Come organizzare la giornata freelance ed essere sempre produttivi

organizzare giornata freelance
Se lavori in autonomia, organizzare la giornata freelance può essere davvero complicato. Ecco allora alcuni consigli per rimanere sempre produttivi

Ah, che meraviglia la vita freelance!

Una vita di piena libertà: libertà di orari, libertà di luoghi lavorativi, libertà economica, libertà di lavorare ai progetti che più amiamo con le persone che più stimiamo.

Ma è davvero tutto così semplice?

Sebbene la vita freelance conceda tantissime libertà, per riuscire a tenere il passo con le milioni di cose da fare, le scadenze sempre in agguato e tutta la gestione del nostro lavoro ci vuole una solida disciplina e tanta, tantissima organizzazione.

E il pericolo di non riuscire a staccare mai è sempre dietro l’angolo.

Da oltre 10 anni sono una libera professionista. E ti assicuro che non è sempre stato tutto sempre rose e fiori, anzi! Mi ci sono voluti anni prima di riuscire a trovare una routine che funzionasse davvero e che mi permettesse di riuscire a coniugare in modo efficace lavoro e vita privata.

Avere due figli piccoli, poi, non ha sicuramente aiutato nella mia vita freelance. Quando pensi di aver trovato un nuovo equilibrio, infatti, le abitudini e le esigenze dei figli cambiano e questo stravolge completamente tutti i piani che ti eri fatto. E dobbiamo ricominciare di nuovo tutto da capo.

Quindi, come organizzare la nostra giornata freelance così da riuscire a sbrigare tutto, rispettando le scadenze e bilanciando in modo sano vita privata e vita lavorativa?

Purtroppo non esiste una formula magica che funzioni in modo efficace per tutti. La tua organizzazione dipende infatti da tanti fattori: da cosa ti occupi, se hai clienti da gestire, dal tuo stile di vita, dalla tua situazione familiare.

Ci sono però delle best practice che possono essere applicate nella nostra vita per diventare più organizzati, più concentrati e – di conseguenza – anche più produttivi.

E questo significa lavorare di più e meglio in meno tempo. Mica una cosa da poco!

In questo articolo voglio quindi darti alcuni consigli proprio a partire dalla mia esperienza. Spero che ti siano d’ispirazione e che possano aiutarti a (ri)trovare il tuo equilibrio! 🤗

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Organizzare la giornata freelance: la pianificazione

Pianificazione giornata freelance

Avere piena libertà nella gestione del tuo business online non significa svegliarsi la mattina e lavorare a caso. Uno degli errori più comuni dei freelance, infatti, è quello di utilizzare la propria flessibilità come scusa per procrastinare.

Ci vuole invece un’attenta e oculata pianificazione per riuscire a tenere sempre tutto il lavoro ordinato e sotto controllo.

Ma cosa dobbiamo pianificare?

Prima ancora di pianificare le attività da svolgere, è super importante pianificare i propri orari di lavoro. Quante ore al giorno vuoi lavorare? E in che modo vuoi distribuire queste ore di lavoro durante la giornata?

Pianificare degli orari di lavoro specifici ti sarà utile per entrare nel mood lavorativo quando devi iniziare (ricorda: la procrastinazione volteggia sopra di te come un avvoltoio!) ma anche per uscire dal lavoro ed entrare in modalità tempo libero.

Prima di terminare il lavoro, prenditi sempre 10 minuti per pianificare il giorno successivo. Io, ad esempio, faccio una pianificazione mensile alla fine di ogni mese e poi, ogni giorno, mi dedico a rifinire il mio piano per il giorno seguente.

In questo modo sono sempre sicura di quanto tempo mi serve per i vari compiti che devo portare a termine e quanto tempo ho a disposizione sia per portare avanti i progetti lavorativi sia gli impegni della vita quotidiana.

E – non meno importante – ho sempre chiara in mente la big picture, la visione d’insieme di tutto ciò che sto portando avanti.

