L’affiliate marketing è uno dei modi più utilizzati e senza dubbio più redditizi per guadagnare con un blog e l’attenzione sulle strategie di affiliazione cresce di anno in anno.
Ma questo non significa certo che sia semplice creare una strategia di affiliate marketing vincente e riuscire ad aumentare le vendite delle affiliazioni.
Capita infatti spesso di creare un blog, scrivere guide interessanti e di valore, aggiungere i nostri link di affiliazione e… non otteniamo le vendite che ci aspettavamo. Nel peggiore dei casi, non facciamo nemmeno una vendita.
Cosa fare in questo caso? Buttare via tutto il lavoro che abbiamo fatto? Assolutamente no.
Ci sono infatti alcuni suggerimenti che vorrei darti per riuscire ad aumentare i tuoi incassi provenienti dalle affiliazioni, che puoi implementare al tuo blog subito dopo che hai terminato di leggere questa guida.
E sono best practice che vanno bene per tutti gli affiliati, indipendentemente dalla nicchia in cui operi e dai brand che stai sponsorizzando.
Mettiti quindi comodo e iniziamo!
Vuoi creare un blog di successo?
Ricevi subito il tuo corso di blogging gratuito dove imparerai a creare un blog da zero, a monetizzarlo e a portarlo al successo in 7 giorni.
Cos’è l’affiliate marketing?
Per prima cosa: cos’è l’affiliate marketing?
L’affiliate marketing è un modello di business molto utilizzato dai blogger attraverso il quale un affiliato promuove un prodotto o un servizio per conto di altre aziende esterne e guadagna una commissione per ogni vendita generata.

Viene considerato un metodo di guadagno passivo e soprattutto scalabile, dal momento che ti basta creare dei contenuti e inserire i tuoi link di affiliazione perché questi lavorino per te e continuino a generare entrate economiche anche molto tempo dopo che li hai creati.
Pensa infatti che una delle guide che mi porta ancora diverse centinaia di euro al mese l’ho scritta quasi 10 anni fa!
Anche questo mio blog che stai leggendo ha come modello di business principale proprio quello delle affiliazioni, che al momento mi portano circa l’80% dei guadagni totali del mio lavoro.
E se fai un buon lavoro, i guadagni provenienti dalle affiliazioni dovrebbero sempre crescere nel tempo. Con questo blog che stai leggendo, ad esempio, ogni anno di attività le affiliazioni generano un circa 100/150% in più rispetto all’anno precedente.
Un lavoro quindi che porta i migliori risultati proprio nel lungo periodo.
Come aumentare le vendite delle affiliazioni
Con questa premessa, capisci bene che il marketing di affiliazione può risultare anche molto redditizio. Ma le cose a volte non vanno come sperato.
Ci troviamo a scrivere guide su guide, recensioni, girare video ma poi nessuno clicca sui nostri link di affiliazione. O forse le persone cliccano ma poi non concludono l’acquisto.
Come fare per recuperare queste vendite e aumentare i nostri guadagni? Ci sono diversi modi. Ecco quelli che ho testato personalmente e che hanno portato i migliori risultati.
1. Crea un funnel di vendita che converta
Un errore che viene commesso spessissimo, soprattutto dai blogger alle prime armi, è iniziare a creare contenuti “a sentimento”, ossia senza una vera strategia alla base.
Troviamo un programma di affiliazione interessante, ci scriviamo una guida sopra et voilà, finito. Adesso aspettiamo che la persona entri e acquisti.
Ma ti assicuro che questa strada non è troppo conveniente. È un po’ come avere un negozio, mettere un prodotto in mano al primo cliente che entra e dirgli: “Tieni, compra!”.
Capisci bene che non può funzionare. È invece importante innanzitutto cercare di capire chi abbiamo di fronte, quale problema sta cercando di risolvere e offrirgli quindi la migliore soluzione per il suo problema.
Ed è proprio a questo che servono i funnel di vendita: si tratta di percorsi più o meno personalizzati che pensiamo e strutturiamo all’interno del nostro sito web e della nostra strategia di email marketing per orientare un utente verso l’acquisto di un prodotto o del prodotto migliore per lui.
Ma come si costruisce questo percorso, questo funnel?
La cosa negativa è che non esiste un funnel “standard”, che vada bene per tutte le nicchie e per tutti i business (e dubita dei guru del marketing che ti dicono il contrario! Lo dicono solo per venderti il loro funnel 🫢)
Esiste però un modello di riferimento che puoi utilizzare e riadattare in base al tuo business. Questo modello, chiamato modello AIDA, si sviluppa in 4 fasi principali, che possono essere poi sviluppate in ulteriori X sotto-fasi:
- Consapevolezza (Awareness)
- Interesse (Interest)
- Desiderio (Desire)
- Azione (Action).

