Se hai un business online – ma anche offline! – o stai pensando di crearne uno, devi sapere che non basta creare un blog, un’azienda o un sito web per avere successo.
Quello che differenzia infatti un business di successo e un business destinato a fallire è molto spesso quella che viene definita “strategia di marketing“, ossia tutte quelle azioni che vengono intraprese per raggiungere determinati obiettivi aziendali.
Se fino a qualche anno fa esisteva solo il marketing tradizionale, ossia quello veicolato principalmente dai media classici, grazie all’avvento di internet si è fatto avanti un nuovo modello di marketing chiamato appunto marketing digitale o digital marketing.
Ma quali sono le migliori strategie di digital marketing attuabili per far crescere un business? E come si costruisce una strategia efficace?
A queste e altre domande voglio risponderti proprio in questo articolo. Vedremo insieme cosa significa marketing digitale, come costruire una strategia efficace e quali mezzi utilizzare per portare il tuo business al successo.
Vogliamo iniziare? E allora basta con le premesse e iniziamo!
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Cos’è il digital marketing
Per capire a fondo cosa sono e come applicare le migliori strategie di digital marketing, è importante prima di tutto rispondere a una domanda fondamentale.
Cos’è il digital marketing?
Il digital marketing è un ramo del marketing che utilizza i canali del web per “sviluppare la propria rete commerciale, analizzare i trend di mercato, prevederne l’andamento e creare offerte sul profilo del cliente target” (definizione tratta dal web).
Detto in modo ancora più semplice, quando si parla di digital marketing si intendono tutte quelle attività che vengono fatte sul web per raggiungere i propri obiettivi aziendali, come ad esempio:
- fare analisi dei trend di mercato
- acquisire nuovi clienti
- capire di cosa hanno bisogno
- offrire loro la nostra migliore offerta
- ottimizzare le conversioni
- … e così via.
E se vuoi andare ancora più a fondo e imparare il digital marketing in modo più approfondito, allora dai un’occhiata a questi 15 migliori libri di digital marketing.
Perché è così importante creare una strategia di digital marketing
Ma perché creare una strategia di digital marketing è così importante al giorno d’oggi?
A differenza del marketing tradizionale, ossia quello che viene veicolato tramite i media classici come radio, televisione e carta stampata, il digital marketing ha una serie di vantaggi, come ad esempio:
- è generalmente meno costoso del marketing fatto sui media tradizionali
- spesso ha conversioni più alte
- è più facilmente tracciabile e misurabile (quindi è più facile utilizzare i dati per ottimizzare la nostra strategia e migliorare i nostri risultati)
- si possono raggiungere dei target di pubblico specifici (e quindi diminuire i costi) invece di sparare nella folla e cogliere quello che capita.
Va da sé che il digital marketing non deve per forza escludere anche il marketing tradizionale ma le due strategie possono essere entrambe integrate al proprio business.
Le 7 migliori strategie di digital marketing per il tuo business
Ok, abbiamo visto in cosa consiste il digital marketing e perché è importante costruire una strategia solida ed efficace.
Ma quali sono le migliori strategie di digital marketing che possiamo implementare nel nostro business?
Qua di seguito vedremo insieme quelle più efficaci. Ti mostrerò anche i principali strumenti di digital marketing per ogni singola strategia così che tu abbia davvero sotto mano tutto ciò che ti serve per iniziare a raggiungere i tuoi obiettivi.
Piccolo consiglio: non devi per forza implementare tutte queste strategie. Testale, scegli quelle che funzionano meglio nel tuo business e ottimizzale. In questo modo non sprecherai le tue energie, il tuo tempo e talvolta anche i tuoi soldi in tecniche che non si rivelano abbastanza efficaci per il tuo blog.
1. Strategia SEO

Bene, hai creato il tuo business online. Hai preparato un sito web da urlo, articoli da paura, grafiche meravigliose. E ora tantissime persone atterreranno sul tuo sito e acquisteranno ciò che vendi!
Giusto? Ehm… no, sbagliato! 😅
Per acquisire traffico, contatti e clienti paganti, devi prima riuscire a farti trovare. E per farlo, uno dei metodi più efficaci e praticamente a costo zero è farsi trovare primi su Google.
La SEO dovrebbe quindi essere una delle tue massime priorità quando sviluppi il tuo piano di digital marketing.
Pensiamo a una persona che vuole iniziare a lavorare scrivendo articoli sul web. Questa persona magari non sa da dove iniziare quindi va su Google e cerca ad esempio “web writer”.
Ed ecco che gli si pareranno davanti ben 812 milioni di risultati.
Non 5, non 10.
812 milioni.