E ti assicuro che se prima la mia risposta a tutto era “Sono incasinatissima”, adesso trovo sempre il tempo per fare qualsiasi cosa. Non è un risultato così scontato per un freelance, credimi!

Agenda cartacea o agenda virtuale?

Personalmente ti sconsiglio roba volatile tipo post-it perché – e te lo dico per esperienza visto che sono una maniaca di post-it! – in un paio di giorni ti ritrovi così:

sommerso dai post it

Hai un milione di scelte: dalla creazione di mappe concettuali per definire il quadro generale a calendari giornalieri per la gestione delle task quotidiane.

Personalmente utilizzo Todoist, un calendario digitale che si può integrare a Google Calendar e che mi permette di tenere traccia di tutti i compiti da portare a termine suddivisi per progetto. Ma hai anche altre scelte come ad esempio:

… e così via.

Le agende digitali hanno ovviamente diversi vantaggi:

  • puoi assegnare le task ad altre persone del tuo team
  • puoi accedere all’agenda da qualsiasi device
  • puoi ordinare le task in ordine alfabetico, per data di scadenza o per priorità
  • hanno dei promemoria
  • puoi modificarle in modo più semplice.

Alcune persone si trovano però meglio con la carta.

Non ti limitare quindi alla tua prima scelta. Prova diverse agende, sia digitali che cartacee, e trova quella che funziona meglio per te.

Crea una to-do-list efficace

Creare to do list efficace

Adesso la cattiva notizia: prendere un’agenda e tirare giù una lista di attività random (come facevo io fino a qualche tempo fa 🙈) non è sufficiente.

Bisogna infatti creare una to-do-list efficace.

Una to-do-list efficace, infatti, non è una semplice lista di cose da fare ma una lista di attività pensate per raggiungere un dato obiettivo.

Facciamo un esempio.

Diciamo che vuoi stabilire gli obiettivi del tuo blog e hai pensato a un certo obiettivo annuale. Per raggiungerlo, dovrai suddividere questo obiettivo in obiettivi più piccoli, diciamo mensili e poi suddividere ulteriormente gli obiettivi mensili in compiti giornalieri.

Dividere grandi obiettivi in piccole task

In questo modo tutte le attività che pianifichi saranno organizzate per raggiungere un unico obiettivo finale.

Un ottimo modo per suddividere le tue attività e i tuoi obiettivi in compiti più piccoli è quello di utilizzare le mappe mentali. Ci sono molte app che ti aiutano a farlo, come ad esempio:

A questo, vorrei consigliarti di inserire nella stessa agenda più di una lista, magari evidenziate di colore diverso, sia per suddividere i vari progetti che segui, sia per aggiungere anche gli impegni personali e – perché no? – ricorrenze e compleanni.

Il motivo è semplice.

Se non hai sotto controllo tutto ciò che devi fare, potresti sovraccaricarti di lavoro, ritrovarti con delle task giornaliere accavallate e trovarti affogato tra tutto quello che devi ancora fare. E puntualmente le scadenze vanno a farsi friggere.

Se invece sai che tal giorno hai degli impegni personali, che so, il dentista, la palestra o un semplice aperitivo, sai anche che quel giorno avrai meno tempo a disposizione per lavorare e dovrai quindi assegnarti meno compiti o task più brevi da chiudere.

Imposta delle task realistiche

Impostare task realistiche

Un errore che quasi tutti i freelance – e in particolare i blogger – commettono agli inizi è un vero e proprio errore di valutazione sul tempo di cui hanno bisogno per portare a termine una data task, soprattutto quando si tratta di decidere il tempo che ci serve per scrivere un articolo.

Questo anche perché scrivere un articolo, che so, di 1000 parole non occupa sempre lo stesso tempo. A volte potresti metterci un’ora, a volte 3.

Quando pianifichi le tue task, quindi, tieni sempre presente anche queste possibili variazioni altrimenti il rischio che ti si accavalli tutto il lavoro è altissimo.

