Uno dei modi migliori per guadagnare sul web e costruirsi un business online è senza dubbio quello creare e vendere dei prodotti digitali.
Il mercato dei prodotti digitali è infatti un mercato in forte espansione.
Pensa che secondo alcune statistiche è una tipologia di business che sta crescendo ai ritmi di oltre il 10% annui e sembra che entro il 2027 il totale delle transazioni generate dai prodotti digitali i 10 miliardi di dollari.
Ma non è solo questa la buona notizia.
Infatti, grazie alla nascita di nuovi software e con l’introduzione dell’intelligenza artificiale, creare un prodotto digitale non è mai stato così facile come lo è oggi.
E in questo articolo vedremo proprio come farlo. Faremo una panoramica di cosa sono i prodotti digitali, come crearli e come venderli e ti darò 10 idee di prodotti digitali che puoi iniziare a sviluppare oggi stesso.
Andiamo!
Cosa sono i prodotti digitali

I prodotti digitali sono tutti “non fisici”, ossia quei prodotti immateriali che possono essere scaricati online, come ad esempio ebook, plugin, servizi di streaming, software, musica e così via.
Per spiegarla in modo più semplice: se vuoi acquistare un cd musicale, si tratta di un prodotto fisico. Se la stessa musica la acquisti e l’ascolti online si tratta di un prodotto digitale.
Esistono tantissime tipologie di prodotto digitale che puoi creare e vendere. Vediamo quali sono i prodotti più comuni e più venduti in ogni parte del globo.
10 idee di prodotti digitali super profittevoli
1. Corsi online

La vendita dei corsi online è senza dubbio uno dei business online basati sui prodotti digitali più utilizzati.
E i motivi sono chiari:
- Ha bassi costi di realizzazione. Creare un corso online è infatti piuttosto economico e spesso puoi limitare i costi alla sola piattaforma di corso online che hai scelto
- Puoi avere alti margini di profitto. Puoi infatti decidere liberamente il prezzo di vendita, lanciare delle promozioni, offrire coupon e così via
- Puoi vendere il tuo corso in ogni parte del mondo, senza confini
- Può facilmente trasformarsi in un’entrata passiva
- Puoi mantenere un corso online sempre aggiornato in modo semplice o addirittura ampliarlo, aggiungendo nuove lezioni, nuovi corsi o nuove risorse.
Io stessa ho optato per questa tipologia di business quando ho creato Blog Academy, la mia scuola di blogging online. I costi iniziali sono stati praticamente pari a 0€. Ho infatti iniziato con il piano gratuito di Thinkific, ho creato il primo corso della scuola e una community riservata agli studenti.
Via via che le vendite hanno iniziato ad aumentare, ho poi reinvestito i guadagni in software e marketing così da migliorare la mia offerta e aumentare i miei guadagni. Il mio investimento iniziale è stato solo quindi di un paio di mesi di lavoro per creare il primo corso della mia scuola online.
Se sei particolarmente bravo in qualcosa, dovresti quindi prendere in considerazione di creare un corso online. Ma quale corso creare?
Le idee sono infinite: puoi creare un corso di fitness, un corso di yoga, un corso di chitarra, di cucina, di una lingua straniera… Ti basta solo pensare a ciò che sai fare meglio e che potresti insegnare ad altre persone.
Dopodiché non ti resta che iniziare a preparare le lezioni del tuo corso. Se vuoi girare dei video, ti servirà anche
- una buona fotocamera digitale. Io utilizzo una Nikon Z6II ma puoi iniziare anche con il tuo cellulare
- un buon microfono, come ad esempio il Samson Meteor che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo
- un light ring, che illuminerà la tua figura eliminando tutte le brutte ombre ed è ottimo anche per fare video e live per i social.
E quale piattaforma di e-learning è la migliore per iniziare?
Ne esistono tantissime di molto valide. La mia preferita, come ti ho detto, è Thinkific, sulla quale puoi caricare il tuo corso e iniziare a venderlo a costo zero.
Altre piattaforme che ho utilizzato e che trovo altrettanto valide sono:
- Teachable, che utilizzo personalmente per molti dei miei progetti
- Kajabi, il top di gamma dei corsi online e probabilmente una delle piattaforme più usate dai marketer
- Podia, una piattaforma estremamente facile e intuitiva da utilizzare, sia per chi fa il corso, sia per gli studenti
- Learnworlds, un’altra piattaforma molto valida.
Tutto qua! Per iniziare, non hai bisogno di altro.
2. Ebook e PDF

