al loro posizionamento sui motori di ricerca?
Molto semplice: attraverso la ricerca di keyword.
Attraverso la ricerca di keyword possiamo trovare non solo gli argomenti più cercati dal nostro target ma anche tutti gli argomenti correlati e le parole chiave utilizzate dai nostri competitor, una tattica che ci permette di spiare – e di conseguenza rubare – il loro traffico.
In questo modo saremo capaci di attrarre un numero maggiore di persone interessate ai nostri contenuti, aumentando di conseguenza il traffico verso il nostro blog.
Per i lettori del mio blog ho anche messo a disposizione il template del piano editoriale che utilizzo io per i miei progetti. Puoi scaricarlo da qua. Quanto costa? Costa un “Grazie!” nei commenti di questo articolo 😄
3. Intercetta l’intento di ricerca degli utenti

Un altro aspetto di fondamentale importanza quando vogliamo aumentare il traffico del blog è di scrivere i nostri articoli intercettando il reale intento di ricerca degli utenti.
Ma cos’è l’intento di ricerca?
L’intento di ricerca, chiamato anche Search Intent o User Intent, è il reale motivo per i quali gli utenti effettuano una ricerca sui motori di ricerca. Esistono diversi intenti di ricerca: ricerca di informazioni, intenzione di acquisto di un prodotto, leggere delle recensioni…
Capire l’intento di ricerca di permette quindi di andare ad attrarre in modo più semplice il traffico, aumentando di conseguenza non solo i visitatori del tuo blog ma anche il loro tempo di permanenza e le conversioni sul tuo sito web.
Ti faccio un esempio così da farti capire perché questo aspetto sia così importante.
Immaginiamo che una persona cerchi su Google “Come pulire la lavatrice”. Qual è il suo intento di ricerca? Probabilmente sta cercando una guida o un video tutorial che lo guidi passo passo attraverso la pulizia della sua lavatrice.
Pensa se adesso come risultati di ricerca trovasse degli e-commerce che vendono lavatrici. Secondo te quella persona cliccherà qualcosa? O acquisterà una lavatrice nuova?
Direi proprio di no.
Ecco perché capire l’intento di ricerca ti permetterà di offrire sempre contenuti coerenti, di maggiore impatto per i tuoi visitatori e di conseguenza più cliccati.
4. Scrivi un articolo ottimizzato in ottica SEO

Abbiamo visto di quanto sia fondamentale riuscire a piazzare i nostri articoli nelle prime posizioni dei risultati di ricerca di Google (ma anche degli altri motori di ricerca) se vogliamo attrarre maggiore traffico.
E come riuscirci?
Uno dei modi più semplici è quello di scrivere degli articoli ottimizzati in ottica SEO.
Non approfondirò in questa sede tutte le varie tecniche di SEO Copywriting che puoi utilizzare dal momento che ne ho parlato abbondantemente in tutto il mio blog e in modo ancora più approfondito nella mia Blog Academy.
Ti lascio quindi le migliori risorse del mio blog per approfondire questo argomento e che ti spiegano come scrivere un articolo amato sia dai tuoi lettori che da Google:
- Quanto deve essere lungo un articolo di blog?
- Scrivere un articolo con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
- SEO Copywriting: 8 tecniche per posizionare i tuoi articoli su Google
- Come scrivere un articolo davvero efficace per un blog
- Come scrivere un headline efficace (e che cattura l’attenzione): 25 consigli ed esempi per rendere accattivanti le tue headline.
5. Aggiungi link interni al tuo articolo

Aggiungere i link interni, chiamati anche internal link, è una strategia molto valida sia per aiutare Google a capire l’architettura del tuo sito web sia per facilitare gli utenti a navigare tra le pagine del tuo blog e approfondire gli argomenti trattati.
Ma cosa sono i link interni?
I link interni sono dei collegamenti da una pagina del tuo sito a un’altra pagina, sempre del tuo sito web.
Ti faccio un esempio.
Nel paragrafo precedente, ti ho linkato alcune risorse di approfondimento sul SEO copywriting. Tutti quei link rimandano ad altri articoli del mio blog. Quelli sono appunto link interni.
In questo paragrafo, invece, ti ho linkato un approfondimento di Semrush sugli internal link. Siccome quel link rimanda a un altro blog, viene chiamato link esterno, o external link.
Ma perché i link interni sono così importanti per il posizionamento dei tuoi articoli – e quindi per acquisire maggiore traffico?
Ci sono diversi motivi.
Primo tra tutti, Google esegue delle scansioni periodiche sui siti web attraverso un web crawler chiamato Googlebot. Questo bot arriva nella tua homepage e poi inizia a scansionare il sito seguendo un link dopo l’altro.
Detto in modo estremamente semplicistico, in questo modo Google riesce a capire in che modo le pagine sono collegate qua loro e scopre le relazioni tra i tuoi contenuti, comprendendo meglio come è strutturato il sito e di cosa tratta il tuo blog.
Ricorda che un contenuto che viene linkato più volte ha più autorità agli occhi di Google rispetto a un contenuto che non riceve link in entrata.
6. Ottieni backlink di qualitÃ
Un altro metodo per ottenere maggiore traffico è quello di ottenere backlink di qualità .
I backlink altro non sono che dei link presenti su altri siti web che rimandano a un tuo contenuto.
Ci sono due motivi per i quali un backlink può aiutarti a generare maggiore traffico sul tuo sito web.
Il primo motivo è anche quello più scontato: sposti il traffico di un sito web verso il tuo.
Mi spiego meglio.
Diciamo che un sito molto importante, che so, il sito di Repubblica, linka un mio contenuto. Ecco che molti dei lettori di quel particolare articolo di Repubblica cliccheranno sul link e visiteranno il mio sito. Ed ecco quindi del traffico gratuito in arrivo.
Ma c’è un altro motivo per il quale i backlink sono così importanti. In un certo modo ne abbiamo già parlato in questo articolo. Prova a pensarci.
Ti lascio qualche secondo.