Il problema più grande di molti blog che si vogliono monetizzare con le affiliazioni ma che non riescono a convertire è che il loro funnel non passa attraverso tutte queste fasi ma si cerca di saltare subito alla conclusione.
In questo modo, però, viene spesso omessa una fare importantissima, ossia quella del “desiderio”, quel momento fondamentale in cui un potenziale cliente passa dal “Ok, molto interessante!” al “Devo assolutamente averlo!“.

E qual è il miglior modo per raggiungere questo risultato?
Quello di creare una relazione sincera e duratura con il tuo pubblico, basata sulla fiducia reciproca. Pensaci un attimo: ti fideresti di acquistare qualcosa da uno sconosciuto per strada? Probabilmente no.
Ma forse saresti ben più propenso all’acquisto se un amico ti suggerisse che quello specifico prodotto o servizio è proprio quello che fa per te.
Evita quindi di essere il venditore di strada e trasformati in un punto di riferimento per il tuo pubblico.
2. Dai la giusta priorità alle attività da fare

Un altro problema che mi capita di vedere frequentemente su molti blog è il fatto che chi li gestisce non riesce a dare la giusta priorità a ciò che deve fare.
Ti faccio un esempio concreto.
Molte persone pensano che per fare più vendite sia sufficiente aumentare il numero dei visitatori. Quindi, con le vendite ancora a zero, iniziano a mettere in atto tutte le migliori strategie per acquisire nuovo traffico verso il proprio sito web. E sai che succede poi?
Te lo dico io.
Succede che si ritrovano un sito web che passa da 100 a 1.000 visitatori e rimane a 0 euro di vendite.
Questo significa che il numero dei visitatori non influisce con le entrate economiche? Non esattamente.
Intendo dire che prima di cercare di acquisire nuovo traffico è importante cercare di capire perché quel poco traffico non sta convertendo. Dove sono i colli di bottiglia? Cosa non sta funzionando? Non sono interessanti al prodotto o forse la comunicazione non è abbastanza efficace? C’è forse un problema tecnico in fase di acquisto?
Inizia a lavorare sui piccoli numeri.
Quando su 100 visitatori, 30 acquistano, allora è il caso di spingere per acquisire nuovo traffico. Ma se su 100 visitatori non acquista nessuno, allora forse è il caso di capire prima perché.
Questo intendo con dare la giusta priorità alle azioni da svolgere. Altrimenti ti ritrovi a investire tempo, soldi e fatica su un progetto che non potrà mai avere il successo che merita.
3. Migliora la tua strategia SEO

