Te lo confesso: il primo blog che ho creato è stato un completo fallimento.
Era già un po’ di tempo che pensavo di creare un blog. L’idea di scrivere articoli, pensieri, riflessioni e condividerli con il mondo mi gasava davvero tanto.
Ho quindi iniziato a cercare su Google come creare un blog. Mi sono letta qualche guida, ho comprato dominio, hosting, Elementor, ho installato qualche plugin e ho iniziato a scrivere articoli uno dietro l’altro.
Poi mi sono seduta ad aspettare e il risultato è stato più o meno questo:

Più mi impegnavo a sfornare contenuti e meno risultati ottenevo.
Niente traffico, niente conversioni, niente incassi.
Stavo davvero iniziando a demoralizzarmi.
Questo perché tutte le guide che avevo trovato sul web erano incentrate sul compra qui, scrivi là ma nessuno spiegava come ottenere risultati pratici.
E uno dei modi più efficaci per ottenere risultati con il proprio blog è proprio quello di definire una strategia di marketing che comprenda anche obiettivi a lungo e breve termine, chiari e raggiungibili.
Ma questo, purtroppo, l’ho scoperto solo con il tempo e con l’esperienza (per questo ho scritto un articolo su tutto ciò che avrei voluto sapere prima di aprire un blog 😅)
Ma come si definiscono gli obiettivi del blog? In che modo possono aiutarci a far crescere il nostro progetto? E come verificare poi di averli raggiunti?
Ne parliamo proprio in questo nuovo articolo. Vedremo insieme come definire degli obiettivi pratici che dovresti perseguire per creare un blog di successo, come implementarli nella tua strategia, come monitorarli, raggiungerli e ottimizzare i risultati.
Perché è importante definire gli obiettivi del blog

Uno degli errori che vengono commessi più frequentemente con un blog è proprio quello di non avere un piano d’azione. Ma come pensi di arrivare a una destinazione se non sai nemmeno dove stai andando?
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
Definire gli obiettivi del tuo blog deve essere quindi una delle tue maggiori priorità se vuoi sviluppare un efficace progetto online.
Se non hai degli obiettivi, il tuo blog sarà come una nave senza una rotta: un peso alla deriva, destinata a perdersi – o peggio, affondare.
Puoi scrivere articoli bellissimi, creare email da paura, fare una fantastica ottimizzazione SEO. Ma senza una direzione, farai davvero fatica ad avere risultati.
Il primo step per definire gli obiettivi che vuoi raggiungere con il tuo blog è rispondere a una domanda difficile ma fondamentale: perché hai deciso di aprire un blog?
I motivi per aprire un blog possono essere molteplici:
- Ispirare gli altri
- Connetterti con le persone della tua nicchia
- Trasmettere un messaggio
- Creare un business online
- Posizionarti come un esperto
- Accrescere la tua lista contatti
- … e così via.
Il problema è che molte persone confondono questa lista di motivi con gli obiettivi di un blog. Ma la verità è che questo elenco – al quale puoi aggiungere tutte le tue motivazioni personali – non affronta gli obiettivi strategici che si celano dietro a un blog di successo.
Torniamo all’esempio della nave. La nave è il blog, tu sei il capitano, gli obiettivi sono la rotta ma questo elenco qua sopra è solo il carburante.
Prima di procedere oltre, fai questo piccolo esercizio. Ti semplificherà incredibilmente la vita quando dovrai definire gli obiettivi, credimi.
Prendi carta e penna (o utilizza uno dei migliori strumenti per creare mappe concettuali) e rispondi a questa domanda:
QUAL È LO SCOPO DEL TUO BLOG?
Scrivi tutte le idee che ti vengono in mente, anche quelli che ti sembrano più stupide. Fare brainstorming è un’attività che saprà darti spunti e idee che non ti erano ancora venute in mente.
Una volta che hai fatto questo esercizio, allora possiamo procedere e andare a vedere come trasformare queste idee in obiettivi concreti e realizzabili.
Come definire degli obiettivi S.M.A.R.T.