Ed ecco la soluzione.
Come abbiamo accennato prima, quando abbiamo parlato dei link interni, un contenuto che riceve dei link in entrata viene considerato più autorevole per Google, più degno di nota.
E Google premia quel contenuto facendolo salire in SERP.
Questo significa quindi che basterebbe acquistare 1.000 backlink et voilà , il nostro articolo è in prima posizione! Giusto? Ehm… spiacente di deluderti ma queste tecniche Black Hat SEO non funzionano più, anzi, potresti vedere il tuo blog penalizzato da Google.
Il sito che ti linka, infatti, deve avere una certa autorità . Google sottolinea anche che i backlink ottenuti devono essere sempre naturali e non acquistati.
Il modo migliore per ottenerli, quindi, è quello di creare una solida strategia di guest blogging, ossia di articoli scritti per altri blog e che abbiano un link di rimando verso il nostro sito.
7. Aggiorna i vecchi articoli

A Google piacciono da impazzire i contenuti freschi.
Aggiornare i vecchi articoli è quindi un ottimo modo per dare nuovo slancio a contenuti non più ben posizionati. Pensa che il 34% dei blogger afferma che aggiornare i vecchi contenuti porta a un miglioramento del proprio posizionamento in SERP.
E aggiornare un contenuto ha anche bisogno di meno sforzo rispetto a scriverne uno ex novo.
Questo qua sotto è lo screen di Analytics di un mio cliente. Stava gestendo internamente il blog da un annetto ma il traffico stentava a decollare.
Mi ha contattata a giugno e ho fatto una semplice revisione e ottimizzazione degli articoli già esistenti.
Ecco i risultati:

Ma come aggiornare i vecchi contenuti?
Ecco alcune cose che potresti sistemare:
- Correggere tutti gli errori di ortografia e sintassi
- Aggiornare tutti i link non funzionanti
- Rendere i contenuti evergreen
- Eliminare o sostituire informazioni obsolete
- Aggiungere nuove informazioni
- Aggiungere nuovi link interni
- Aggiungere immagini e infografiche.
8. Promuovi i tuoi contenuti

Scrivere i tuoi articoli e stare lì semplicemente in attesa che si posizionino è una cosa un po’ audace. Anche un po’ stupida, se vogliamo dirla tutta.
Se vuoi aumentare il traffico del tuo blog, non puoi lasciar fare tutto il lavoro a Google – e soprattutto stare a tutte le sue regole e ai suoi cambiamenti di algoritmo, che sono davvero frequenti e imprevedibili.
È importante anche fare un po’ di promozione. E non intendo solo promozione a pagamento, quindi sponsorizzate ad esempio sui social o tramite Google Ads.
Esistono infatti numerosi modi per promuovere i nostri contenuti a costo zero, come ad esempio le pagine e i gruppi sui social network, l’email marketing, i forum, i guest post, le interviste.
Tutti questi metodi, se sfruttati con strategia, ti daranno come riscontro un forte aumento del tuo traffico. Provare per credere!
9. Utilizza i migliori strumenti SEO

L’ultima strategia che voglio lasciarti per aumentare il traffico del tuo blog è molto semplice: non puoi gareggiare una gara di Formula 1 con un Pandino degli anni ’80.
Significa che il Pandino è brutto? Che non devi usarlo? Che non è di moda? No, intendo solo quello che ho detto: che non puoi usarlo per vincere una gara di Formula 1.
Per vincere una gara di Formula 1 ti serve un’auto da corsa performante, che nel nostro caso si traduce in migliori strumenti SEO e di marketing. Ma ti servirà essere anche un ottimo pilota, altrimenti schiantarsi alla prima curva è un attimo.
Impara quindi a utilizzare gli strumenti di marketing di cui hai bisogno. Io, ad esempio, utilizzo tantissimo Semrush, uno strumento SEO che mi aiuta a creare e ottimizzare i miei articoli, analizzare la concorrenza e tenere sotto controllo tutti i miei guest post.
Riflessioni finali
Aumentare il traffico del blog ti aiuterà a posizionarti in modo autorevole nella tua nicchia, aumentare gli iscritti alla tua mailing list e incrementare i tuoi guadagni.
Prova a mettere subito in atto tutte le strategie di cui ti ho parlato oggi e vedrai che i risultati non si faranno attendere.
Non mi resta che augurarti un buon blogging!