Rimaniamo un attimo nel discorso del traffico.
Una volta che la strategia di affiliate marketing che abbiamo messo in atto inizia a funzionare e iniziamo quindi a fare le nostre prime vendite, per aumentare il numero di conversioni è importante anche riuscire ad aumentare il traffico.
Se i tuoi contenuti saranno trovati da un pubblico più ampio, infatti, acquisirai di conseguenza anche un maggiore numero di persone potenzialmente interessante alle tue offerte.
Ci sono molti modi per riuscire ad aumentare il traffico verso il tuo blog, dalla scelta dell’hosting al lancio di campagne di advertising.
Uno dei metodi più efficaci è però senza dubbio la SEO, ossia l’ottimizzazione del nostro posizionamento sui motori di ricerca, in particolare di Google.
Mettendo in piedi una strategia SEO efficace, infatti, potrai migliorare il posizionamento dei tuoi contenuti tra i risultati di ricerca di Google. Più riuscirai a posizionarti in alto nelle SERP di Google e maggiore visibilità riuscirai a ottenere.
Il tuo obiettivo deve essere sempre la prima pagina di Google, e ancora più nello specifico, le prime 3 posizioni dei risultati di ricerca.
Le statistiche sul blogging, infatti, parlano chiaro: il 95% degli utenti non cerca mai oltre la prima pagina dei risultati di ricerca di Google e il 33% di tutti i click sono destinati proprio ai primissimi risultati di ricerca.
Ricordati anche di inserire sempre un tag nofollow ai link di affiliazione presenti sul tuo sito web. In questo modo non condividerai il tuo PageRank con i prodotti che stai promuovendo.
4. Spia i tuoi competitor (e ruba le loro strategie)

Un altro modo che può aiutarti a capire se stai andando nella direzione giusta – e trovare nuove strategie da mettere in atto – è quello di spiare i tuoi competitor.
Esistono infatti numerosi tool, come ad esempio Semrush, che ti permettono prima di tutto di intercettare i tuoi competitor, da quelli più grandi e conosciuti a quelli più piccoli che magari hanno appena iniziato a farsi strada.
Una volta intercettati, attraverso Semrush puoi trovare le loro pagine meglio posizionate, quali sono le loro keyword più forti, se stanno facendo advertising e se sì, su quali contenuti.
In questo modo puoi capire anche su cosa si stanno concentrando gli sforzi dei tuoi competitor. Probabilmente hanno già fatto analisi e test e ciò su cui lavorano di più è proprio quello che porta loro i migliori risultati.
Con queste informazioni, sarà più facile creare una strategia di affiliate marketing che funziona davvero e che può portarti i risultati che stai cercando.
5. Non vendere!