Immagina di essere quella persona. Quanti di quei risultati deciderai di leggere? Forse i primi 3, magari scendi fino anche fino al decimo risultato. Ma difficilmente arriverai alla seconda pagina.
Pensa infatti che quasi il 40% di click è indirizzato al primo risultato di ricerca di Google e che solo il 7.19% degli utenti si spinge a visitare anche la seconda pagina di Google.
Non a caso, spesso si dice che la seconda pagina di Google è il luogo migliore per nascondere un cadavere.

Essere primo ti permette quindi di essere trovato più facilmente da tutti coloro che cercano informazioni su un dato argomento, aumentare di conseguenza il tuo traffico e le tue entrate.
Esistono molte strategie SEO che puoi applicare al tuo business. Ecco alcuni esempi:
- Scrivi degli articoli ottimizzati per la SEO
- Fai un’approfondita ricerca di keyword
- Migliora la link building scrivendo dei guest post
- Utilizza i migliori strumenti SEO, come ad esempio Semrush.
2. Strategia di Social media marketing
Un’altra strategia di marketing altamente performante è il social media marketing. E il motivo è molto semplice.
Secondo una stima del 2020, circa 4,85 miliardi di persone sono quotidianamente sui social media (6,5% in più rispetto allo scorso anno). E se non comprendi quante persone siano… beh, sono oltre la metà di tutte le persone presenti sulla Terra e secondo Statista, il loro tempo di permanenza sui social è di circa 145 minuti al giorno.
Ed è una stima destinata a crescere nei prossimi anni.
Capisci quindi l’immane potenziale di questo strumento?
Indipendentemente dalla nicchia a cui hai deciso di rivolgerti, con un pubblico così ampio è senza dubbio che il target sia sui social. Resta solo di trovarlo – e farti trovare!
Questo non significa semplicemente aprire una paginetta Facebook, dove tra l’altro l’engagement organico è ai minimi storici. Hai infatti bisogno di una strategia di social media marketing apposita per ogni social.
Creare un semplice post e condividerlo su tutti i social non è infatti una strategia efficace dal momento che ogni canale ha un preciso target di riferimento.
Un esempio? Prova a postare una foto di gattini su LinkedIn e vedrai in quanti secondi riuscirai ad attirarti le ire degli utenti.
(No, scherzo, non provarci).
Vuoi qualche esempio pratico di social media marketing fatto dannatamente bene?
Ecco alcuni brand che a mio avviso sfruttano davvero bene la potenza dei social, non solo per promuovere i propri prodotti e servizi ma soprattutto per creare relazioni con gli utenti, divulgare il proprio sistema di credenze e aumentare traffico e clienti.
GoPro
GoPro è presente su diverse piattaforme social e differenzia molto bene i propri contenuti per ogni canale per creare valore, promuovere i propri prodotti e interagire con il proprio pubblico.
Principalmente, GoPro utilizza Instagram per mostrare la qualità degli scatti fatti con le loro fotocamere, Twitter per annunciare nuovi prodotti e comunicare con i clienti mentre YouTube per suggerimenti e tutorial su come utilizzare al meglio i loro prodotti.

Nike
Un altro brand di cui amo la strategia sui social è la Nike che non si concentra troppo sui propri prodotti quanto sul senso di sportività, mettendo sempre in primo piano atleti e sportivi al motto di #justdoit.
Un altro brand incredibile sui social è Starbucks che negli anni ha saputo creare un coinvolgimento pazzesco con il proprio pubblico. Si dice addirittura che il motivo per il quale i nomi sui bicchieri siano sempre sbagliati è per rendere la foto “instagrammabile”.
E sembra che questa strategia funzioni davvero alla grande per ottenere una valanga di pubblicità gratuita. Chi non vuole infatti andare da Starbucks solo per vedere in che modo riusciranno a storpiare il tuo nome?
Are you Mad? I am now 😂 #starbucksfail pic.twitter.com/iKo3pC617G
— Matt Singh (@MattSingh_) August 1, 2018
Ora lo so cosa stai pensando: devo davvero utilizzare tutti i social?
Ovviamente no.
Se un social funziona bene per qualcuno, infatti, non è detto che funzioni bene anche per te. Testa, prova, analizza e concentrati su quel 20% di canali che ti portano l’80% dei risultati che vuoi raggiungere (ahh Pareto, la soluzione a tutti i problemi della vita! 😅)
3. Strategia di Email marketing

