Negli ultimi 15 anni il blog personale è cambiato radicalmente e ha visto una rapida espansione nel mondo di Internet.
Pensa che secondo le ultime statistiche, i blog online sono oltre 500 milioni e ogni mese vengono prodotti a livello globale oltre 70 milioni di nuovi articoli.
Ma perché il blog è così gettonato? E come si crea un blog personale? Ma soprattutto, ci sono ancora possibilità di crescita e di guadagno da un blog?
A queste e a molte altre domande darò una risposta proprio in questo articolo.
Vedremo infatti insieme cos’è un blog personale e come crearne uno, cosa scriverci, come gestirlo e – da non trascurare! – anche come riuscire a guadagnarci in modo tale da trasformare il blogging in un vero e proprio lavoro full-time, esattamente come faccio io.
Pronto per questa nuova avventura? E allora allacciati le cinture perché si parte! 🚀
Vuoi creare un blog di successo?
Ricevi subito il tuo corso di blogging gratuito dove imparerai a creare un blog da zero, a monetizzarlo e a portarlo al successo in 7 giorni.
Cos’è un blog personale

Iniziamo cercando di dare una definizione di blog personale:
Un blog personale è un sito che contiene articoli pubblicati e aggiornati regolarmente, scritto e gestito in prima persona da un blogger, che nei suoi contenuti riflette il suo pensiero, la sua opinione e il suo punto di vista.
Può essere considerato un po’ l’evoluzione del diario personale cartaceo. E infatti, il blog nasce proprio con questo scopo intorno al 1994: appuntare pensieri, idee ed esperienze per condividerle con il resto del mondo.
Presto però, le persone si sono rese conto che un blog personale non era solo un modo per condividere se stessi con il resto del mondo ma anche un mezzo di comunicazione molto potente, capace di attirare enormi pubblici e influenzare le persone.
Ed è così che sono nati i blog come li conosciamo adesso.
Oggi, dietro a un blog personale può celarsi anche un intero team, ma torneremo tra un attimo su questo aspetto. Quello che è importante è proprio mettere il focus che su un blog personale, tutti i contenuti orbitano intorno a un unico individuo, il blogger, appunto.
Ti porto un esempio pratico.
Diciamo che ho un blog di ricette. Se il mio blog fosse impersonale, potrei scrivere una ricetta, magari la sua storia o dove acquistare gli ingredienti. Tutto qua.
In un blog personale, invece, allora potrei aggiungere dettagli personali, come ad esempio quando ho scoperto quella ricetta, in che modo l’ho modificata o perché quella ricetta è la mia preferita.
Un blog personale, quindi, all’utilità dei contenuti unisce anche una condivisione di pensieri, di idee e di esperienze con il nostro pubblico.
Per questo motivo, a differenza del blog aziendale, il blog personale viene spesso scritto in tono colloquiale e amichevole, proprio come se stesse parlando con un amico.
Perché aprire un blog personale

Ci sono molti motivi per i quali si decide di aprire un blog.
Tendenzialmente, possiamo affermare che al giorno d’oggi un blog personale può avere due funzioni:
- può essere utilizzato come un hobby, uno spazio virtuale in cui condividere semplicemente idee e pensieri. In questo caso non ci sono linee guida: puoi scrivere tutto ciò che vuoi, quando vuoi, senza troppi pensieri. Un blog aperto per hobby non è orientato alla monetizzazione
- può essere utilizzato a scopo professionale, per diffondere il nostro messaggio, condividere informazioni, farci conoscere e guadagnare, sia in modo diretto che in modo indiretto.
La monetizzazione di un blog, ovviamente, è lo scopo più ambito dai blogger e vedremo tra un attimo in modo dettagliato anche come guadagnare con un blog.
Nel caso di un blog personale sviluppato per scopi professionali, ci sono diversi obiettivi che puoi raggiungere:
- Affermare il tuo punto di vista
- Diventare autorevole in una certa nicchia
- Mostrare le tue conoscenze e le tue competenze
- Risolvere un problema specifico per il tuo pubblico, magari partendo proprio dalla tua esperienza personale
- Aumentare la tua visibilità online
- Condividere i tuoi pensieri e le tue idee con i lettori online
- Migliorare le tue capacità di scrittura
- Fare network con altri blogger e professionisti del tuo settore
- Guadagnare, sia in modo diretto, sia in modo indiretto.