Ok, lo so cosa stai pensando adesso: “Eleonora, ma che stai dicendo? Come faccio ad aumentare le mie vendite se non vendo?!”
Ok, mi spiego meglio: non fare il venditore di pentole.
Prima ancora di vendere, devi fare in modo che le persone si fidino di te.
Il marketing spinto, le vendite aggressive, manipolare la mente delle persone e tutte le tecniche di vendita che ti spiegano i guru del marketing funzionano? Sì, probabilmente sì, funzionano. Ma solo nel breve periodo. Per questo bisogna spingere costantemente sull’acceleratore per trovare nuovi clienti.
Il marketing aggressivo viene infatti utilizzato in particolare per vendere massimizzare le vendite di un prodotto nel più breve tempo possibile. Per questo, questa tipologia di marketing è spesso associata a prodotti scadenti: si vende tutto ciò che si può nel giro di poco tempo e poi, con le tasche gonfie, rivolgiamo l’attenzione altrove.
Se invece vuoi creare un business stabile e duraturo, che possa lavorare per te anche mentre non stai lavorando attivamente – magari perché vuoi un po’ di pausa, farti una vacanza o quello che ti pare – allora la strada migliore non è vendere: è creare relazioni sincere.
E come si creano queste relazioni? Ecco alcuni consigli super efficaci.
Sponsorizza solo prodotti che conosci davvero, che utilizzi e che ti piacciono
Non seguire il guadagno facile.
Non puoi immaginare quante volte ho detto di no a delle proposte di collaborazioni mooolto allettanti a livello economico ma di formatori che non stimo o di prodotti che non mi piacevano per niente. Ci ho rimesso?
No, ci ho guadagnato la fiducia delle persone che mi seguono. E sto anche meglio con la mia coscienza, te lo garantisco.
Rendi chiaro che utilizzi dei link di affiliazione
Se utilizzi dei link di affiliazione, dillo. Rendi consapevoli le persone che stai guadagnando soldi ogni volta che loro decidono di acquistare un prodotto attraverso il tuo link.
I tuoi lettori non perderanno niente utilizzando i tuoi link di affiliazione, anzi. Molto spesso, infatti, le aziende offrono agli affiliati delle offerte e delle promozioni da offrire ai propri utenti. In questo modo, le persone che visitano il tuo blog possono quindi risparmiare sull’acquisto dei prodotti proprio grazie al tuo blog.
È un gioco win-win, un gioco di squadra tra te e il tuo pubblico: loro risparmiano e tu guadagni.
Sii onesto
Prima di creare qualsiasi tipo di contenuto su un prodotto, come una recensione o una guida, assicurati di averlo utilizzato. Puoi acquistarlo ma anche chiedere al proprietario di fornirti una prova gratuita in cambio di una recensione sul prodotto.
Molto spesso questo tipo di collaborazioni vengono accettate, soprattutto se hai già un seguito e una community attiva.
Utilizza quindi il prodotto per qualche giorno, fatti un’idea e scrivi una recensione sincera, condividendo i vantaggi di cui hai beneficiato e illustrando sia i punti a favore sia ciò che non ti ha convinto, così che le persone possano farsi un’idea più precisa di ciò che andranno ad acquistare.
Questo non ti farà solo aumentare le vendite delle affiliazioni ma ti aiuterà anche a instaurare uno stretto rapporto di fiducia con i tuoi lettori.
Dai sempre modo al tuo pubblico di fidarsi di te. Sempre.
6. Ottimizza la tua strategia di content marketing
Il content marketing è un alleato potentissimo quando si tratta di monetizzare con le affiliazioni perché è il modo migliore per attrarre il traffico, educarlo, aiutarlo a risolvere i propri problemi e – di conseguenza – convertirlo.
Se vuoi aumentare le vendite delle affiliazioni, è quindi importante ottimizzare anche la tua strategia di content marketing.
Un ottimo modo è quello di differenziare il tipo di contenuti creati e non limitarsi al classico tutorial. Ti faccio degli esempi.
Diciamo che hai un blog di giardinaggio e vuoi promuovere un irrigatore da giardino.
Ecco diverse tipologie di contenuto che puoi creare:
- Recensione. Esempio: “Irrigatore Ortofresco: come funziona, le sue caratteristiche e quanto costa”.
- Tutorial. Esempio: “Come installare l’irrigatore Ortofresco”
- Listicle. Esempio: “I 10 migliori irrigatori da giardino”
- Articoli VS. Esempio: “Irrigatore Ortofresco o irrigatore Giardinofresco? Ecco come scegliere il migliore per te”
- Guida. Esempio: “Come mantenere il giardino sempre rigoglioso”
- Informativo. Esempio: “10 caratteristiche che un irrigatore da giardino deve avere”
- … e così via.
In questo modo ti ritrovi con moltissimi articoli diversi, che intercettano intenti di ricerca diversi, ma che puntano tutti alla promozione di un unico prodotto.
Ricordati sempre di concentrarti sull’utente finale e sul prodotto da promuovere, non sulla vendita. Sii onesto nelle tue recensioni. La tua priorità deve essere sempre quella di aiutare il tuo pubblico, non quella di vendere.
La vendita è solo una conseguenza dell’ottimo lavoro svolto.
7. Crea (o incrementa!) la tua lista contatti