Cerca anche di essere realistico quando prepari il tuo piano di lavoro: inserire in uno stesso giorno 5 attività che richiedono 3 ore l’una… beh, sai già come va a finire.

Se programmi troppe attività e non le porti a termine tutte, devi rimandarle a un altro giorno. Ciò significa rimettere mano alla tua agenda e ridefinire tutte le priorità, un lavoro non solo stressante ma anche controproducente.

Qual è quindi il limite massimo di attività giornaliere che ti consiglio di schedulare? Beh, dipende. Dipende dal tipo di task che devi svolgere, dalla loro difficoltà e da quanto tempo possono tenerti impegnato.

Personalmente, ad esempio, non programmo mai più di 3/5 attività ogni giorno, anche perché so che gli imprevisti a casa mia sono sempre in agguato (ti ho già detto che lavoro con i miei figli a casa, vero? 😅)

E se poi finisci prima del previsto? Ottimo! Puoi metterti avanti con le task del giorno successivo oppure prenderti un po’ di meritata pausa.

Riuscire a rimanere sempre in pari con i propri compiti giornalieri non ti aiuta solo a tenere sotto controllo tutte le tue attività lavorative ma ti dà anche un’energia positiva e una motivazione che invece non hai rimandando sempre le task al giorno successivo.

Assegna sempre una deadline alle tue task

Assegna una deadline alle tue task

Un altro consiglio super efficace che voglio darti è quello di assegnare sempre una scadenza alle tue attività.

So bene che ci sono task che non hanno una deadline definita ma riuscire a impostarla – e rispettarla! – ti aiuta su diversi aspetti:

  • aumenta la tua motivazione e la sicurezza in te stesso
  • ti aiuta a dare una priorità alle tue attività giornaliere
  • ti aiuta a raggiungere prima i tuoi obiettivi
  • ti aiuta a superare le tue manie di perfezionismo (non mentire: so che ce le hai!)

Inizia con le task più complesse e urgenti

Inizia con le task più complesse e urgenti

Un altro errore che tanti freelance commettono è quello di iniziare dalle micro-task, ossia quelle attività semplici e veloci che “prendono solo 5 minutini”.

Il cervello umano è infatti programmato per gioire delle piccole ricompense immediate. E svolgere tante piccole e brevi task per prime ti fa sentire come se avessi già fatto tante cose.

Giusto? Sbagliato! 😅

Molte ricerche dimostrano infatti che le persone che riescono a eseguire per primi i compiti più difficili sono generalmente più produttive e focalizzate di quelle che iniziano con le cose semplici.

I motivi sono almeno due.

Per prima cosa, la nostra capacità di concentrazione e di energia è limitata e va a scemare durante la giornata. Se noi consumiamo il nostro picco di energia per svolgere attività più piccole, avremo una bassa energia e una bassa concentrazione per svolgere poi i compiti più difficili.

E può portarci a svolgere il lavoro male o peggio, a rimandarlo.

Alcuni studi hanno dimostrato che la produttività scende di oltre il 25% quando lavoriamo oltre le 50 ore settimanali. Questo significa che le ore che lavoriamo oltre alle prime 50, sono praticamente quasi ore sprecate.

E questo si ripercuote anche sulla settimana successiva, quando iniziamo con l’energia e la produttività non ancora del tutto ricaricate, portandoti a lavorare di più per recuperare e facendoti finire in una ruota del criceto da cui sarà molto difficile scendere.

E i rischi di burnout si innalzano vertiginosamente.

Overtime__Productivity
Fonte: circadian.com

Inoltre, completare le task più complesse per prime significa che probabilmente le porterai anche a termine e questo crea uno stato d’animo positivo che aumenta la motivazione e la produttività.

Dai una priorità alle tue task

Dai una priorità alle tue task

Ogni compito è diverso dall’altro. È sempre importante focalizzarsi non su tutte le task indistintamente ma solo su quelle che portano un risultato effettivo.