Un altro ottimo modo per guadagnare online attraverso i prodotti digitali è creare un ebook (o più di uno!) oppure dei PDF da vendere online.
Anche questa soluzione è particolarmente vantaggiosa poiché le spese da sostenere per la creazione di un ebook sono minime – spesso addirittura è totalmente gratuito – e se deciderai di venderlo in modo autonomo, senza case editrici o intermediari, potrai tenere in tasca anche il 100% dei profitti.
Ci sono diversi modi per vendere un ebook. Il primo è anche quello più semplice, ossia venderlo direttamente dal tuo sito web, magari tramite strumenti come Shopify, Teachable o WooCommerce.
Il secondo è invece quello di affidarsi a una piattaforma per la vendita di ebook. La più conosciuta e utilizzata è senza dubbio è il Kindle Direct Publishing (KDP) di Amazon.
Ma non è l’unica: puoi infatti anche affidarti a piattaforme come ad esempio:
- Apple Books, l’app di lettura predefinita per i dispositivi Apple
- Google Play Libri, disponibile su dispositivi Android
- Smashwords
- BookBaby
- Lulu.
Vedremo comunque nel dettaglio entrambe queste soluzioni tra pochissimo.
3. Template per siti web

Creare un sito web è oggi un qualcosa alla portata di tutti. Non a caso, alcune stime ci dicono che nel mondo vengono creati circa 175 nuovi siti web ogni minuto. Parliamo di circa 252.000 siti web ogni ora! Dei numeri incredibili, non trovi?
Ebbene, devi sapere che la maggior parte di questi creatori di siti web è costantemente alla ricerca di template e temi accattivanti per i propri siti. Un po’ come quelli che trovi su Theme Forest, per intenderci.
Un mercato in continua espansione che non accenna ad arrestare la sua crescita.
Se sei uno sviluppatore o se hai dimestichezza con site builder come Elementor, allora creare e vendere dei temi per WordPress potrebbe essere un’ottima occasione di business online e una delle migliori fonti di reddito passivo.
Ma dove vendere questi modelli? Il primo posto, come ti accennavo prima, è proprio Theme Forest, il più grande marketplace di temi WordPress al mondo, ma puoi venderli anche direttamente dal tuo sito web.
4. Grafiche e immagini

Sei un illustratore, un artista 3D, un graphic designer ma anche se sei particolarmente bravo con strumenti come Canva o Photoshop, perché allora non creare delle grafiche o delle immagini?
Queste tipologie di prodotti digitali sono infatti particolarmente apprezzate e ricercatissime non solo dai content creator ma anche per la creazione di stampe, per le copertine dei libri, per gadget aziendali e così via.
Esistono numerose piattaforme sulle quali puoi vendere le tue creazioni digitali. Qualche esempio?
- Creative Market
- Gumroad
- RedBubble
- … e così via!
E se vuoi ottenere ancora di più dalla vendita dei tuoi prodotti digitali, perché non creare anche un corso per aiutare altri aspiranti artisti a vendere le proprie opere online?
5. Fotografie

Tra i prodotti digitali maggiormente ricercati da content creator, blogger e aziende ci sono senza dubbio immagini e fotografie di alta qualità e in alta risoluzione da inserire sul proprio sito web, negli articoli del blog, in brochure e cataloghi e via dicendo.
Vendere foto stock può essere quindi un’ottima opportunità per crearsi un lavoro nel mondo del digital. E che tipo di foto vendere? Qualsiasi: foto artistiche, cibo, ritratti, animali, paesaggi… Ma anche fotografie di oggetti comuni e di situazioni della vita quotidiana.
Anche per vendere le foto puoi creare il tuo blog di fotografia (e guadagnare anche in molti altri modi, come ad esempio partnership, affiliazioni, vendita di ebook e di corsi online e via dicenda) oppure affidarti a una piattaforma apposita per la vendita di foto stock, come ad esempio:
6. Accesso a community private