Questo blog che stai leggendo è un blog personale creato per scopi professionali. E come puoi vedere, è proprio orientato a raggiungere tutti i punti che ho elencato qua sopra.
Da quando ho aperto il mio blog, inoltre, i miei guadagni sono aumentati esponenzialmente proprio in queste due forme: dirette e indirette.
Ma cosa s’intende con monetizzazione diretta e indiretta?
La monetizzazione diretta è quella che viene definita “rendita passiva” – che poi, proprio passiva passiva non lo è mai! –, ossia che mi permette di guadagnare indipendentemente dal fatto che io lavori attivamente al mio blog. È il caso ad esempio delle affiliazioni.
E poi ci sono le rendite indirette, ossia quelle generate da servizi e partnership.
Quando offrivo consulenze o servizi di web writing, ad esempio, le persone atterravano sul mio blog, potevano leggere i miei articoli e mi contattavano perché volevano un aiuto a sviluppare il loro blog o perché avevano bisogno di un professionista competente che potesse gestire i loro blog.
Questo tipo di monetizzazione era molto proficua. Pensa che ricevevo anche una decina di richieste al giorno, l’80% delle quali si trasformava in una vendita.
Adesso ho ottimizzato questo processo trasformando la mia rendita indiretta in una rendita diretta, e l’ho fatto proprio grazie alla creazione di una scuola online di blogging.
Blog personale VS blog aziendale
Una delle domande più frequenti che mi vengono rivolte da chi vuole aprire un blog è:
Meglio sviluppare un blog personale o un blog aziendale?
La risposta non è così scontata come può sembrare.
Anche se a prima vista un blog personale e un blog aziendale possano sembrare identici, in realtà ci sono alcune differenze sia in termini di stile sia in termini di obiettivi.
In linea generale possiamo dire che se vuoi un business incentrato su un servizio o su un prodotto, allora meglio optare per un blog aziendale. Se invece vuoi un business incentrato sulla tua persona, allora meglio un blog personale.
Quindi la prossima domanda sorge spontanea: meglio un business incentrato sulla propria persona o sul proprio prodotto? Non esiste una risposta universale: dipende da te, dalla tua predisposizione al blogging e dal tipo di progetto che vuoi sviluppare.
Se ad esempio hai già un business o un’azienda che vuoi espandere anche online, allora è sicuramente più indicato sviluppare un progetto aziendale, incentrato sulla tua azienda, ai suoi prodotti e ai suoi servizi.
Facciamo un esempio concreto.
Diciamo che hai un negozio di prodotti di cosmesi. In questo caso potresti sviluppare un blog su come eliminare le occhiaie, su come realizzare un trucco da sera o una recensione di un particolare prodotto. Questo ti aiuterà ad attirare il tuo pubblico target, che inviterai poi ad acquistare i tuoi prodotti.
Se invece vuoi iniziare a parlare di te, condividere la tua esperienza riguardo un certo argomento, mostrare i tuoi risultati e/o insegnare ad altri a replicarli, allora meglio sviluppare un business incentrato sulla nostra persona.
Tornando alla cosmesi, puoi scrivere ad esempio le stesse tipologie di guide ma in prima persona: quali tecniche e quali prodotti utilizzi, come hai risolto un determinato problema e così via. Sempre a partire dalla tua esperienza.
Se sarai bravo, diventerai tu stesso un brand.
Qualche esempio di persone che hanno sfruttato il loro blog personale per farne un brand? Ci sono migliaia di esempi, come Neil Patel, Chiara Ferragni, Tim Ferris e via dicendo.
Oltre a queste differenze, ci sono anche delle similitudini tra un blog personale e uno aziendale.
Per prima cosa, entrambe le tipologie di blog hanno bisogno di un piano ben delineato e una strategia efficace per poter funzionare. Il rischio è infatti quello di ritrovarti a scrivere contenuti su contenuti senza vedere uno straccio di risultato.