Un modo che aiuta tantissimo a dare una priorità agli obiettivi è la matrice di Eisenhower che ti guida alla scelta degli obiettivi:

  • importanti e urgenti, da sbrigare subito
  • importanti e non urgenti, da pianificare
  • urgenti e non importanti, da delegare
  • non importanti e non urgenti, che puoi tranquillamente eliminare.

Ecco la matrice, presa direttamente da Blog Academy, che puoi scaricare e utilizzare per organizzare le tue attività.

matrice di eisenhower

Ma l’agenda non è tutto per rimanere sempre concentrati e produttivi. Ci sono anche altri elementi da valutare come ad esempio la propria postazione lavorativa.

La postazione lavorativa

spazio di lavoro a casa

Se decidiamo di lavorare da casa, la cosa ideale sarebbe quella di avere una stanza esclusivamente dedicata al nostro lavoro, come ad esempio un piccolo studio.

Ovviamente non tutti hanno questa possibilità. In questo caso, va bene allestire un qualsiasi angolo della casa, l’importante è farlo proprio con l’intenzione di creare proprio un piccolo angolo-studio e non un angolo cianfrusaglie + computer.

Personalmente, ho una stanza in più a casa ma ho comunque deciso di creare il mio spazio in camera da letto (che, a detta degli esperti, è il peggior posto della casa dove creare un home office 😅).

Ma la camera da letto per me rappresenta da sempre un angolo intimo, privato, che mi aiuta a ritrovare serenità e concentrazione. E quindi ho un messaggio per gli esperti: “Esperti! Prr 😝”

Non esiste quindi una soluzione universale. Trova qual è il tuo spazio, quello che ti fa sentire meglio. Una volta trovato, sei già a metà dell’opera.

Sedia, desk e illuminazione

Sedia, desk e illuminazione home office

Adesso dobbiamo rendere il nostro spazio ancora più produttivo. Ecco qualche idea:

  • Dal momento che passerai molte ore seduto, acquista una sedia comoda. Puoi optare per una sedia da ufficio, una sedia ergonomica o – come ho scelto io – per una poltrona da gaming (la migliore sedia per unire l’utile al dilettevole 😄)
  • Illumina al meglio lo spazio di lavoro per non affaticare gli occhi e il cervello. Prediligi la luce naturale ma va bene anche la luce artificiale se la stanza non è troppo luminosa. Io ho optato per una striscia di led incollata sulla parte inferiore delle mensole sopra la scrivania e per una lampada con caricabatterie del cellulare incorporato (che mia figlia mi ha riempito di adesivi a forma di cuoricino, ma vabbè 😅)
  • Cerca di mantenere la stanza a una temperatura ideale, mai troppo calda e mai troppo fredda
  • Personalizza e decora il tuo spazio di lavoro in modo da sentirlo davvero “tuo”, in modo che la creatività possa scorrere in modo più fluido
  • Aggiungi delle piante sulla tua scrivania e nella stanza, come la maranta, la pianta pothus o l’areca, capaci di purificare la stanza. Le piante possono anche aumentare la produttività e l’attenzione. Lo sapevi? 😏
  • Aggiungi anche delle foto delle persone care e dei tuoi animali domestici, ti aiuteranno a sentirti sempre motivato e bene con te stesso.

Mantieni il tuo spazio ordinato

Mantieni il tuo spazio ordinato

Uno spazio di lavoro ordinato e organizzato aiuta la concentrazione e la motivazione.

L’antica arte cinese del feng shui afferma che il disordine possa diventare anche un ostacolo per la nostra produttività.

È davvero difficile riuscire a essere produttivi quando si è disorganizzati. L’organizzazione può invece aiutare la concentrazione e ti consente di fare le cose più velocemente. E poi diciamoci la verità: il tempo per cercare qualcosa che non troviamo potrebbe davvero essere speso in qualcosa di più produttivo!