Ok, adesso siamo davvero pronti per iniziare a definire gli obiettivi del blog.
Il modo migliore per definire gli obiettivi è quello di puntare a obiettivi S.M.A.R.T.
E non intesi solo come obiettivi intelligenti (anche se poi lo sono davvero) ma S.M.A.R.T. è un acronimo che sta per:
- Specific – specifici
- Measurable – misurabili
- Achievable – realizzabili
- Relevant – rilevanti
- Time-bound – limitati nel tempo.
Il framework SMART è quindi una lista di controllo in 5 fasi che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi nel modo più semplice ed efficace possibile.
UN SUGGERIMENTO. Per creare e monitorare tutti i tuoi obiettivi, ho creato un Blog Planner che puoi trovare su Amazon.
Si tratta di un’agenda per blogger che ti aiuta a definire gli obiettivi, progettare e schedulare le attività del tuo blog, pianificare nei minimi dettagli i contenuti, analizzare i risultati raggiunti e tenere traccia di tutte le attività svolte.
Dai un’occhiata, saprà esserti davvero utile!
Ma andiamo avanti e scopriamo più nel dettaglio come settare degli obiettivi SMART.
S: Specific – specifici

La prima caratteristica che devono avere gli obiettivi del tuo blog è la specificità. Se gli obiettivi sono vaghi, è più difficile misurarli e quindi monitorare la tua crescita.
Se vuoi quindi aumentare il traffico, acquisire nuovi clienti o guadagnare con il tuo blog, è importante quindi definire in modo specifico il “quanto”.
Ecco qualche esempio di come rendere i tuoi obiettivi specifici:
❌ Aumentare il traffico del blog
✅ Portare il traffico del blog a 1.000 utenti al giorno
❌ Guadagnare con il blog
✅ Guadagnare 50.000€ il prossimo anno
❌ Pubblicare più articoli
✅ Pubblicare un articolo a settimana
E puoi anche scendere sempre più nello specifico:
❌ Scrivere un articolo ogni settimana
✅ Scrivere un articolo ogni martedì.
Ecco qualche altro esempio di obiettivi che puoi definire in modo specifico:
- Aumentare gli iscritti alla newsletter
- Incrementare il numero di guest post pubblicati
- Crescere sui social
- Migliorare la strategia SEO
- Aumentare i backlink verso il tuo blog
- Aumentare la domain authority del tuo sito.
M: Measurable – misurabili

Un’altra caratteristica fondamentale che deve avere un obiettivo SMART è il fatto che sia misurabile. È un po’ quello che abbiamo detto nel paragrafo precedente, quando abbiamo parlato di specificità.
Se il tuo obiettivo è vago, non può essere misurabile. E se non è misurabile, non possiamo sapere effettivamente in che misura stiamo crescendo.
Se non puoi misurarlo, non puoi migliorarlo
(Peter Drucker)
Ma in che modo possiamo tenere traccia della crescita (o della decrescita) del nostro progetto?
Esistono moltissimi strumenti, sia gratuiti che a pagamento, per farlo. Quelli che utilizzo io ogni quotidianamente per analizzare e ottimizzare le metriche dei miei progetti sono:
- Google Analytics, attraverso il quale puoi monitorare tutte le principali metriche del tuo sito web, come il numero di visitatori, le sorgenti di traffico, il browser utilizzato, le conversioni e moltissimo altro
- Google Search Console (e il nuovo Search Console Insight), attraverso i quali puoi fare un’analisi più capillare dei tuoi contenuti
- Semrush, il mio strumento preferito. Non solo tiene traccia di tutte le attività ma ti aiuta a ottimizzare il lavoro e a dare la giusta spinta al progetto. Per approfondire questo strumento, leggi la mia guida su Semrush
- SeoZoom, valida alternativa a Semrush, lo utilizzo principalmente per confrontare i dati
- Strumenti di email marketing, come ActiveCampaign o GetResponse, che ti aiutano a tenere traccia dei tuoi iscritti e dell’andamento di tutte le tue campagne di email marketing.
A: Achievable – realizzabili