La creazione di un blog, sia personale che aziendale, che porti i risultati sperati deve seguire 7 fasi, le stesse che puoi imparare in modo dettagliato in Blog Academy:
- Deve esserci una corretta pianificazione del proprio progetto, comprensiva di una ricerca preliminare, un’accurata analisi del mercato e del nostro pubblico di riferimento, e un’approfondita analisi dei propri competitor
- Il sito web non deve essere costruito “a caso” ma seguendo precise regole che aiuteranno la navigazione e il posizionamento sui motori di ricerca
- È necessaria la creazione di una strategia di blogging, a partire da un’efficace ricerca delle keyword
- È importante conoscere i fondamenti della SEO e del Copywriting così da unire queste competenze per creare degli articoli capaci di attirare traffico e di convertire i visitatori del blog in clienti paganti
- Il sesto step è quello che riguarda la promozione del proprio blog, un passo importante per posizionarci nel nostro mercato e aumentare il nostro traffico e la nostra autorevolezza
- È anche importante capire quali forme di monetizzazione sono le più adatte per il nostro progetto così da iniziare a produrre i nostri primi guadagni
- Infine, dobbiamo costantemente analizzare gli obiettivi raggiunti – o non raggiunti –, ottimizzare il progetto e scalare i risultati.
Come si apre un blog personale

Aprire un blog personale è una cosa semplicissima e puoi farlo in meno di 5 minuti.
Una piccola premessa importante. Se vuoi creare un blog capace di monetizzare, allora preparati a fare un piccolo investimento economico (niente di eclatante, parliamo di meno di 20 euro) e questo per almeno due motivi:
- Risulterai più professionale e meno improvvisato e questo spingerà le persone a fidarsi maggiormente di te – e questo si traduce in più vendite e, di conseguenza, maggiori guadagni. Infondo, se non sei il primo a investire sul tuo business, perché dovrebbero farlo gli altri?
- Avrai a disposizione molte più possibilità di ottimizzazione e di modifiche che se vorrai fare in seguito, ti costeranno molti più soldi rispetto ad acquistare fin da subito il tuo spazio sul web.
Quindi, se vuoi creare un blog personale solo per condividere idee e pensieri ma non vuoi guadagnare dal tuo lavoro, opta pure per un blog gratuito.
Ma se vuoi trasformare il tuo blog in un lavoro full-time, allora dobbiamo fare una strada diversa.
Segui quindi questi passaggi se vuoi un blog veloce e performante, pronto in pochi click:
- Vai su SiteGround
- Scegli il piano StartUp
- Scegli adesso “Registra un nuovo dominio”, inserisci il nome che hai scelto per il tuo blog e scegli l’estensione, ad esempio .com, .org, .net e così via
- Clicca su PROCEDI e inserisci tutti tuoi dati di pagamento
- Clicca su PAGA ORA e…
Complimenti! Il tuo nuovo blog è adesso ufficialmente online!
Per accedere al tuo nuovo blog, ti basta poi aggiungere /wp-admin al dominio che hai scelto, ad esempio www.dominio-che-hai-scelto.it/wp-admin, ed entrerai nella tua dashboard di WordPress, la cabina di pilotaggio di tutto il tuo nuovo sito web.
Cosa scrivere in un blog personale

Se vuoi creare il tuo blog come semplice hobby, allora dai pure libero sfogo alla tua fantasia. Scrivi tutto ciò che desideri: i tuoi pensieri, le tue esperienze, le tue opinioni, le tue considerazioni.
Non ci sono davvero confini – oltre a quelli del buon senso, ovviamente!
Se invece la tua idea è quella di guadagnare con un blog, allora ti consiglio di rivolgerti a una nicchia specifica, un pubblico con il quale condividere informazioni su un unico argomento, più o meno ampio.
Ti faccio un esempio.
Sul mio blog, questo che stai leggendo, parlo principalmente di blogging. Ovviamente poi non mi limito solo a questo argomento ma parlo anche di temi che ruotano intorno al mondo del blog, come ad esempio l’email marketing o la vita freelance.