“Email? Nessuno legge più le email! L’email marketing è morto!”
Bla bla bla.
L’email marketing è vivo e vegeto e in questo momento sta facendo anche i dovuti scongiuri.
Attraverso l’email marketing puoi informare i tuoi lettori della pubblicazione dei nuovi articoli del blog ma anche promuovere i tuoi prodotti e servizi e – non meno importante! – costruire con loro delle relazioni stabile e durature, fondate sulla fiducia reciproca.
Esistono numerosi strumenti che ti possono aiutare a costruire la tua lista contatti.
Ecco i miei preferiti:
- ActiveCampaign (leggi anche la guida su ActiveCampaign)
- Aweber
- GetResponse (leggi anche la guida approfondita su GetResponse)
- Brevo (leggi anche la recensione su Brevo).
Ma come creare una strategia di email marketing efficace? Ti basta seguire 6 semplici step:
- Identifica gli obiettivi che vuoi raggiungere
- Crea un piano d’azione strategico
- Scegli il miglior provider di email marketing
- Fai crescere la tua lista
- Monetizza la tua lista
- Monitora i risultati e ottimizza la strategia.
4. Strategia di Content marketing

Il content marketing è spesso la strategia di digital marketing tra le più utilizzate da coloro che hanno un business online.
Se ci pensi, infatti, tutto è content marketing. Ogni cosa che crei, ogni post che scrivi, ogni immagine che pubblichi, ogni video che giri.
Tutto è contenuto.
Attraverso il content marketing puoi raggiungere decine di obiettivi diversi:
- Ampliare la tua audience
- Divulgare il tuo sistema di credenze
- Far crescere la tua autorità
- Aumentare la tua visibilità
- Costruire relazioni con la tua audience
- Acquisire nuovi lead
- Convertire gli utenti in clienti paganti
- Stringere partnership…
Devo continuare? 😅
Tra le varie modalità di content marketing, una menzione d’onore dovrebbe essere data ai live streaming che creano la cosiddetta FOMO, fear of missing out, ossia la paura di perdersi qualcosa.
Ci sono vari tool che permettono di fare delle live, dalle classiche live sui social come Facebook e Instagram a piattaforme più complete che ti permettono anche di registrare webinar, come ad esempio EverWebinar (che puoi provare gratuitamente per 14 giorni cliccando qua).
Anche molte piattaforme per creare corsi online offrono degli strumenti per creare live e webinar.
E se ti stai chiedendo: “ma come trovo nuove idee per i miei contenuti?“, puoi trovare numerosi spunti nel mio articolo su come trovare nuove idee per gli articoli del tuo blog.
5. Strategia di Affiliate marketing

Abbiamo parlato spesso di affiliate marketing su questo blog ma sempre dal punto di vista dei publisher, ossia coloro che sponsorizzano prodotti per ricavare una commissione e guadagnare così con il proprio blog.
È il caso ad esempio delle affiliazioni Amazon: ti iscrivi, sponsorizzi i prodotti che preferisci sul tuo blog e riceverai una commissione per ogni vendita effettuata.

Ma c’è anche un punto di vista opposto: quello degli advertiser, ossia sei tu la persona con un prodotto da sponsorizzare e altri marketer lo promuoveranno in cambio di una commissione sul venduto.
L’affiliate marketing ti permette quindi di ottenere un maggior numero di vendite semplicemente trovando nuovi affiliati. Esistono numerose piattaforme che ti permettono di farlo, in base alla tua nicchia.
Alcune piattaforme di advertising tra le più famose sono ad esempio:
6. Strategia di Influencer marketing

Anche l’influencer marketing è in rapido aumento negli ultimi tempi e ha visto una forte accelerata soprattutto durante la pandemia.
Secondo alcune statistiche, sempre più brand si affidano agli influencer e ai micro influencer che sono riusciti a costruirsi un buon seguito soprattutto sui social network.