Oltre a essere specifici e misurabili, i tuoi obiettivi devono essere sempre anche realizzabili.
Da quando avevo 6 anni, uno dei miei principali obiettivi di vita era quello di trasferirmi su Marte, un giorno. Ma indovina un po’? Crescendo ho capito che si trattava di un sogno, non di un obiettivo.
(Sì, sono ancora affranta di questa presa di coscienza 😓)
Questo avviene anche per un blog o per qualsiasi tipo di progetto tu voglia mettere in piedi: se non crei obiettivi realizzabili, rimarranno sempre e solo sogni irrealizzabili.
Definire degli obiettivi realizzabili è importante anche sotto un altro punto di vista: se vedi che non riesci mai a raggiungere i tuoi obiettivi, è molto probabile che ti demoralizzerai e abbandonerai il tuo progetto. Ma spesso il problema non sei tu ad essere incapace, è il tuo obiettivo che è troppo alto.
Magari non sarà troppo alto un domani, è solo troppo alto oggi.
Facciamo qualche esempio pratico.
Diciamo che il tuo obiettivo è di guadagnare 5.000 € al mese con il tuo blog. È specifico? Assolutamente sì. Misurabile? Certamente. Realizzabile? Decisamente.
Ma c’è un ma.
Se hai appena aperto un blog, è altamente improbabile che tu riesca a raggiungere questo obiettivo dopo appena 30 giorni. L’obiettivo quindi diventa da realizzabile ad altamente improbabile.
Come fare quindi? Molto semplice: dividi il tuo obiettivo finale in step più piccoli.
In questo modo non ti demoralizzerai perché sarà molto più facile raggiungere ogni singolo obiettivo che ti porta poi al raggiungimento dell’obiettivo finale.
Ti faccio un altro esempio pratico perché spiegata così sembra una supercazzola.
Vuoi guadagnare 5000€ al mese con il tuo blog? Perfetto: procedi per step, alzando sempre un po’ la tua asticella.
Un buon piano di obiettivi potrebbe essere quindi ad esempio:
- Mese 0: 0€
- Mese 1: 100€
- Mese 2: 200€
- Mese 3: 400€
- … e via di seguito, fino ad arrivare all’obiettivo finale.
La stessa tecnica puoi applicarla a tutti gli obiettivi che vuoi raggiungere con il tuo blog: il numero di iscritti alla newsletter, il numero di follower sui social, il traffico sul tuo blog e così via.
Ovviamente poi, ci sono anche delle piccole scorciatoie per ottimizzare i tempi e raggiungere gli obiettivi più in fretta, come ad esempio utilizzare le ADS per aumentare più velocemente il traffico o utilizzare l’intelligenza artificiale come Jasper AI per scrivere più articoli del blog in meno tempo.
Ma come sapere se i tuoi obiettivi sono realizzabili?
La risposta non è univoca ma dipende da tanti fattori: la nicchia alla quale ti rivolgi, la tua esperienza di digital marketing, da quanto tempo hai il blog, con quale frequenza pubblichi i tuoi contenuti, il numero di backlink e così via.
Ma facendo delle analisi frequenti e dettagliate, potrai trovare dei trend e delle tendenze che probabilmente si ripetono. In questo modo ti basta ottimizzare il lavoro per vedere – quasi sempre – dei miglioramenti immediati.
Ti faccio un altro esempio. Qualche mese fa, ho notato un calo delle entrate del blog pari quasi al 30%. Dopo un’attenta analisi mi sono accorta che questo calo era dovuto da una diminuzione degli iscritti alla newsletter (indovina un po’?) di circa il 30%.
È stato allora che ho inserito un piccolo popup che invita a iscriversi alla mia mailing list. È un piccolo box che si apre quando una persona che sta visitando il mio blog si appresta a chiudere la pagina.
Attraverso quel box sono riuscita ad aumentare nuovamente gli iscritti, aumentando di conseguenza anche le mie entrate.
Prova a uscire dalla pagina e saluta il micio che ti invita a restare! E se vuoi creare anche tu un popup come il mio, puoi farlo in pochi click, ad esempio attraverso Elementor.
R: Relevant – rilevanti
Arriviamo adesso alla R dei nostri obiettivi S.M.A.R.T. ossia la rilevanza.
Ma cosa significa obiettivo rilevante? Significa molto semplicemente scegliere degli obiettivi che abbiano senso per te e per il tuo blog.
E fai molta attenzione a questo concetto. Te lo ripeto ancora una volta. Non scegliere gli obiettivi in base a ciò che fanno o funziona per gli altri ma solo quelli che abbiano senso per te e per il tuo blog.
Troppo spesso ci si concentra su ciò che fanno gli altri o addirittura sulle cosiddette vanity metrics o metriche della vanità. Si tratta di metriche abbastanza inutili per il raggiungimento di risultati reali ma che spesso gonfiano l’orgoglio.
Un esempio? Aumentare i follower di Instagram o i like di Facebook.
Ma guarda bene: non intendo che aumentare la propria audience sui social network sia una strategia completamente priva di senso. Dico solo che la metrica dei follower non ha senso se è fine a sé stessa mentre può essere utile in una più ampia strategia di marketing.
Concentrati quindi sugli obiettivi rilevanti, quelli utili a raggiungere i risultati che ti sei prefissato.
T: Time-bound – limitati nel tempo

Arriviamo quindi all’ultima caratteristica degli obiettivi SMART: il tempo.
Immagina infatti questa situazione: hai creato degli obiettivi specifici, misurabili, realizzabili e rilevanti ma senza una data di scadenza. Ecco che questi obiettivi diventano completamente inutili.
Datti quindi delle scadenze non solo nel lungo periodo ma soprattutto a breve termine, in modo efficace e intelligente.
Avere come obiettivo “Aumentare il traffico fino a 10.000 visitatori unici mensili entro 6 mesi” perde la sua efficacia se in quei sei mesi non ti occupi, ad esempio, di sviluppare una ricerca di keyword, scrivere nuovi articoli, promuoverli e ottimizzare il tuo lavoro per aumentare il traffico verso il tuo blog.
Se vuoi avere successo con il tuo blog, ricorda che l’autodisciplina è estremamente importante.
Tracciare, analizzare e ottimizzare i risultati