Il disordine può infatti essere una distrazione che interferisce con i tuoi processi creativi e di pensiero, impedendoti di essere davvero efficace. Quando il tuo spazio di lavoro è invece in ordine e ben organizzato, puoi dedicare più tempo alle tue attività senza le interruzioni dovute al disordine e al caos.

Se la tua scrivania è un disastro, piena di bigliettini, appunti, post-it e scartoffie, allora ti consiglio davvero di metterla in ordine. Rimarrai stupito da quanto riuscirai a sentire la mente più chiara e a massimizzare la tua produttività.

Ascolta della buona musica

benefici di ascoltare musica quando si lavora

Un altro piccolo suggerimento per rendere ancora più produttiva la tua giornata freelance è quella di ascoltare musica mentre lavori.

Teresa Lsiuk, professoressa associata e direttrice del programma di musicoterapia presso la Frost School of Music , in un articolo scritto sul New York Times qualche tempo fa ha scritto che “ascoltare musica durante il lavoro può aiutarti a completare i tuoi compiti più velocemente e a trovare idee migliori“.

Ora, questa è una tecnica che funziona benissimo per me. Sono una persona overthinking e tenere la musica accesa, specialmente con il volume abbastanza alto sparato nelle orecchie, mi aiuta anche a non sentire i miei pensieri che scorrono nella mia testa incessantemente e senza sosta.

Ad altri, invece, la musica potrebbe distrarre. Prova quindi a lavorare sia con la musica – e con diversi generi musicali – e vedi ciò che funziona meglio per te.

La gestione del tempo

gestione del tempo

Una volta che la nostra agenda è organizzata e il nostro spazio di lavoro preciso e in ordine, è arrivato davvero il momento di imparare come gestire al meglio la nostra giornata freelance.

Continuiamo!

Crea una routine

Crea una routine

Un piccolo segreto per rendere le tue giornate freelance estremamente produttive è quello di creare e mantenere una routine positiva.

Come per tutto il resto, la routine universale efficace per tutti non esiste. Dovrai piuttosto trovare la routine perfetta per te, che sappia sfruttare i tuoi picchi di produttività naturali, che si incastri con i tuoi impegni quotidiani e che possa modellarsi intorno al tuo lifestyle.

Qualche tempo fa stavo guardando il video di un marketer che sembrava avesse trovato la formula segreta della produttività: una routine rigida da seguire sempre alla lettera.

Ti alzi a quest’ora, poi fai 30 minuti di attività fisica, poi ti concentri sul lavoro per X ore, pranzo veloce e via discorrendo. Per 18 ore devi seguire quel ritmo, senza cedere mai. E vedrai che risultati!

Ora, per qualcuno potrebbe anche funzionare. Il miglior risultato che potrei ottenere io seguendo un ritmo così serrato sarebbe un burnout. Ma poi nella pratica, dove incastri portare i figli a scuola, andare a riprenderli, pulire la casa, fare la spesa, un po’ di meritato riposo e via discorrendo?

Cioè, diciamoci la verità. Se volessi una routine giornaliera così rigida, farei la dipendente. Se ho scelto di essere una libera professionista è proprio perché non voglio che qualcun altro scandisca la mia giornata ma voglio modellare la mia routine al mio stile di vita.

È proprio questo che intendo quando dico che non esiste una routine universale valida per tutti. Non abbiamo tutti la stessa vita, gli stessi obiettivi, le stesse aspettative.

C’è stato un periodo della mia vita che lavoravo anche 15 ore al giorno. Adesso non ne lavoro mai più di 7. È ovvio che anche la mia routine sia cambiata.

Quindi, come si programma una giornata efficace da libero professionista?

Provando, cercando di capire quali sono i momenti della giornata in cui ci sentiamo più produttivi – scoprire quindi qual è il nostro cronotipo – e creativi e incastrando questi momenti ai nostri impegni quotidiani.

E questo non significa sempre lavorare a orari predefiniti e ben scanditi. Significa però riuscire a bilanciare lavoro e vita privata per non ritrovarti a lavorare solo nel weekend o a tarda notte, quando magari volevamo fare tutt’altro che lavorare.