Oltre l’80% delle vendite che genero con il mio blog provengono proprio dall’email marketing.
L’email marketing è infatti uno strumento ancora fondamentale per creare delle relazioni più strette e più intime con il tuo pubblico. Infondo, da anni e anni si ripete come un mantra che “The money is in the list”, i soldi sono nella lista, e non posso che confermarlo.
Pensa che se in questo momento fossi costretta a scegliere se tenere il mio blog o la mia lista, non avrei dubbi: terrei la mia lista. Perché il blog si può ricreare da zero, il rapporto che ho costruito negli anni con il mio pubblico, invece, è molto più difficile da creare di nuovo.
Attraverso il blog, infatti, puoi attirare nuovo traffico, crearti una solida presenza online, mostrare le tue conoscenze e le tue competenze, ma questo non è sufficiente affinché le persone tornino da te e acquistino i prodotti che promuovi.
Se domani il tuo blog sparisse nel nulla, non avresti più niente in mano. Il traffico del tuo blog è in mano ai motori di ricerca. La tua lista contatti è il solo canale diretto tra te e il tuo pubblico, il solo canale che possiedi davvero, che non è in mano a nessun altro, che controlli in prima persona.
Ti basterebbe inviare una sola email per metterti di nuovo in contatto con tutti i tuoi lettori.
Attraverso le email puoi inviare ai tuoi lettori consigli, suggerimenti, idee per raggiungere i loro obiettivi e risolvere i loro problemi. Creerai un rapporto di fiducia reciproco, aumenterai l’interesse verso ciò che offri e – di conseguenza – aumenterai anche le vendite delle tue affiliazioni.
Potenzialmente, più la tua lista è grande e maggiori guadagni puoi ottenere da essa.
Non è mai troppo tardi per creare una lista contatti. Se ancora non ce l’hai, inizia subito. Puoi farlo ad esempio con ActiveCampaign, Sendinblue o GetResponse.
Se invece ce l’hai, lavora per acquisire nuovi lead e continua sempre a prenderti cura delle persone che sono già dentro.
8. Offri dei codici promozionali

Un’altra ottima strategia per aumentare le vendite delle affiliazioni è qualcosa a cui abbiamo già accennato, ossia quella di offrire dei codici promozionali al tuo pubblico.
Molte aziende, infatti, forniscono sconti e coupon ai propri affiliati. In questo modo tu e il tuo pubblico avrete vinto entrambi: loro acquistano un prodotto a prezzo scontato e tu guadagni una commissione dalla vendita.
Se l’azienda di cui stai promuovendo i prodotti non ti ha fornito dei codici promozionali, mettiti in contatto con il responsabile dell’affiliazione e valuta con lui se e come puoi offrire sconti ai tuoi utenti.
9. Concentrati sui benefici, non sulle funzionalità

Un errore che vedo spesso su molti blog di affiliazione sono recensioni che presentano solo una lista interminabile di caratteristiche tecniche.
Non dico che non vada bene spiegare caratteristiche e funzionalità di un prodotto, ci mancherebbe altro. Ma quando noi acquistiamo qualcosa, difficilmente lo facciamo per le caratteristiche bensì per i vantaggi e i benefici che otterremo da quel prodotto.
La prossima volta che parli di un prodotto, quindi, concentrati su come può aiutare i tuoi lettori piuttosto che sulle funzionalità che offre.
10. Intercetta le obiezioni che ostacolano la vendita

Ti faccio una domanda: quando ti accorgi che le persone non stanno acquistando un prodotto che promuovi, cosa fai?
La risposta più classica che mi sono sentita dire è: “Niente, aspetto”.
Ti svelo un segreto segretissimo: se non fai niente, come puoi aspettarti che cambi qualcosa?
Ribaltiamo la situazione. Sei un fornitore che si presenta davanti a un cliente. Presenti il tuo prodotto, spieghi caratteristiche e benefici, fai una dimostrazione pratica. Il cliente ti guarda e ti risponde: “Sì, mi piace molto ma non credo sia la soluzione adatta a noi”.
Tu che fai? Ringrazi e te ne vai? O cerchi di superare l’obiezione e portare a casa la tua vendita?
Nel blogging di affiliazione è proprio la stessa cosa ma con una piccola differenza: non puoi parlare direttamente al tuo potenziale cliente e attendere la sua obiezione. La sua obiezione, infatti, nel caso di un blog è chiudere la pagina e acquistare da un competitor.
Come far quindi per superare l’obiezione del tuo lettore e concludere la vendita? Semplice: anticipando l’obiezione. E per riuscire a farlo, è importante ascoltare a cuore aperto il nostro pubblico, capire chi sono le persone che ne fanno parte, di cosa hanno bisogno, quali sono i loro obiettivi, i loro desideri e le loro paure.
Un’obiezione, spesso, non è un no. È una richiesta. Sta a te intercettare quella richiesta, anticipare l’obiezione e accompagnare il potenziale cliente verso il suo acquisto.
11. Tieni traccia dei tuoi risultati