Ma perché l’influencer marketing sta prendendo così tanto piede?
Ce lo spiegano bene le statistiche:
- il 70% dei teenager si fidano più degli influencer che delle celebrità tradizionali
- il 49% degli acquirenti hanno seguito il consiglio di un influencer
- l’influencer marketing è relativamente più economico e il ROI è più alto (si stima un guadagno di 6,50$ per ogni dollaro speso)
- il 74% delle persone crede alle opinioni che legge sui social media, in particolare da parte di amici, familiari e – appunto – influencer che seguono.
Se hai prodotto o un servizio da vendere, dovresti quindi considerare di implementare anche degli influencer rilevanti nella tua nicchia per la tua strategia di digital marketing.
Occhio però: avere molti follower non significa essere influenti. I follower si possono anche acquistare (ma ti consiglio di non farlo se non vuoi uccidere tutti i tuoi sforzi di marketing).
Quello che conta è infatti il reale coinvolgimento delle persone verso quell’influencer. Non farti quindi ingannare dalle cosiddette vanity metrics ma approfondisci i risultati che quella persona sta ottenendo in termini di vendite e di engagement.
Per quanto riguarda Instagram, ad esempio, ti consiglio di utilizzare tool come Not Just Analytics (quello che prima era Ninjalitics) che ti permette di analizzare le metriche dei profili Instagram a partire dal semplice username.
7. Strategia di online Advertising
Per ultimo, ma non per questo meno importante per la tua strategia di digital marketing, è l’advertising.
Ci sono diverse tipologie di advertising che puoi fare sul web, come il social advertising, ossia le sponsorizzate sui social network come Facebook, Instagram o LinkedIn, o le Google ADS, ossia le campagne pubblicitarie fatte su Google.

Google, invece, ci permette di creare principalmente due tipi di campagne:
Vediamole entrambe più nel dettaglio.
Campagna display
Le campagne display sono i classici banner che trovi spesso navigando i siti web. Una delle strategie più utilizzate per questo tipo di campagna è il retargeting che ti permette di mostrare la tua pubblicità ad esempio a tutti coloro che hanno visitato il tuo sito web ma che non hanno fatto un acquisto.
Ti è mai capitato di voler acquistare, che so, un nuovo tavolo per la cucina e improvvisamente, navigando sul web trovi tavoli per la cucina ovunque?
Questo è esattamente un esempio di retargeting.

Campagna sulla rete di ricerca
L’altro tipo di campagna che puoi fare con Google è invece la campagna sulla rete di ricerca che appare invece nei risultati di ricerca e ti permette di saltare la fila e posizionarti subito nei primi risultati della SERP.
Questi risultati sono contrassegnato dall’etichetta “Annuncio“.

Creare quindi delle campagne a pagamento è un’ottima strategia di digital marketing che ti permette di ampliare il tuo pubblico, generare nuovi contatti e aumentare le tue vendite – e di conseguenza il tuo fatturato.
Un consiglio. Se adesso stai pensando “Wow, fighissimo, vado subito a creare la mia prima campagna e il fatturato esploderà!“… frena un attimo. Non funziona esattamente così (se no lo farebbero tutti, non ti pare?)
Sebbene creare una campagna pubblicitaria su Google o sui social network sia dal punto di vista tecnico una cosa piuttosto semplice, impostare la campagna in modo da far vedere la pubblicità giusta al pubblico giusto al momento giusto è un tantino più complesso.
Se non vuoi quindi buttare i tuoi soldi dalla finestra, prima di iniziare a lanciare delle campagne sponsorizzate ti consiglio di studiarti bene l’argomento.
Esistono molti corsi che puoi seguire, alcuni anche molto costosi. Ma se parti proprio da zero, allora dai un’occhiata su Udemy: ci sono infatti moltissimi corsi base più che validi e a prezzi onesti.
Come creare una strategia di digital marketing efficace
Bene, abbiamo visto quali sono le migliori strategie di digital marketing che puoi applicare al tuo business per farlo crescere.
Manca solo un ultimo punto fondamentale: come si crea una strategia di marketing digitale efficace?
Una buona strategia di digital marketing è composta da 4 fasi principali:
- L’analisi preliminare
- Stabilire degli obiettivi
- Definire i canali da utilizzare e la strategia da utilizzare
- Analizzare i risultati e ottimizzare.
Vediamo questi 4 punti più da vicino.
L’analisi preliminare
La prima cosa da fare è un’analisi preliminare del tuo business, del tuo target e dei tuoi competitor.
Chi sono i tuoi clienti? Come trovarli? Cosa puoi offrire loro? Come si sta muovendo la concorrenza? Quali sono gli influencer più rilevanti nella tua nicchia?
Esistono due tecniche che possono rivelarsi utili in questa prima fase: l’analisi SWOT e la definizione della tua buyer persona.
Attraverso l’analisi SWOT (o matrice SWOT) puoi andare a intercettare quelle che sono i tuoi:
- punti di forza (Strengths)
- debolezze (Weaknesses)
- opportunità (Opportunities)
- minacce (Threats).