Dopo che avrai trovato la tua routine, la mente si abituerà ai tuoi tempi e vedrai che riuscirai a trovare un perfetto equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.

La procrastinazione

Smettere di procrastinare

Uno dei pericoli maggiori per un freelance è la procrastinazione. Essere liberi della gestione del proprio tempo, infatti, potrebbe farti spesso cadere nella trappola del “lo faccio dopo”.

Questo è pericolosissimo per un libero professionista, credimi. Perché il lavoro puntualmente tenderà ad accavallarsi, ti sentirai sempre in colpa con te stesso e ti sembrerà di non aver più il controllo sulla tua vita.

Quando devi fare qualcosa, quindi, non aspettare: fallo subito. Anche se non ti senti creativo, anche se non ti senti ispirato, anche se ti sembra di avere il blocco dello scrittore. Mettiti alla tua scrivania e fallo.

A migliorare il lavoro sei sempre in tempo: l’importante è iniziare.

Impara a dire di no

imparare a dire di no

Un’altra difficoltà che incontrano tanti liberi professionisti è quella di dire di no. Ma è invece importantissimo riuscire a tracciare dei confini.

Non aver paura di rifiutare un lavoro che non hai tempo di fare o di respingere lavori aggiuntivi che non ti interessano.

Uno dei maggiori vantaggi dello stile di vita freelance è che nessuno può dirti cosa fare, almeno non nel modo in cui un manager può dirlo a un dipendente. Sii libero del tuo tempo, dei tuoi spazi e soprattutto della tua vita.

Usa degli strumenti per la gestione del tempo

strumenti per la gestione del tempo

Un aiuto per gestire il nostro tempo nel modo migliore è sfruttare la tecnologia.

Ci sono diversi strumenti per riuscire a organizzare il nostro tempo in modo da rimanere sempre produttivi – e riuscire a mantenere sempre alta la nostra concentrazione significa riuscire a lavorare di meno e a produrre di più, che dovrebbe sempre essere uno dei tuoi obiettivi principali.

Non sono infatti le ore di lavoro che sono importanti quanto la qualità di quelle ore.

Il metodo che utilizzo io è la celeberrima tecnica del pomodoro. Ne ho parlato milioni di volte nel mio blog ma vorrei spenderci due parole anche qua.

Il nome di questa tecnica deriva dai timer da cucina fatti a forma di pomodoro ma un qualsiasi timer può andare bene.

Quando lavori, imposta il timer su 25 minuti. In questo lasso di tempo,  concentrati totalmente su quello che stai facendo, eliminando tutte le distrazioni esterne, dal cellulare ai social network. Allo scadere del tempo, fai una pausa di 5 minuti e poi ricomincia con un nuovo pomodoro. Ogni 5 pomodori, fai un pausa di 15 minuti.

Una tecnica che ha letteralmente salvato la mia produttività. Provare per credere!

Trova un perfetto equilibrio tra lavoro e vita privata

equilibrio tra lavoro e vita privata

Avere piena libertà nella gestione del nostro tempo è una cosa fantastica ma spesso possono accadere due situazioni opposte e controproducenti:

  • Ci ritroviamo incastrati tra le milioni di task e non stacchiamo mai
  • Rimandiamo sempre a dopo e ci ritroviamo a non aver fatto un accidente durante tutta la giornata.

Ovviamente, la soluzione è trovare un equilibrio. Assicurati quindi di prenderti delle pause, fare un po’ di attività fisica, immergerti nella natura, passare del tempo con le persone care, fare le tue commissioni o un po’ di sano shopping.

Prendersi del tempo per se stessi è una componente essenziale dell’equilibrio tra lavoro e vita privata. Per essere veramente produttivi, hai bisogno di tempo per riposarti e ricaricare le batterie.