Come abbiamo accennato nel corso di quest’articolo, definire degli obiettivi per il nostro blog non è sufficiente per ottenere risultati soddisfacenti. Dobbiamo anche tenere traccia di tutti i nostri progressi in modo da ottimizzare costantemente il nostro lavoro.
Ci sono moltissimi modi per farlo. Se come me, sei amante di carta e penna, allora dai un’occhiata al Blog Planner che ho creato proprio seguendo il tracciamento dei miei progetti che tenevo su una Moleskine.
Se invece ti trovi meglio con i tool digitali, allora puoi utilizzare anche uno o più fogli Excel per tracciare tutte le attività del blog e le app per la produttività per rimanere sempre concentrato
Obiettivi blog: consigli extra per raggiungerli

Bene, abbiamo visto insieme quali sono gli obiettivi S.M.A.R.T. e come definirli al meglio. Prima di salutarci vorrei lasciarti qualche altro consiglio per raggiungere gli obiettivi che ti sei posto.
Continuiamo!
1) Non definire troppi obiettivi in una volta. Concentrati su pochi obiettivi alla volta e inizia a lavorare per il raggiungimento dei successivi solo quando hai raggiunto i precedenti.
Un libro che mi è stato utilissimo per “guarire” dalle mie manie di multitasking è stato “Una cosa sola: L’unico metodo per fissare le priorità e ottenere risultati eccezionali” (che puoi leggere gratuitamente se hai Kindle Unlimited). Se non l’hai ancora letto, ti consiglio di rimediare in fretta!
2) Non lasciare i tuoi obiettivi solo nella tua mente ma fissali sempre da qualche parte: su una Moleskine, su dei post-it, su un foglio Excel o su un Blog Planner
3) Dai una priorità ai tuoi obiettivi, concentrandoti sulle cose più importanti e più urgenti. Aiutati con uno schema per l’analisi SWOT.

4) Definisci dei macro obiettivi e poi suddividili in tanti piccoli step semestrali, trimestrali, mensili, settimanali e giornalieri (sul Blog Planner trovi già lo schema per farlo).
Riflessioni finali
Se hai un blog, ma anche se stai solo pensando di crearne uno, allora definire gli obiettivi è davvero una delle primissime cose che dovresti fare.
Inizialmente non è semplice, ne sono consapevole. E la difficoltà spesso non sta – come si potrebbe pensare – nel raggiungere i propri obiettivi ma proprio a definirli.
Ti voglio regalare un ultimo prezioso consiglio. Quando vuoi definire gli obiettivi del blog, parti sempre dallo scopo finale e chiediti per 3 volte “in che modo posso farlo?”.
Facciamo un esempio.
Immaginiamo per un attimo che il tuo scopo finale sia quello di vendere un libro che hai scritto.
- In che modo posso venderlo? Facendo conoscere il tuo libro a più persone
- In che modo posso fare conoscere il libro a più persone? Aumentando il traffico verso il mio sito
- In che modo aumento il traffico verso il mio sito? Scrivendo articoli su argomenti affini al libro
Ecco un primo obiettivo che possiamo raggiungere. Dobbiamo solo trasformarlo in un obiettivo SMART.
Altro esempio?
- In che modo posso vendere il mio libro? Facendo conoscere il tuo libro a più persone
- In che modo posso fare conoscere il libro a più persone? Regalando un estratto
- In che modo posso regalare un estratto? Inviandolo agli iscritti della mia newsletter.
Et voilà, il secondo obiettivo (non ancora SMART) è servito.
Bene, adesso è davvero tutto. Spero che questo articolo ti sia stato davvero utile per definire gli obiettivi del tuo blog e raggiungerli.
Ricorda che a volte, per vedere dei risultati significativi con il blog devono passare dei mesi. Non demoralizzarti se non hai fin da subito il successo che stai cercando.
Semplifica e ottimizza tutto il tuo lavoro stabilendo degli obiettivi che ti aiutano a rendere più chiaro l’intero processo, così da riuscire a concentrarti sempre sulle cose importanti, facendo passare in secondo piano tutto ciò di cui non hai bisogno.
E credimi, è proprio questo che rende un blog un vero successo!
Buon blogging!