Se vuoi aumentare le vendite delle affiliazioni, è anche importante avere sotto controllo tutti i risultati che stai ottenendo da ogni singolo link di affiliazione che hai.
Quali link stanno portando delle vendite? Quali no? E perché?
Avere la risposta a queste 3 semplici domande è fondamentale per sapere cosa dobbiamo ottimizzare, magari spingendo quello che funziona ed eliminando – o modificando – ciò che non funziona.
Per determinare l’efficacia della tua strategia di marketing e, in particolare, della tua strategia di affiliate marketing è quindi fondamentale tenere traccia di quelli che vengono chiamati KPI (Key Performance Indicators) ossia delle metriche che servono per analizzare le nostre attività.
Analizzando i KPI possiamo infatti scoprire tantissime informazioni utili, come ad esempio quali campagne stanno ottenendo i migliori risultati, quali non stanno funzionando e quali invece dovrebbero essere ottimizzate maggiormente.
Occhio però a non confondere i KPI con le vanity metrics, ossia le metriche della vanità, quelle metriche fini a sé stesse che non ci danno nessuna indicazione reale di come sta funzionando il nostro business, come ad esempio il numero dei follower sulla pagina Facebook.
Alcune delle KPI più importanti di cui tenere traccia in una strategia di affiliate marketing sono invece ad esempio:
- Il CTR (Click To Rate), ossia la percentuale di click ottenuti rispetto al numero delle visualizzazioni
- Il tasso di conversione, ossia la percentuale di conversione rispetto al numero dei click
- Le entrate per fonte di traffico, utilissima per capire quale piattaforma (ad esempio social media, sito web, email marketing) è quella che genera il maggior reddito
- Il tempo medio trascorso sulla pagina, importante per capire quali sono i contenuti più apprezzati del nostro blog e quali meno.
12. Crea un’architettura del sito efficace

Un’architettura del sito efficace è senza dubbio una delle cose più importanti per avere successo con un blog ma anche una delle cose in assoluto più sottovalutate. È per questo che ho voluto dedicare ampio spazio su questo argomento anche nei corsi di Blog Academy, la scuola di blogging online.
Ma cosa c’entra l’architettura del sito con le vendite delle affiliazioni? C’entra eccome.
Primo tra tutti, un sito creato con un’ottima architettura ha maggiori possibilità di posizionarsi bene sui motori di ricerca, aumentando di conseguenza il proprio traffico. E abbiamo già visto nel corso di questa guida perché questo aspetto è così importante.
Come seconda cosa, abbiamo visto quanto sia importante saper convogliare il traffico verso le pagine che ci interessano, creando dei percorsi interni strutturati che guidano gli utenti alla scoperta dei nostri contenuti.
Ti faccio un esempio. Diciamo che una persona cerca su Google “Dove andare in vacanza quest’anno” e trova il tuo articolo sulle migliori mete per l’estate.
Clicca, entra, legge e trova una località che gli interessa. Adesso, se non hai creato un percorso per lui, quella persona potrebbe uscire dal sito e cercare su un altro sito web come raggiungere quella località, dove dormire e così via.
E tu non hai guadagnato niente.
Pensa invece se quello stesso utente cliccasse all’interno del tuo articolo sulla località che ha scelto e atterra su un’altra tua pagina, dove gli vengono presentati dei pacchetti vacanze. Ne trova uno perfetto per le sue esigenze e acquista. Ed ecco che tu hai guadagnato una commissione.
La differenza tra guadagnare e non guadagnare, molto spesso è a un solo click di distanza. Per questo è importante saper creare un’architettura del sito estremamente efficace.
13. Fai degli A/B test per identificare i contenuti più performanti

Se vuoi aumentare le vendite delle affiliazioni è importante non solo creare contenuti ma anche – e direi soprattutto! – ottimizzarli nel tempo per renderli sempre più efficaci e performanti.
Una tecnica infallibile per farlo sono gli A/B test (o split test) che consistono nella creazione di due versioni di una stessa campagna per verificare quale delle 2 ha il rendimento migliore.
Possiamo fare degli A/B test su qualsiasi tipo di contenuto, come le pagine del sito, gli articoli del blog, nelle email o i nostri banner pubblicitari.
Per quanto riguarda le email, ad esempio, fare uno split test è semplicissimo perché la maggior parte delle piattaforme di email marketing ti fornisce direttamente al loro interno la possibilità di farlo.
In ActiveCampaign ad esempio, lo strumento che utilizzo io per inviare le newsletter, ti basta infatti andare su Nuova Campagna e selezionare Split Test.