Lavorare di più non significa produrre di più. Significa aumentare lo stress, diventare sempre meno produttivi e anche deteriorare le tue competenze cognitive.

So bene che questo può risultare particolarmente difficile soprattutto per le persone che, come me, amano estremamente quello che fanno. Ma è importante riuscire a godersi qualche giorno lontano dal pc e fare qualche altra attività come uscire con la famiglia, leggersi un libro o fare ciò che più ti piace.

È importante quindi imparare a darci dei limiti. Quando sei un dipendente, a una certa ora stacchi e te ne vai a casa. Quando lavori da casa, questo stacco netto non c’è. Ed è quindi importante riuscire ad auto-imporcelo.

Può essere un limite di x ore (“Lavoro 6 ore e poi chiudo tutto”) oppure un orario (“Alle 17 spengo tutto”). Non è importante. L’importante è riuscire a impostare una routine che ti permetta di sapere quando lavori e quando invece non lavori più.

Consigli extra per rimanere sempre produttivi

produttività

Prima di salutarci, vorrei darti qualche consiglio extra da inserire nella tua routine giornaliera in modo da tenere sempre alta la concentrazione e aumentare di conseguenza la tua produttività.

  • Evita la distrazioni. So che se lavori a casa è difficilissimo (la macchinetta del caffè che ti chiama, Netflix, il corriere Amazon, il vicino di casa che ha finito lo zucchero, l’amico che passa a trovarti perché “tanto sapevo che sei a casa”…) ma cerchiamo di evitare almeno le distrazioni di cui siamo direttamente responsabili
  • Controlla le email a orari prestabiliti. Se lasci le notifiche accese, può capitarti che appena vedi una nuova email ti venga l’ansia della risposta. E ti ritrovi o a interrompere ciò che fai per rispondere oppure continuare a pensare a ciò che risponderai. Un’e-mail che sai che è lì, non letta, può infatti esaurire le tue risorse attenzionali mentre il tuo cervello continua a pensarci, distraendoti da quello che stai facendo. Quindi chiudi la casella di posta elettronica e aprila solo in momenti predefiniti, come ad esempio prima di iniziare a lavorare e prima di staccare dal lavoro
  • Disattiva le notifiche push. Proprio come le email, le notifiche del cellulare sono deleterie. Ti distraggono da ciò che stai facendo e ti lasciano l’ansia di dover guardare/rispondere. Stacca tutto: niente social, WhatsApp o notifiche delle app mentre stai lavorando.
    Ci sono anche degli strumenti che ti aiutano in questo, come ad esempio FocusMe, n tool che ti aiuta a non essere più multitasking e non lasciarti distrarre da app, siti web e notifiche varie
  • Elimina tutte le newsletter che non ti servono e iscriviti solo a quelle che ti interessano davvero
  • Tieni tutto organizzato. E non intendo solo esternamente al tuo pc ma anche internamente. Non accatastare i file sul desktop ma organizzali in cartelle. Utilizza degli strumenti che possono essere efficaci per la tua organizzazione come ad esempio Google Drive, Fatture in Cloud e via dicendo
  • Evita il multitasking. Diversi studi dimostrano che le persone multitasking sono generalmente meno produttive e meno accurate rispetto a quelle monotasking. Concentrati quindi sempre su una cosa alla volta. Un libro che mi ha aiutato tantissimo a superare la mia sindrome del multitasking compulsivo è stato Una cosa sola di Gary Keller. Te lo consiglio!

Riflessioni finali

Ammettiamolo: organizzare la giornata freelance in modo da rimanere sempre produttivi e concentrati non è una cosa semplicissima.

Probabilmente dovrai fare un po’ di tentativi, cercare di capire cosa funziona meglio per te e come equilibrare in modo efficace il tuo lavoro e la tua vita privata.

E se hai altri consigli per organizzare al meglio la giornata di un freelance, allora fammelo sapere nei commenti. Sono sempre interessata a nuovi spunti di riflessione! 🤗

Ti auguro un buon blogging! ⭐️

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