Quello che non faccio, però, è di parlare di argomenti molto distanti da questo. Quindi non troverai niente su come coltivo il mio orticello dietro casa, su come ho arredato il salotto o su cosa ho mangiato a pranzo (e comunque oggi a pranzo ho mangiato un risottino di carciofi spaziale 🤤).
Quello che dovrai fare, quindi, è scegliere una nicchia e rivolgerti sempre a questa nicchia. In linea di massima, la regola dovrebbe essere: una nicchia, un blog.
Molto spesso, ricevo email da persone che si approcciano per la prima volta al mondo del blogging. Il tenore di queste email è più o meno sempre questo:
Ciao Eleonora,
vorrei aprire un blog ma ho tante passioni e tanti interessi! Secondo te posso parlare in un unico blog di finanza, fitness, alimentazione sana, videogiochi, viaggi, libri, film, abbigliamento, lifestyle e tartarughe marine? Come potrei monetizzarlo secondo te?
Ecco, no, mi dispiace dovertelo dire ma non lo monetizzi un blog del genere 😅
Concentrati sempre su una nicchia e una soltanto.
Esistono molte nicchie alle quali puoi rivolgerti. Ti lascio qualche spunto da cui puoi prendere ispirazione:
- Finanza personale
- Ricette
- Fitness
- Automiglioramento
- Viaggi
- Lingue straniere
- Agricoltura
- Business
- Animali
- Lifestyle
- Musica
- … e così via!
Una volta che hai scelto la tua nicchia, poi, intercetta i suoi bisogni, le sue domande, le sue paure e i suoi problemi. Offri poi delle soluzioni proprio attraverso i tuoi contenuti, proprio come sto facendo io in questo momento.
Ti porto un esempio concreto.
Dal momento che conosco bene le persone che mi seguono e alle quali mi rivolgo, so che alcune delle domande che molti aspiranti blogger si pongono sono proprio queste: cos’è un blog personale? Come si apre? Dovrei aprire un blog personale o sarebbe meglio un blog aziendale?
Ed è proprio grazie a questa mia consapevolezza che è nato questo articolo. E tu forse ci sei atterrato proprio perché hai cercato una di queste domande su Google.
Ci sono quindi davvero tantissime idee di contenuti su cui puoi scrivere. L’importante, appunto, è ascoltare, comprendere ed empatizzare profondamente con il tuo pubblico di riferimento in modo da produrre per loro sempre i migliori contenuti possibile.
Come gestire un blog personale

Gestire un blog non è una cosa semplice. È un vero e proprio lavoro full-time.
Per questo, il consiglio che do sempre a chi si approccia per la prima volta al mondo del blogging è di iniziare con un solo blog.
Soprattutto se sei agli inizi di questo percorso nel mondo del blogging, devi sapere che le cose da imparare sono tantissime e ancora di più quelle che dovrai fare. Meglio quindi non mettere troppa carne sul fuoco tutta insieme.
Ma cosa significa gestire un blog?
Ci sono tantissimi aspetti che dobbiamo portare avanti, come ad esempio:
- L’analisi dei competitor
- L’analisi del nostro pubblico target
- La ricerca di keyword
- La stesura del piano editoriale
- La creazione di articoli per il nostro blog
- La scrittura di guest post
- L’eventuale gestione dei social media
- L’email marketing
- L’analisi e l’ottimizzazione dei risultati raggiunti
- Rispondere alle email, moderare i commenti, rispondere in live chat (se ne abbiamo una)
E poi ci sono tutte le azioni di contorno, come la formazione continua, sia del nostro settore sia di ciò che ruota attorno a un blog, come la SEO, testare nuove strategie di marketing o testare nuovi strumenti per far crescere il tuo blog.
Senza parlare poi di tutte quelle attività che riguardano le modalità di monetizzazione che abbiamo scelto. Se ad esempio, attraverso il tuo blog vuoi vendere consulenze, devi poi fare quelle consulenze. Se vuoi guadagnare tramite affiliazioni, devi trovare nuovi partner e creare strategie di promozione.
E così via.
Come vedi, gestire un blog non è semplice.
Agli inizi, è normale fare tutto da soli perché spesso non abbiamo molto budget da allocare a risorse esterne.