Tra i prodotti digitali che possiamo vendere non ci sono solo ebook, corsi online o foto stock. Possiamo infatti anche vendere l’accesso a una community privata, a un forum o a uno spazio riservato.
Attraverso questo spazio puoi infatti mettere in contatto persone interessate a un determinato argomento, farle interagire tra loro, consigliarle e aiutarle a raggiungere i propri obiettivi.
Anche questa tipologia di prodotto digitale è un qualcosa che utilizzo anche io con ottimi risultati. All’interno di Blog Academy, infatti, è possibile trovare una community riservata a cui viene dato accesso dietro il pagamento di un corrispettivo.
Ma la community non deve essere necessariamente una sorta di forum. Può anche essere realizzata ad esempio tramite un gruppo Facebook, un gruppo Telegram o un canale Instagram.
7. Video

Se sei un videomaker o se semplicemente sei bravo a realizzare e montare video, allora potresti considerare anche la possibilità di creare video stock, molto apprezzati da molte realtà: privati, aziende, content creator…
Un po’ come quando abbiamo visto le foto stock, ma con i video.
E dove vendere i video stock? Esistono decine e decine di siti per farlo. I più conosciuti sono:
- Istockphoto
- Fotolia
- Shutterstock
- 123RF
- Depositphotos.
8. Musica

E che dire della musica?
Se sei un musicista, un artista o un semplice appassionato di musica, anche questo settore può aprirti moltissime strade nel mondo online.
Per prima cosa, puoi caricare la tua musica in formato digitale su piattaforme come YouTube e guadagnare dalle visualizzazioni, oppure sul classico Spotify e guadagnare invece dagli ascolti.
Ma queste non sono le uniche strade che puoi percorrere.
Musica e jingle sono infatti estremamente ricercati da milioni di privati, influencer, creator e aziende da utilizzare come le colonne sonore dei propri video, per le campagne di advertising o per altri progetti multimediali. E puoi intercettare questi potenziali clienti in molti modi diversi.
Qualche esempio?
Il primo è vendere musica attraverso il tuo sito web. Puoi ad esempio dare la possibilità agli utenti di ascoltare un breve estratto di una traccia e dare loro la possibilità di scaricarla dopo l’acquisto.
Puoi anche optare per i digital store, come ad esempio iTunes, Google Play, Amazon Music o Beatport, o per le piattaforme di musica stock, come Shutterstock, Bensound o Audionetwork.
9. Font

Spesso sottovalutato ma che può essere molto remunerativo è anche la vendita di font, spesso ricercati per i siti web, i loghi, le brochure, l’advertising… dove ci sono testi scritti, allora c’è bisogno di un font.
E un font originale è un ottimo modo per rendere un brand ancora più distintivo ed efficace.
Anche per vendere i tuoi font esistono tantissime piattaforme che puoi sfruttare. Le più conosciute sono Creative Market, Envato, FontShop.
10. Software