Una volta che hai fatto questa prima analisi, puoi concentrarti sulla costruzione della tua buyer persona, ossia la rappresentazione del tuo cliente ideale.
Creare una (o più!) buyer persona ti aiuterà a personalizzare e ottimizzare al massimo i tuoi contenuti e la tua comunicazione, dal momento che avrai sempre presente a chi ti stai rivolgendo.
Esistono numerosi template per creare una buyer persona. Non hai bisogno di chissà quali strumenti per farlo, basta anche solo un foglio e una penna 😄
Ecco un esempio di struttura che puoi creare:

Stabilire gli obiettivi
Una volta che hai terminato la prima fase di analisi, è arrivato il momento di iniziare a lavorare in modo più pratico sulla nostra strategia. E qual è il primo step da compiere?
Ovviamente la scelta dei propri obiettivi. Perché se non sappiamo in che direzione stiamo andando, come si fa a scegliere la strada giusta?
La cosa fondamentale quando si scelgono gli obiettivi da raggiungere è sviluppare sempre degli obiettivi S.M.A.R.T., ossia:
- Specific – specifici
- Measurable – misurabili
- Achievable – realizzabili
- Relevant – rilevanti
- Time-bound – limitati nel tempo.
Ecco qualche esempio di obiettivo non-S.M.A.R.T. e come trasformarlo in un obiettivo S.M.A.R.T.:
❌ far crescere il traffico del blog
✅ raggiungere un traffico di 1.000 utenti mensili entro 3 mesi
❌ aumentare le entrate
✅ portare il blog a fatturare i primi 1.000 euro entro 5 settimane
Pensa al tuo viaggio imprenditoriale proprio come a un viaggio su strada.
Vuoi andare da Firenze a Roma? È ovvio che inizierai ad andare verso sud. Probabilmente sbaglierai strada un paio di volte, dovrai tornare indietro e imboccare un nuovo percorso, ma la direzione è senza dubbio quella.
Ma se parti da Firenze e non sai dove stai andando? Qual strada prenderai?
Pensa quindi all’analisi preliminare come il punto di partenza (Firenze) e la scelta degli obiettivi come la destinazione (Roma). Adesso abbiamo una direzione quindi possiamo iniziare a muoverci definendo la nostra strategia.
Definire la strategia
Riprendi adesso tutte le strategie di digital marketing che abbiamo visto prima. Queste sono le principali strade che hai a disposizioni. Ce ne sono sicuramente altre, è vero. Ma diciamo che quelle che abbiamo visto finora sono le autostrade.
Inizia a percorrerle. Suddividi il tuo percorso in tanti piccoli step, tanti piccoli passi. Sai già la direzione che devi seguire quindi non sarà troppo difficile avvicinarsi alla tua meta.
Analizzare i risultati (e ottimizzare!)
Ok, adesso probabilmente siamo arrivati nei pressi della nostra destinazione ossia al raggiungimento del nostro obiettivo. O forse siamo ancora un po’ lontani?
Non importa. Quello che importa è che ci dobbiamo avvicinare ancora un po’. Per farlo, dobbiamo analizzare ciò che abbiamo raggiunto, cosa ci ha impedito di arrivare all’obiettivo e cosa invece ci ha fatto avvicinare.
Senza inoltrarci troppo nello specifico così da rimanere nella semplicità, devi sapere che esistono delle metriche, chiamate KPI (Key Performance Indicator), che ti permettono di analizzare al meglio i risultati raggiunti e ottimizzare così la tua strategia.
Elimina ciò che non porta risultati, ottimizza ciò che funziona e poniti nuovi obiettivi. E così avanti, di obiettivo in obiettivo, fino al raggiungimento del tuo successo personale e professionale.
Riflessioni finali
Sei arrivato fin qui? Lascia allora che ti faccia i miei complimenti. È stato un articolo intenso e ha trattato un argomento davvero complesso.
E adesso che si fa?
Adesso tocca a te: devi tirarti su le maniche e iniziare a implementare tutte queste strategie di digital marketing per raggiungere i tuoi obiettivi.
E se hai domande, suggerimenti o vuoi aggiungere qualcosa, scrivimi pure nei commenti sotto a questo articolo.
Buon blogging!