Poi piano piano, quando il blog cresce e iniziano ad arrivare i primi guadagni, dovresti iniziare a delegare alcune di queste attività ad altri collaboratori e il tuo ruolo diventerà sempre meno operativo e sempre più strategico.
Io stessa ho iniziato questo blog completamente da sola. Via via che il blog cresceva, ho iniziato anche a lavorare con dei collaboratori che mi aiutano a portare avanti tutto questo lavoro.
E qua ci ricolleghiamo a ciò che abbiamo detto all’inizio di questo articolo. Ti ricordi? Abbiamo detto che un blog personale ruota intorno a un unica persona ma che spesso dietro a quest’unica persona si cela un intero team.
È proprio questo quello che intendo. Tutto il mio blog ruota intorno alla mia persona, spiega il mondo del blogging a partire dalla mia esperienza. Per questo è considerato un blog personale. Ma non sono da sola a svolgere il tutto: ho un team dietro che mi aiuta a svolgere tutte queste attività.
Quindi, per ricapitolare: come gestire un blog personale?
Studiando, testando, trovando delle routine efficaci. E poi, quando iniziano i primi guadagni, delegare parte del lavoro così da crescere in modo più efficace e più rapido.
Come promuovere il tuo blog personale
Una volta che hai iniziato a creare i contenuti per il tuo blog, non dobbiamo lasciare tutto al caso ma è importante anche sapere come promuovere i nostri articoli.
Ci sono molti modi per promuovere il nostro blog, sia a pagamento, come ad esempio Google Ads o le sponsorizzate di Facebook, sia in modo completamente gratuito, come ad esempio sui social media, suoi forum o tramite email marketing.
Anche le interviste fatte ai nomi più influenti della nostra nicchia sono molto utili per promuovere i nostri contenuti, espandere il nostro raggio d’azione e acquisire nuovo traffico.
Come guadagnare con un blog personale

Ed arriviamo infine all’argomento che interessa ai più: come si guadagna con un blog personale? E soprattutto, ci sono ancora margini di guadagno con un blog?
La risposta è: assolutamente sì. Il blogging è ancora un settore estremamente proficuo ed è possibile guadagnare anche cifre importanti proprio grazie al nostro blog.
Ma in che modo possiamo monetizzare il nostro blog personale?
Esistono molti modi per poter guadagnare con il nostro blog: puoi vendere dei servizi o dei prodotti, offrire consulenze, guadagnare con le affiliazioni – come ad esempio l’affiliazione Amazon – ma anche scrivere e vendere libri e book, vendere dei corsi online o inserire dei banner pubblicitari.
Ricorda sempre: il blog non è mai un fine ma sempre un mezzo. Parti sempre da ciò che vuoi vendere e cerca di capire in che modo il tuo blog personale potrà riuscire ad aiutarti a raggiungere questo obiettivo.
Consigli extra per un blog personale di successo
Vuoi avere successo come blogger? Ecco allora i miei consigli per riuscire a creare un blog personale capace di farti raggiungere tutti i tuoi obiettivi.
Scrivi in modo semplice e colloquiale

Se vuoi avere un blog che funzioni davvero, devi sempre scrivere in modo semplice e colloquiale.
Quando scrivi, immagina di avere il tuo interlocutore seduto proprio davanti a te. Non usare paroloni o tecnicismi (oppure spiegali!). È così che riuscirai sia ad aggiungere un tocco emotivo ai tuoi testi, sia a creare un rapporto di empatia con il tuo lettore.
Poni delle domande in modo da creare una connessione con il tuo lettore. Vedi il mio articolo? Spesso ti ho posto delle domande, ho creato un filo tra me e te. E se sei arrivato fin qui nella lettura, direi che ha funzionato 😄
Rendi anche piacevole la lettura, anche quando parli di argomenti complessi. La lettura su schermo è fisicamente e mentalmente più complessa di quella su carta.
Evita quindi i blocchi di testo ma crea frasi brevi, semplici, e vai a capo spesso, così da lasciare spazi bianchi tra una frase e l’altra.
Dai sempre del tu al tuo lettore, parla con lui e lui soltanto. Non ti rivolgere a tutti dando del voi. Questo creerà un legame ancora più speciale tra te e la persona che legge.