In questo modo avrai la possibilità di creare due email diverse che puoi inviare ai tuoi contatti. Alla fine del test, sarà ActiveCampaign a dirti quale delle due campagne è stata più performante.
Per quanto riguarda pagine web e articoli, invece, ci sono moltissimi strumenti e plugin che puoi utilizzare per fare i tuoi A/B test.
Personalmente, utilizzo Google Optimize, uno strumento gratuito di Google che prima veniva chiamato Google Content Experiments.

La cosa importante quando esegui degli A/B test è sempre quella di testare un solo elemento alla volta. Facendo troppe variazioni durante uno split test, infatti, non saprai determinare con esattezza cosa ha reso un contenuto più performante dell’altro.
Puoi quindi come utilizzare come elemento test ad esempio il titolo o l’oggetto dell’email, l’utilizzo di un colore, la presenza di una sidebar, la lunghezza del testo, la scelta tra un link testuale e un pulsante e così via.
Una delle cose che vengono testate maggiormente sono i titoli.
David Ogilvy, un famoso pubblicitario che ha gettato le basi del copywriting come lo conosciamo oggi, ha infatti affermato che
In media, cinque volte più persone leggono il titolo rispetto a leggere il corpo del testo. Ne consegue che, se non vendi il prodotto nel tuo titolo, hai sprecato l’80% dei tuoi soldi.
Ottimizza quindi i tuoi contenuti facendo degli A/B test. In questo modo i tuoi contenuti saranno ancora più ottimizzati e più performanti, aumentando di conseguenza anche i tuoi guadagni.
14. Aggiorna i tuoi contenuti
Abbiamo visto che il content marketing è uno strumento estremamente potente per guadagnare online. Il motivo è semplice: il 93% delle persone si fa un giro online a leggere guide e recensioni prima di decidere se acquistare o meno un prodotto.
Molto spesso però accade che creiamo contenuti, come ad esempio articoli del blog, li pubblichiamo e ciao, li dimentichiamo completamente. Tanto continuano a funzionare anche da soli, no?
Ehm… no.
Perché continuino a funzionare nel tempo, i contenuti vanno aggiornati costantemente. Non importa se sono primi su Google da anni. Se non sono efficaci, non convertiranno, nemmeno se sono ben posizionati.
Ci sono diverse cose che puoi aggiornare, come ad esempio:
- le funzionalità di un prodotto, che spesso cambiano nel tempo
- il prezzo del prodotto
- la tua opinione su quel prodotto
- le date all’interno dell’articolo. Un dettaglio quasi insignificante ma che fa scappare i lettori a gambe levate è leggere una recensione nel 2022 dove ci sono riferimenti al fatto che quella guida è stata scritta nel 2015. Occhio!
Fai in modo che le tue guide siano sempre fresche, aggiornate ed evergreen.
15. Crea delle tabelle di comparazione
Un altro metodo super efficace per aumentare le conversioni e di conseguenza anche i propri guadagni sono le tabelle di comparazione.
Attraverso le tabelle di comparazione puoi mettere a confronto le caratteristiche di due prodotti, le loro funzionalità, il loro prezzo e così via.
Ci sono molti modi attraverso i quali puoi creare delle tabelle di comparazione, come dei plugin specifici o lo stesso Elementor.
Se stai guadagnando attraverso le affiliazioni Amazon, allora ti consiglio di installare il plugin AAWP, che utilizzo anche io con successo su alcuni blog che seguo e che ti permette di gestire i tuoi link di affiliazione, creare box, tabelle comparative e molto altro.
Ecco un esempio delle tabelle comparative che puoi creare con AAWP:

Pensa che su uno dei blog su cui abbiamo installato AAWP, le tabelle di comparazione di AAWP hanno portato a un aumento dei guadagni delle affiliazioni del +282% appena il primo mese che l’avevamo installato.
Davvero pazzesco! Ed è proprio per questo motivo che ti consiglio caldamente di inserire le tabelle di comparazione anche sul tuo blog se vuoi aumentare le tue vendite.
16. Promuovi le nuove offerte
Se sei iscritto a dei programmi di affiliazione, ti sarai sicuramente accorto che periodicamente le aziende inviano nuove offerte da proporre al tuo pubblico: nuove funzionalità, sconti a tempo limitato e così via.
Queste offerte funzionano benissimo per spingere un nuovo prodotto che sai sponsorizzando o per dare un nuovo slancio a un vecchio prodotto.
Ti faccio un esempio.
Recentemente, SiteGround ha lanciato una nuova offerta: l’80% di sconto sul suo piano di hosting, portando il prezzo mensile da 12,99€ a 2,49€.
Ho colto la palla al balzo e ho subito creato una campagna. Questi sono stati i risultati: oltre il 67% di conversione rispetto al 22% della mia campagna “standard”.

Oltre ad aumentare le conversioni, c’è un altro modo per guadagnare qualcosa extra dalle nuove offerte.
Molto spesso, infatti, quando le aziende lanciano nuove funzionalità sui propri prodotti, possono proporti degli incentivi per creare dei nuovi contenuti o implementare le nuove informazioni ai tuoi contenuti esistenti.
Questi incentivi possono essere ad esempio un aumento delle commissioni, un’offerta particolare per i tuoi lettori oppure un pagamento una tantum da sommare alle tue commissioni.
Quindi resta sempre in campana e lavora subito alle nuove offerte che ti vengono inviate dalle aziende.
17. Sii paziente e costante
Infine, la strategia più importante di tutti: la costanza.
Ok, lo ammetto, non è propriamente una strategia. Diciamo che è più un consiglio da amica che voglio darti.
Oramai mi occupo di blogging da oltre un decennio e ti assicuro che il blog non è un business dal quale puoi arricchirti facilmente dall’oggi al domani. È vero che il blogging può essere molto, ma molto redditizio, ma non ti aspettare di vedere subito i risultati.
Ci vuole pazienza, strategia, analisi, ottimizzazione e soprattutto tanta, tanta costanza.
Molti si aspettano che la crescita di un blog – e di conseguenza i guadagni che ne puoi ottenere – seguano un flusso costante: più contenuti, più traffico. Più traffico, più soldi.
Ma non funziona esattamente così.
Presto ti accorgerai che la tua crescita somiglierà molto più a qualcosa del genere:

Il segreto per farcela è non mollare. Continua ad ascoltare il tuo pubblico, a trovare il modo migliore per aiutarlo a risolvere i suoi problemi e a raggiungere i suoi obiettivi. Crea i migliori contenuti possibili, analizza i risultati e ottimizza il tuo lavoro.
E vedrai che piano piano, le soddisfazioni – economiche e non – inizieranno ad arrivare.
Riflessioni finali
È stata una lettura davvero impegnativa, non trovi?
Ma se sei arrivato fin qui, ho ottime notizie per te: significa che hai davvero voglia di fare il grande salto, di apportare quei cambiamenti che porteranno al successo il tuo blog.
E se vuoi velocizzare questo processo, entra in Blog Academy, la scuola di blogging online. Ma non aspettarti il solito corsetto di blogging!
Al suo interno infatti non troverai solo corsi di blogging, di SEO, di Copywriting o di WordPress ma anche una classe virtuale in cui puoi stringere nuovi amicizie e dove sono sempre presente per aiutarti attivamente a sviluppare il tuo business online.
Non vedo quindi l’ora di vederti nella scuola.
E nel frattempo, ti auguro un buon blogging!