Last but not least, tra i migliori (e più profittevoli!) prodotti digitali che puoi creare e vendere online ci sono senza dubbio i software, che possono portare guadagni potenzialmente illimitati.
Pensa solo ai colossi che sono diventate piattaforme di SAAS (Software As A Service) come ad esempio Semrush, HubSpot o Ahrefs.
A differenza degli altri prodotti digitali che abbiamo visto finora, quella dei software può essere una strada un po’ più complessa poiché spesso per sviluppare uno strumento davvero valido avrai bisogno non solo di solide competenze ma anche di un team.
E questo alza notevolmente gli investimenti iniziali.
Però se la tua idea è davvero valida e il software propone una soluzione interessante per il tuo pubblico, i tuoi guadagni possono essere davvero molto, molto alti.
Pensa appunto a un’azienda come Semrush, che nel 2022 ha guadagnato la bellezza di oltre 254 milioni di dollari, con una crescita pari al +35,27% rispetto all’anno precedente.
Perché vendere i prodotti digitali può essere molto redditizio?
I prodotti digitali possono essere molto più vantaggiosi e redditizi rispetto ai prodotti fisici. Ma perché? Molto semplice:
- Non devi creare 1.000 copie dello stesso prodotto per venderlo 1.000 volte: ti basta crearlo una volta sola e puoi venderlo sempre
- I costi per creare un prodotto digitale sono solitamente molto più bassi (a volte sono anche a costo zero) rispetto ai prodotti fisici. Questo ti assicura margini di vendita più alti
- Non diventano obsoleti dal momento che puoi aggiornarli quando preferisci
- Non hai una sede fisica e non hai bisogno di un magazzino, di un laboratorio o di fare un inventario: ti basta avere solo competenze, un laptop e una connessione internet e potrai lavorare da qualsiasi parte del mondo
- I prodotti digitali possono essere acquistati e/o scaricati in qualsiasi momento della giornata, di giorno o di notte, senza che tu debba preoccuparti di imballarlo e spedirlo (e risparmiando non solo tempo ma anche i costi di imballaggio e spedizione!)
- Puoi crearti un reddito passivo dal momento che le vendite possono andare avanti anche quando tu non stai lavorando direttamente al tuo business, magari quando sei in vacanza o lavori ad altri progetti.
Quale prodotto digitale è il migliore da vendere?
Non esiste un prodotto digitale migliore di un altro: dipende da te, dai tuoi interessi e – soprattutto – dalle tue competenze.
Tutti i prodotti digitali possono rivelarsi ottimi metodi per crearsi un secondo reddito ma anche addirittura un vero e proprio lavoro full-time che viene svolto totalmente online.
Ricorda sempre però che creare un prodotto digitale non è sinonimo di guadagno.
Per riuscire ad affermarsi e a guadagnare bene dai propri prodotti digitali è fondamentale anche riuscire ad attrarre del traffico profilato e interessato a ciò che offriamo, comunicare in modo efficace che il proprio pubblico e condurre le migliori campagne di digital marketing affinché i nostri visitatori acquistino poi i nostri prodotti.
È senza dubbio un percorso che necessita di tanto studio, di test, di costanza. I risultati, infatti, difficilmente arriveranno dall’oggi al domani. Ma ti assicuro che se riesci a farti spazio nel mercato, le soddisfazioni che ne otterrai sono davvero impagabili, sia in termini economici che professionali.
Come vendere un prodotto digitale
Ci sono sostanzialmente due modi per vendere i propri prodotti digitali:
- attraverso il proprio sito web
- mediante piattaforme esterne.
Entrambe le soluzioni hanno pro e contro ma una – solitamente – non esclude l’altra. Quindi per ottenere il massimo dalla vendita dei prodotti digitali sarebbe consigliabile percorrere entrambe le strade.
Vediamole più nel dettaglio.
Vendere un prodotto digitale sul proprio sito web
Il primo modo per vendere prodotti digitali è quello di utilizzare il proprio sito web. E creare un sito web è al giorno d’oggi la cosa più semplice del mondo.
Esistono tantissime piattaforme su cui puoi creare il tuo sito. Personalmente ti consiglio di utilizzare WordPress, il CMS più utilizzato al mondo e probabilmente anche uno dei più semplici da utilizzare.
Ma vediamo insieme anche i pro e i contro del vendere prodotti digitali sul proprio sito web.
Pro
✅ Hai il controllo completo su tutto. Vendendo prodotti digitali dal tuo sito web significa avere il controllo totale di tutto: puoi personalizzare come preferisci l’esperienza utente, il design del sito, il processo d’acquisto o aggiungere nuove funzionalità in base alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi
✅ Puoi implementare un blog. Attraverso un blog puoi condividere informazioni preziose con la tua audience, attirare in modo naturale nuovo traffico e posizionarti come esperto del tuo settore e questo ti porterà ad aumentare le conversioni e le vendite