Impara la SEO

Scrivere dei contenuti bellissimi e coinvolgenti è solo tempo sprecato se poi nessuno li leggerà. E per leggerli, bisogna che questi contenuti vengano trovati.
Il modo migliore per riuscirci è proprio studiare la SEO. La SEO è la disciplina che si occupa proprio del posizionamento dei nostri contenuti sui motori di ricerca.
Esistono tantissimi libri sull’argomento ma se cerchi delle guide ancora più aggiornate (e magari anche un aiutino pratico con il tuo blog 😉) puoi trovare tutto ciò che ti serve sapere sulla SEO anche in Blog Academy.
Impara a fare una ricerca di keyword efficace, scrivi i migliori contenuti possibili e ottimizzali sempre per i motori di ricerca. In questo modo i tuoi contenuti verranno trovati più facilmente e potrai ampliare il tuo pubblico in modo totalmente gratuito.
Crea relazioni con altri blogger

Creare relazioni con altri blogger e professionisti della tua nicchia dovrebbe essere fin da subito una delle tue maggiori priorità.
Ci sono molti modi per iniziare a stringere nuove amicizie con altri professionisti, come ad esempio:
- commentare i loro articoli o i loro post sui social
- aiutandoli a risolvere un problema
- scrivendo sui loro blog
- acquistando i loro prodotti
- regalando loro un tuo prodotto
- partecipando a eventi di marketing e meetup nella tua città
- facendo dei mastermind con altri blogger
- semplicemente scrivendo un’email per chiedere come stanno.
In questo modo potrai non solo avere la possibilità di arricchire la tua rete professionale e trovare nuove collaborazioni ma anche di riportare il freddo mondo del web a un livello più personale e umano.
Sii costante
Se stai pensando di creare un blog, scrivere due articoletti e aspettare che ti piova addosso una montagna di soldi… tesoro mio, ho una brutta notizia per te.
Esattamente come per tutte le altre tipologie di lavoro, sia online che offline, è importante lavorare con costanza, giorno dopo giorno, per riuscire a vedere dei risultati.
Non importa scrivere un articolo al giorno tutti i giorni. Puoi anche pubblicare un solo articolo a settimana, l’importante è che venga fatto.
Sii onesto e non venderti
Un ultimo consiglio che vorrei darti per creare un blog personale davvero speciale è quello di essere sempre onesto, con te stesso e con il tuo pubblico, e di non venderti al miglior offerente.
Personalmente, non promuoverei mai un prodotto o un servizio che non ho provato personalmente o che non mi convince di tutto. Non mi importa quanto mi offrono per promuoverlo. Se non convince me, non cercherò di convincere gli altri.
Questo è poco ma sicuro.
Ma ti assicuro che non tutti i blogger sono così.
Proprio qualche giorno fa mi sono ritrovata a parlare di affiliazioni con un blogger abbastanza conosciuto nel panorama italiano. E sai cosa mi ha detto? Mi ha detto (quasi) testualmente: “Non mi importa niente della qualità di ciò che promuovo. L’unica cosa importante per me è vendere”.
Io la vedo in modo diverso. Credo che possiamo ingannare tutti per un po’ di tempo e qualcuno per sempre, ma non si può ingannare tutti per sempre. E per me il blogging non è uno sprint ma un gioco a lungo termine.
Preferisco di gran lunga rinunciare a dei guadagni oggi per ottenere nel lungo periodo la fiducia e la stima del mio pubblico.
E ti assicuro che questa strategia ripaga molto di più, e non solo in termini economici.
Riflessioni finali
Bene, siamo arrivati al termine di questo viaggio nel mondo del blog personale. Abbiamo visto cos’è, quali sono i suoi obiettivi, come crearne uno, come gestirlo, come promuoverlo e anche come guadagnarci.
Direi che adesso hai davvero tutte le informazioni in mano per creare il tuo personal blog di successo.
Quindi adesso basta con la teoria. Chiudi il mio blog, smetti di fare tutto ciò che stavi facendo e vai subito a creare il tuo blog!
E come sempre, se hai altre domande, scrivimi pure qua sotto nei commenti.
Buon blogging!