✅ Puoi sviluppare il tuo brand e posizionarti meglio dei tuoi competitor. Attraverso il tuo sito web non hai limitazioni per quanto riguarda lo sviluppo del tuo brand. Se utilizzi una piattaforma esterna, la tua crescita non potrò mai essere maggiore di quella della piattaforma stessa. Mentre con un sito web di tua proprietà, non dovrai restare “passivo” sotto un altro brand ma puoi ampliare il tuo come preferisci
✅ Ottieni margini di profitto più alti. Se vendi tramite il tuo sito web, non dovrai pagare commissioni a piattaforme terze e questo ti permette di avere dei margini di profitto maggiori
✅ Puoi costruire relazioni più strette con i clienti. Tutti i dati dei tuoi clienti rimangono in mano a te e ne hai accesso diretto. Questo significa che puoi creare dei funnel personalizzati per la loro esperienza o riconvertirli successivamente proponendo loro nuovi prodotti
✅ Puoi scegliere il prezzo di vendita. Alcune piattaforme possono limitare i tuoi prezzi, le promozioni e le offerte. Con un sito web di tua proprietà hai invece completa libertà anche su questi aspetti
✅ Il business ti appartiene. Tutto ciò che crei o i contatti che generi ti appartiene. Non potrai perdere il tuo business perché una piattaforma ha deciso – ad esempio – di chiudere i battenti.
Contro
❌ Devi fare marketing. Gestendo il progetto in modo autonomo, dovrai anche acquisire specifiche competenze di digital marketing per acquisire traffico e convertirlo
❌ Devi occuparti di sicurezza e manutenzione. Il tuo sito dovrà essere sempre aggiornato, dovrai risolvere gli eventuali problemi tecnici e prevenire ogni possibile minaccia alla sicurezza. Per facilitarti il compito, ti consiglio di aprire il tuo sito con SiteGround che offre anche molte opzioni per mantenere il tuo sito web sicuro da ogni probabile attacco
❌ Devi sviluppare un’assistenza clienti. Anche l’assistenza clienti è un qualcosa di cui dovrai occuparti tu stesso (o creare un team apposito).
Vendere un prodotto digitale mediante una piattaforma esterna
Come abbiamo visto nel corso di questo articolo, in base alla tipologia di prodotti digitali che desideri vendere puoi anche sfruttare una piattaforma di terze parti apposita.
Vediamo quali sono i pro e i contro di questa scelta.
Pro
✅ È semplice iniziare. Non dovrai occuparti di creare il sito web o un percorso per i tuoi utenti perché potrai utilizzare direttamente quello che ti propone la piattaforma
✅ Hai già un pubblico. Molte piattaforme hanno già un pubblico a cui proporre nuovi prodotti e la metteranno a disposizione per i propri creator
✅ Hai strumenti di marketing integrati. Molte piattaforme mettono a disposizione anche diversi strumenti di marketing che puoi utilizzare per attirare potenziali clienti, vendere i tuoi prodotti e analizzare l’andamento del tuo business
✅ Gestione tecnica semplificata. Una piattaforma esterna si occupa anche di tutti gli aspetti tecnici del sito web, di risolvere gli eventuali problemi tecnici, di gestire le transazioni, la fatturazione e i rimborsi e di occuparsi la sicurezza da eventuali attacchi informativi
Contro
❌ Avrai delle commissioni. Le piattaforme esterne solitamente addebitano commissioni di vendita e/o spese di transazione, riducendo così i tuoi margini di profitto
❌ Hai un controllo limitato. Non avrai il controllo completo sull’aspetto del sito, delle sue funzionalità e dei processi di acquisto
❌ Dovrai combattere contro la concorrenza. Su una piattaforma ti ritroverai a essere in competizione con tutti gli altri creator e venditori presenti, il che potrebbe renderti difficile emergere dal momento che non hai nemmeno il controllo su branding e SEO (a differenza di un sito web di proprietà)
❌ Sei dipendente dalla piattaforma. Se la piattaforma decidesse di cambiare le sue policy aziendali o decidesse di chiudere, perderesti tutto: il tuo canale di vendita principale, i tuoi contatti e le tue analisi.
Quindi: meglio un sito web o affidarsi a una piattaforma esterna? Come vedi non esiste una risposta univoca ed entrambe le scelte hanno pro e contro.
Il mio consiglio è quello di provarle entrambe. Un percorso, infatti, non esclude a priori un altro, anzi, potrebbe aiutarti tantissimo a espandere il tuo business, acquisire visibilità e massimizzare le vendite dei tuoi prodotti digitali.
Riflessioni finali
Crearsi un business che ruota intorno alla vendita di prodotti digitali è senza dubbio una delle migliori strade che puoi intraprendere al giorno d’oggi per crearti un lavoro online.
Ricorda però che spesso non è un percorso lineare e che i risultati non arrivano subito. Dovrai provare, testare e capire ciò che funziona meglio così da poter espandere la tua visibilità e offrire sempre il meglio ai tuoi clienti e potenziali clienti.
Non mi resta quindi che augurarti un buon business e, come sempre, un buon blogging!
